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Autore: Harrysdimplesx    04/06/2013    1 recensioni
Dal primo capitolo:
[...] L'autobus si fermò alla fermata del bar vicino alla scuola per far salire altra solita gente.
Stranamente, però, c'era un ragazzo dagli occhi verde smeraldo che non avevo mai visto prima.
Doveva essere sicuramente un nuovo studente perché si era accomodato proprio nei posti davanti a noi.
Era alto e magro, portava una maglietta bianca attillata con scollo a V che faceva intravedere il suo fisico, jeans neri che ricadevano sulle converse bianche e basse e sulle spalle teneva uno zaino color blu dell'Eastpack.
I capelli ricci, castani risaltavano i suoi occhi e il suo viso armonioso.
Era veramente un bel ragazzo, forse il più bello che avessi mai visto. [...]
Genere: Erotico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Harry Styles, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- Primo capitolo -

Finalmente le sei ore di scuola erano finite.

Io e Kathleen ci avviammo alla solita e noiosa fermata dell'autobus per aspettare quel catorcio che non era mai in orario.
Il cielo era grigio e minacciava un temporale, come d'abitudine nell'autunno londinese.
C'erano ragazzi che cercavano di farsi spazio tra la folla a furia di gomitate per riuscire a prendere il primo bus; altri invece erano seduti sulle radici dei possenti alberi che ornavano il viale della scuola, cantando e suonando canzoni orribili e prive di significato.
E poi c'eravamo noi, che tutti i giorni ci dovevamo subire questo strazio.
Dopo una decina di minuti che aspettavamo, ecco l'autobus.
Come al solito, la solita gente sedeva nei soliti posti: Sophie la secchiona parlava con Sarah nei primi sedili, Mark il bullo importunava quelli del primo anno lì vicino, Elisabeth e Margaret, insieme alla loro squadra di cheerleader, limonavano a tutto andare negli ultimi posti con i ragazzi della squadra di football.
I nostri sedili erano i secondi dietro la porta posteriore, mentre i primi non erano mai occupati da nessuno dopo che Paul, il mangione, aveva vomitato tutti i burritos tre giorni prima.
L'autobus si fermò alla fermata del bar vicino alla scuola per far salire altra solita gente.
Stranamente, però, c'era un ragazzo dagli occhi verde smeraldo che non avevo mai visto prima.
Doveva essere sicuramente un nuovo studente perché si era accomodato proprio nei posti davanti a noi.
Era alto e magro, portava una maglietta bianca attillata con scollo a V che faceva intravedere il suo fisico, jeans neri che ricadevano sulle converse bianche e basse e sulle spalle teneva uno zaino color blu dell'Eastpack.
I capelli ricci, castani risaltavano i suoi occhi e il suo viso armonioso.
Era veramente un bel ragazzo, forse il più bello che avessi mai visto.
Iniziai a sorridere e a dare gomitate a Kate che stava maneggiando il suo Ipod nell'intento di trovare alcune canzoni da ascoltare durante il tragitto.

Cosa c'è Lizzie? Avevo quasi trovato la canzone perfetta!!” mi rimproverò lei.

Hai visto il tipo davanti?” Le sussurrai all'orecchio.

Alzò lo sguardo e dopo averlo osservato attentamente, mi guardò stranita.

Che capelli !” rispose con un tono divertito ed abbastanza alto da far voltare il ragazzo verso di noi.

Hai qualcosa contro i miei capelli?” domandò scherzosamente mostrando delle deliziose fossette che rendevano il suo viso adorabile.

Intanto le mie guance erano diventate di un rosso così accesso da far invidia ad un pomodoro.

"Comunque piacere, Harry" si presentò lui, porgendo la mano prima a me e poi a Kate.

"Piacere Lizzie" dissi mentre stringevo dolcemente la sua mano, molto più grande della mia.
Il riccio mi sorrise e l'imbarazzo si impossessò del mio corpo.

"Kate" ricambiò la stretta Kathleen.

Cominciammo a parlare del più e del meno, di quale fosse la prima impressione di Harry sulla scuola, dei nostri gruppi preferiti e della gerarchia scolastica; anche se in realtà parlava solamente Kate! Non frenava mai la lingua!
Intanto, col passare dei minuti, la città si faceva sempre più rada e si iniziavano a vedere i primi appezzamenti di terreno, bagnati dalla copiosa pioggia che aveva cominciato a cadere.

Ad un certo punto Harry esclamò “Cazzo, ho perso la fermata!”

Noi scendiamo alla prossima che è comunque vicina all'altra. Se vuoi facciamo la strada assieme”propose Kathleen.

Ottima idea, ragazza dalle punte blu!” rispose lui, strizzandoci l'occhio e mostrando ancora una volta quelle bellissime fossette.

I battiti del mio cuore aumentarono a dismisura... forse perchè ero così contenta del fatto che avremmo passato ancora del tempo assieme.
Ma possibile che un ragazzo incontrato poco prima potesse farmi questo effetto?

Scendemmo tutti e tre dall'autobus e subito mi accorsi di aver lasciato l'ombrello in classe.

Kate sembrò leggermi nel pensiero ed esclamò: "Dai Lizzie, vieni sotto con me! L'ombrello è un po' piccolo ma se stiamo attaccate può darsi che ci stiamo! Ahah"

Harry si mise a ridere ed aprì il suo ombrello che era molto più grande del nostro.
Riprendemmo i nostri discorsi mentre andavamo verso casa.
Quel ragazzo era una persona così socievole, simpatica e tremendamente...sexy!
Dopo circa dieci minuti arrivammo davanti a casa di Kathleen.

Ciao Liz! Ci vediamo domani mattina. Passo da te verso le 7:00 e cerca di essere pronta questa volta. Non voglio arrivare un altro giorno a scuola in ritardo per colpa dei tuoi dubbi in fatto di vestiti!...” mi salutò e mi diede un bacio sulla guancia “...Ciao anche a te Harry e, non sederti più in quel sedile se non vuoi essere preso per sfigato!” lo salutò facendogli un cenno con la mano.
Harry ricambiò sorridendole, non capendo cosa volesse dire con quell'affermazione.

Kathleen scomparì dietro la porta e subito realizzai il fatto di essere sotto la pioggia, senza ombrello e soprattutto sola con Harry!
Comincia a farmi mille viaggi mentali ma dopotutto, quale sedicenne non se li farebbe in compagnia di un ragazzo simile?!

Lizzie, tu dove abiti? ” disse lui, interrompendo i miei pensieri.

"Mancano circa cinquecento metri..." risposi timidamente.

"Se vuoi puoi venire sotto l'ombrello con me. Sai, non è così salutare annegarsi con questo vento!"

Annuii imbarazzata e mi misi vicino a lui...troppo.
Harry era davvero alto ed io gli arrivavo quasi alla spalla.
Mi chiese il perché Kate avesse fatto una simile affermazione ed io cominciai a spiegarglielo.

"Sai...tre giorni fa Paul, un ragazzo della nostra classe, ha mangiato così tanti burritos che non è riuscito a digerirli e subito dopo, li ha vomitati tutti sull'autobus...proprio nel posto dov'eri seduto prima!" mi stavo trattenendo dal ridere..

Perché non me l'avete detto prima?!” era disgustato al massimo! Eh, ci credo!

In quel momento non ci stavo proprio pensando...” risposi “...avevo altro per la testa”.
Ed infatti era così.
Ero troppo impegnata a guardare quanto fosse attraente!

Del tipo?” mi domandò inarcando il sopracciglio, avendo capito cosa stessi pensando.

Arrossii e mi allontanai un po' da Harry che intanto si era accorto del mio imbarazzo.
Abbassai lo sguardo e cominciai a giocherellare con le mani.
Harry si mise a ridere sommessamente ed improvvisamente, mi portò di nuovo vicino a lui mettendomi un braccio intorno alla vita.

Scusami ma eri sotto la pioggia” si giustificò lui.
Divenni ancora più rossa dalla vergogna, sentivo che stavo quasi per scoppiare.

Fortunatamente cominciò a intravedersi casa mia in lontananza.

Ehm...quella è casa mia, Harry” esultai indicandola, tentando di nascondere tutto ciò che il suo gesto aveva causato nella mia mente.

Ah si? La mia dista cinque minuti da qui...questo vuol dire che abiti vicino a me” disse lui con voce maliziosa, ma non ci badai più di tanto.
Dopo pochi minuti fummo arrivati.
Mi accompagnò all'ingresso di casa e ci guardammo per pochi istanti che sembravano infiniti.
Decisi di interrompere quel contatto sussurrando: “I-io direi che sono arrivata, ci vediamo domani a scuola?”

Perfetto. A domani Lizzie” mi sussurrò all'orecchio con voce roca e, delicatamente, mi schioccò un bacio sulla guancia.

Poi se ne andò ed io entrai in casa.
Dopo averlo chiuso, mi accasciai contro il portone e mi lasciai cadere sulla moquette verde mela.

Non riuscivo a smettere di sorridere.



Spazio autore: 

Ciao a tutti!! Siamo Luna e Katherine (account: intrighidistelle) e questa è la nostra prima fan fiction insieme. Speriamo vi piaccia!! 
Come avrete capito, Liz e Kate abitano a Londra ed un giorno noioso come tanti, si è trasformato in una piacevole giornata piena di emozionanti incontri ! 
Beh che dire, grazie per aver letto e fateci sapere la vostra opinione. Accettiamo anche critiche, quindi ... recensite in taaanti! 
Alla prossima... ciao :3

 

 

 

 

 

 

  
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