Risposi:

“Ci avresti dovuto pensar prima”
Non mi rispose.
Passarono ore e Stella tornò a casa alle 20:00
“ Ste, chi seguivi?” dissi seduta sul divano mentre guardavo la TV
“Asia... Ho visto una cosa.” Disse sedenosi vicino a me
“Cosa?” Chiesi preoccupata
“Niall... Con una ragazza, erano per mano e si sono baciati più volte”
Rimasi in silenzio per un paio di secondi.
“...Buon per lui, sono felice che si sia fatto una vita” Dissi, mentivo. Il cuore mi si spezzò. Stavo male ma avevo imparato a non farlo notare.
“ Davvero? Non t'importa?”
“Perchè dovrebbe importarmi gli ho detto io di farsi una vita.”
“Ah, ok. Vado a farmi una doccia!”
“ok...”
Aspettai di sentire l'acqua accendersi e iniziai a piangere, come poteva essere così stronzo?!
Mi aveva pure scritto 'Mi manchi' , magri c'era anche quella mentre lo scriveva e magari hanno riso in sieme di me. Piansi finche non sentii l'acqua chiudersi, mi ascigai le lacrime e scrissi ad Harry:
“Harry puoi parlare?”
“Certo piccola ;)”
“Niall sta con qualcuno?” Harry era uno dei suoi migliori amici, e lo avrebbe saputo di sicuro.
“No...”
“Non mentirmi so la verità”
“... Non voglio che stai male.”
“DIMMELO”
“Si, esce con una ragazza... Non so se stanno in sieme. Giuro. Ma piccola, non piangere non farti colare il mascara,non rovinare il tuo splendido sorriso, non far sparire il tuo sguardo felice dietro uno triste. Niall si è comportato da scemo e tu non puoi starci male.”
“Grazie Harry. Ah, domani ti va se ci vediamo. Non voglio fare nulla di sconcio...”
“Uff, speravo di si :( Comunque si sono libero. Alle 15:00 vengo a prenderti!”
“Perfetto!”
Volevo dare una possibilità ad Harry, chissà magari mi ci troverò bene! Di sicuro mi ci troverò bene.

**

Erano le 15:00 quando Harry arrivò, in orario come sempre.
“Ciao Haz” Dissi abbracciandolo
“Ciao piccola” Disse ricambiando “Allora che si fa oggi?”
“Andiamo a fare un giro, ti devo parlare” Dissi prendendolo per la manica e trascinadolo verso il marciapiede.
“Mi stai facendo preoccupare” Disse inarcando le sopracciglia
Non risposi. Rimanemmo in silenzio per un po fino a quando non ruppe il silenzio
“Allora che dovevi dirmi” mi disse mettendosi le mani in tasca
“Non è facile da dire, è complicato. E non vorrei che tu capissi male...” Dissi fermandomi per riprendere fiato “... Sai io ci tengo a te Haz.” Dissi abbassando lo sguardo verso le mie supra ormai distrutte
Harry si girò velocemente verso di me, quasi stupito. Mi guardò e sorrise. “Anche io tengo molto a te”
Diventai rossa e a lui questo piaceva. Rimasi in silenzio.
“ Era solo questo che mi volevi dire?” disse sapendo già la risposta
“No.”
“E cosa allora?”
“Haz è complicato...”
“Provaci!” Disse dandomi una pacca sulla spalla
“Bhe, è che... Eeeem.”
“Si ti sto ascoltando”
“Voglio darti una possibilità” Dissi quasi sussurrando
“è?!” Urlò Harry, facendomi capire che non aveva capito
“Voglio darti una possibilità” Urlai “...Credo che mi piaci.” Dissi molto timidamente
Harry si girò verso di me e mi sorrise “ Piccola, sai che ho un debole per te... Però voglio conquistarti”
“In che senso?”
“Tu sei speciale. Voglio dimostrarti che tengo davvero a te”
Arrosii e un sorriso comparve sul mio viso
“Quindi ti va di uscire con me? Disse Harry fermandomi
“Si” Risposi mettendomi timidamente una ciocca di capelli dietro l'orecchio
Mi abbracciò e tornammo alla sua macchina.
Mi fece salire...
Decidemmo di andare a fare un giro per il centro Londra.
* *
Stavamo camminado.
Entrai dentro lo Starbuck's mentre Harry aspettava fuori. Ordinai due cappuccini quando una chioma bionda vicino a me mi tornò familiare.
Era Niall con una mora, alta. La ragazza aveva una maschera evidente di trucco ed i suoi vestiti coprivano solo il 30% di lei.
Appoggiai lo sguardo sulle loro mani erano unite.
Niall si girò e mi vide, dopo tanto i nostri sguardi si rincrontavano.
“Asia!” Disse Niall quasi spaventato
Mi scese una lacrima che lui purtroppo vide. Mi precipitai fuori dallo Starbuck's , volevo solo scappare via da tutto e da tutti ma qualcosa mi fermò, era Harry che vedendomi scappare mi prese al volo in un abbraccio.
“Piccola che cosa è successo?” Disse guardando dentro lo Starbuck's in cerca del motivo della mia fuga.
Ero tra le braccia di Harry e Niall uscì per rincorrermi. Mi girai appena in tempo per vedere la perfezione del sorriso di Niall sparire.
Niall ci venne in contro e ci divise bruscamente. “Ti devo parlare” Disse Niall ad Harry tirandolo dietro ad un angolo per la felpa.
Era il momento giusto per scappare. Iniziai a correre, non conoscevo per niente Londra o almeno quel quartiere. Ma corsi lo stesso più veloce che potevo. Fino a quando non arrivai dentro un parco in mezzo al nulla. Era piccolo e non c'era neanche un anima viva.
Mi sedetti s'una panchina e iniziai a pensare, pensare e pensare.
Tutto era successo troppo in fretta. Harry e Niall erano 2/5 dei miei idoli. Louis (Ormai il mio migliore amico) 1/5. Liam e Zayn che erano miei buoni amici erano il restante 2/5. Insieme formavano i One Direction. Pensai a quando avevo 14 anni, erano la mia vita. “Mi ricordo il mio primo concerto, quando mi fecero 'Ciao' dal palco. Quando impazzivo per una loro nuova canzone o quando incontravo altre Directioner.” Questi pensieri mi fecero sorridere. Cazzo, i miei idoli ora erano le persone con cui pasavo le mie giornate.
Iniziò a piovere e mi sdraiai sulla panchina per sentire la pioggia sulla mia faccia.
Quando una domanda mi venne spontanea nella mia mente “ Che doveva dire Niall ad Harry? E perchè lo ha portato dietro un angolo?” M'iniziai a preoccupare.
La preoccupazione aumentò quando mi resi conto che non sapevo dov'ero.
Iniziai a guardarmi intorno e mi accorsi che un gruppetto di ragzzi mi stava guardando.Notando che li guardavo mi vennero in contro, rimasi a guardarli per qualche secondo prima d'iniziare a camminare velocemente nella parte opposta da dove stavano arrivando.

“Ei! Dove stai andando dolcezza?” Sentii urlare dietro di me, subito seguì il rumore dei piedi dei ragazzi che iniziarono a correre.
In poco tempo fui circondata. Cercai di fare finta di niente e tirare avanti ma ogni volta che ci provavo mi bloccavano.
“Dai ragazzi lasciatemi andare” Dissi sbuffando
“No, prima ci divertiamo un po.” Disse uno di loro

A quelle parole impallidii.
Uno di loro mi si avvicinò e mi tirò una manata sul culo. “Mmmmh bello!” Esclamò subito dopo.

Un'altro mi si avvicinò e cercò di aprire la camicetta che portavo, lo fermai in tempo con uno schiaffo. Feci la mossa sbagliata. Tutti mi si avvicinarono in sieme cercando di denudarmi.
Avevo davvero paura. Non pensavo di tornare a casa per sera.
Mi ranicchiai per terra, quando sentii due voci familiari “ Che cazzo state facendo?” Esclamò una
“ Sparite immediatamente” Urlò con cattiveria l'altra. Non erano ne Niall ne harry.
Queste due voci erano di...