« Hey mamma ti ho sentita mentre parlavi con papà, di quale trasferimento parlavate? » le chiesi d'un tratto entrando silenziosamente in cucina

« oh Savannah, tesoro mi hai fatto prendere uno spavento! vieni qui » mi fece sedere accanto al lavello dentro il quale stava lavando i piatti

« tuo padre deve occuparsi di una faccenda importante quanto urgente riguardante il suo lavoro, si tratta di investigazioni private con la polizia e..dovremmo trasferirci in Canada, a Stratford esattamente! ».

Dalla sua voce capii che era molto entusiasta, il suo sorriso arrivava dietro le orecchie quasi; mi guardava cercando di decifrare le mie emozioni attraverso la mia espressione sperando che anch'io lo fossi.

« oh, è fantastico » le risposi sorridendo pensando che avrei passato tutti i giorni con mio fratello che era già lì da qualche anno per mezzo della scuola e sicuramente i miei mi avevano già iscritto alla sua scuola, in  più avrei conosciuto altre persone e la cosa mi elettrizzava.  Ma subito dopo mi lasciai uscire un sonoro « no! » .

Sentivo un gran peso dentro me. Non mi importava nè della scuola nè di  nulla, avevo sempre voluto cambiare città ed andare lontano dalla merda in cui vivevo, ma proprio ora no. Per la prima volta ero ben accettata e avevo amici che mi facevano sentire a mio agio, avevo fatto tante amicizie in quel periodo grazie alla scuola..mi divertivo da matta con loro! come avrei potuto vivere senza loro? Ma soprattutto..come avrei fatto senza il mio migliore amico, Lucas? Eravamo praticamente cresciuti insieme, mi era sempre stato accanto in ogni momento anche quando le cose si mettevano male ed ogni volta che facevo qualche cazzata aveva in mente una scusa per coprirmi dai miei genitori.

Il suo senso di protezione che aveva dall'infanzia verso me mi faceva impazzire, poi era così bello!

Lucas..Lucas..la mia mente non poteva smettere di pensare a come sarebbe stata la mia fottuta vita nel posto in cui mi sarei trasferita di lì a poco.

« cosa succede Savh ?» mi chiede mamma guardandomi negli occhi.

« mamma, tra quanto ci trasferiremo? » non mi importava la risposta per il countdown, bensì per il tempo che avrei avuto per obbligare me stessa a dirlo a Lucas e agli altri.

« una settimana tesoro! abbiamo già visto tutto: casa, la tua nuova scuola e tutto il necessario; sarai nella stessa scuola di Josh e il tuo appartamento sarà quello successivo al suo! Dopodomani alcuni uomini inizieranno a portare via le prime cose. Sono così emozionata, finalmente cambieremo un po' clima, non sei d'accordo? »

Non ero per niente d'accordo, ma mi sforzai comunque di fare un gran sorriso e dirle « oh certo, ma..mamma non voglio, ecco..tutti i miei amici qui? » le chiesi alzando le sopracciglia.

« Oh andrai a scuola tesoro ne avrai il doppio e qualche volta li verremo a trovare! si è fatto abbastanza tardi ora, và a letto tesoro » mi disse, la felicità nei suoi occhi.

« buonanotte » dissi quasi sbuffano, sapendo come in realtà avrei passato la notte. Scesi comunque dal lavello e andai nella mia camera.

Non riuscivo a dormire, per niente! Mille cose per la testa. 

Ero eccitata al fatto di conoscere altre persone e soprattutto di stare sempre con mio fratello ma ripensandoci non era affatto una cosa buona essere a contatto con lui tutto il santo giorno. Eravamo distanti ed era comunque in grado di manipolare le mie uscite. Quando uscivo (cosa che accadeva spesso nell'ultimo periodo causa dei miei amici) mi tempestava di messaggi per essere sicuro che non flirtassi con nessuno e quando succedeva (sottolineo QUANDO SUCCEDEVA) per qualche ovvia ragione il ragazzo dall'altra parte si comportava in modo strano e per qualche ovvia ragione i suoi vecchi amici si trovavano sempre nei miei paraggi..stupido fratello! Certo, io avrei compiuto 16 anni di lì a poco ed ero al decimo grado mentre lui doveva farne 18 ed era al dodicesimo, non saremmo stati insieme! Cosa buona se non per il fatto che una volta finita la scuola lui avrebbe frequentato il college che era tutt'uno con la mia scuola. 

La fortuna non ne voleva sapere di essere dalla mia parte eh? Forte, si, ti amo Josh!

Lasciando stare Josh, decisi che il giorno successivo avrei detto alla mia cerchia di amici della mia partenza, ma ero combattuta..Se le cose sarebbero cambiate da parte loro? E che inferno sarà senza Lucas al mio fianco?

Stavo tempestando me stessa di domande quando fui portata alla realtà dal mio cellulare che vibrò accanto a me.

 

Josh:

non vedo l'ora di vederti, sarai tutta mia sorellina!

 

Quella frase quasi mi mise ansia, ma comunque risi a quel messaggio.

Josh era uno stupido, come tutti i ragazzi. A scuola lui e i suoi amici erano diciamo i più popolari oltre qualche altro giocatore della squadra di football che non conosco, le ragazze impazzivano per loro e quando andai a trovarlo qualche mese fa in tre giorni non so quante se ne fece: disgustoso! Veniva sempre lui da me, il suo appartamento l'ho visto una sola volta, e quando lo feci per fargli una sorpresa venne ad aprirmi la porta in mutande accompagnato da una bionda mezza nuda: doppiamente disgustoso! Non mi ha mai fatto conoscere nessuno della scuola, eravamo sempre io e lui. 

 

A Josh:

certo certo, josh io e te saremo estranei vero? ti voglio bene

 

Mi rispose in un attimo, stava aspettando me?o.o

 

Josh:

contaci haha, ti voglio bene anch'io

 

Chiusi gli occhi e senza accorgermene mi addormentai.