Clove
Love is a bullshit
Arrivo
nella piazza delle mietiture. È una zona tutto l’anno off-limits, per chi non
frequenta l’accademia. È interdetta a tutti i poveri tagliatori di pietre che
si devono arrangiare da soli. In cava sono conosciuta come la ragazza dei
coltelli, quella che non bisogna far arrabbiare perché altrimenti ti troveresti
un coltello in schiena. Non ero così. Mia sorella mi aveva insegnato a usare i
coltelli, l’unica arma che potevamo permetterci 10 anni fa. Aveva 13 anni
quando è stata estratta, esattamente un mese dopo era tornata. Bella come sempre
se non per una piccola differenza: invece di correre e saltare, era lì, in
quella specie di letto con le rotelle ferma innaturalmente. È stato allora che
mi sono arrabbiata col mondo. Sono andata a vivere da sola, lavorare alla cava
e sapete una cosa? Sto quasi bene così. quasi perché mi manca una persona.
Cato, il mio migliore amico, o forse dovrei dire ex? Da quando suo fratello ha
vinto gli Hunger Games uccidendo mia sorella, sembra che si sia scordato di
Clo-clo come mi chiamava. Oggi però ho preso una decisione. Andrò a vendicare
mia sorella. In anticipo varco le soglie della piazza, e mi guardo intorno.
Tutto è fatto col marmo che ogni giorno estraggo. Vado dai soliti tizi, che mi
pungono il dito e mi mandano avanti .Prendo posto in seconda fila tra due
diciassettenni che vanno all’accademia. Le sento parlare di Cato:
-
Dicono
che quest’anno si voglia offrire per farsi notare da quell’insulsa ragazzina
che gli piace
-
Com’è
ch si chiamava più?
-
Clava,
o qualcosa del genere.
Devo parlargli, non può offrirsi. Non si
offrirà, era il bambino più gracile della cava davvero! È arrivato il fatico
momento. L’accompagnatrice si presenta come Cherry Crush. Nome azzeccato, ha un
vestito rosso a palla, e ha i capelli verdi a cresta. Esordisce dicendo che
quest’anno estrarrà prima i ragazzi. Un ragazzo, muscoloso e alto si offre, e
quando arriva sul palco mi sento male. Gli occhi sono gli stessi del Cato di
casa. Infatti quando gli chiedono il suo nome risponde – Cato Dufour
Anche se quel deficiente del mio ex
migliore amico si è offerto volontario ai miei Hunger games, non cambierò il
mio piano. Piccolo dettaglio: non riuscirei mai a ucciderlo. In fondo, so che c’è
ancora la vecchia Clo-Clo che amava ballare e stare col suo Cato. Cherry
annuncia – E ora le signore! Alzo la
mano e urlo
-
Mi offro
volontaria come tributo!
Il resto è confuo. Alle visite non è
venuto nessuno, e sono arrivata sul treno a piedi evitando l’auto coi mentori e
sono rimasta chiusa in camera fino a ora. Una senza voce mi chiama per la cena.
Mi cambio indossando dei pantaloni blu e un golf bianco. Tiro uno schiaffo a
Cato e mi siedo al mio posto. Saranno dei lunghi giorni. Voglio però scoprire perché
si è offerto.
Angolo della scrittrice
Ciao a tutti!!
Questo capitolo è per this is magic_lovefirehp,
che è dal primo capitolo che recensisce ogni raccontino di questa raccolta.
Desidero ringraziare
this is magic_lovefirehp
Infinity23
Runa way_h
Per aver recensito la
storia.
Come sempre,se avete delle
richieste per i personaggi chiedetemi.
A presto!!
AL J