Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: Intrighidistelle    04/06/2013    0 recensioni
"Ci perdiamo per ritrovarci, ci ritroviamo per perderci. Siamo fragili, al primo soffio di vento potremmo staccarci e volare via. Abbiamo paura di tutto, e quando possiamo stiamo vicini, tutti ammucchiati, tutto abbracciati, a dimostrarci il nostro amore. Siamo succubi delle conseguenze delle azioni degli altri, non riusciamo a far prevalere le nostre. Non siamo capaci di restare uniti, di restare insieme, sappiamo già che la nostra fine è vicina, che non potremmo essere più uniti."
Asia è un po' troppo taciturna, perfezionista, troppo sola e troppo pensierosa. Troppo sbagliata per tutti, soprattutto per Mattia. Non sa cosa ci sia, con lui. Sguardi rubati e parole smangiucchiate, baci osservati da lontano e pianti segreti. Non tutte le storie finiscono bene, Asia lo sa. E lei si è sempre sentita così, una storia finita male. Asia è troppo poco se stessa e troppo tanto 'altra'. Ma lei, vuole solo lui, farebbe qualsiasi cosa per uno strofinio di labbra in riva al mare, anche togliersi la maschera e scoprirsi di fronte a tutti, segreti e passati bui compresi.
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: Contesto generale/vago, Scolastico
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

PROLOGO

TI SENTO
(Asia)

 

 

Ricorda tanto l'infinito, il mare.
Un'immensa distesa d'acqua salata.
Un tronco che potrebbe essere venuto dall'altra parte dell'oceano.
La bottiglia con l'etichetta in cinese.
Continuiamo a passarci accanto, a quei ricordi di mondo, ma non li notiamo, passiamo avanti e li buttiamo da un lato.
Pensiamo che le persone siano incivili e basta.
Nessuno si ferma a parlare con una bottiglia e gli chiede 'Da dove vieni?', nessuno neanche lo pensa. Non ce ne rendiamo conto, di cosa abbiamo accanto, non ci rendiamo conto, di quanto è vicino il mondo.
Le coincidenze non esistono, ci deve essere un motivo per cui quel bastoncino è lì.
Nulla è per caso, ma nulla è a causa del destino.
E' tutto semplicemente a causa nostra, a causa degli altri e a causa delle cose.
Il vento, che lo ha fatto cadere dall'albero, la bambina, che lo ha preso e ci ha giocato, il cane, che l'ha portato in acqua, le correnti, che lo hanno portato fino a questa spiaggia.
Se solo uno di queste azioni non fossero state ripetute, non sarebbe qui.

Ecco, faccio un'altro esempio.
Se non mi fossi seduta in riva al mare a fissare le conchiglie e i legnetti dieci minuti fa, non sarebbe passato Mattia con la chitarra, e non mi avrebbe salutato.
E, se non mi avesse salutato, riuscirei a pensare lucidamente e le miei idee non sarebbero mischiate al suo timbro di voce ed al suo colore di capelli.
Vedi? Non sono coincidenze, se fosse stata una coincidenza, l'avrei incontrato anche se fossi stata sul lettino, invece no, in realtà non l'avrei incontrato proprio.
Non è neanche coincidenza il fatto che le rocce si siano sgretolate ed abbiano formato la sabbia.
E, a questi granelli, non mancano i propri fratelli?
Figli della stessa roccia, frammentata in mille pezzi.
Lo sapevano, loro, che si sarebbero separati?
Che i loro legami si sarebbero spezzati?
Da piccola giocavo con altri bambini a fare profondi buchi e castelli maestosi.
Raramente trovavamo dei pezzi di sabbia incollati tra loro, dovuti alla pioggia.
Erano granelli di sabbia, era quel loro modo di ritrovarsi, che ci intrigava. Di nuovo insieme, per poco.
Siamo proprio simili ad essi, noi.
Ci perdiamo per ritrovarci, ci ritroviamo per perderci.
Siamo fragili, al primo soffio di vento potremmo staccarci e volare via.
Abbiamo paura di tutto, e quando possiamo stiamo vicini, tutti ammucchiati, tutto abbracciati, a dimostrarci il nostro amore.
Siamo succubi delle conseguenze delle azioni degli altri, non riusciamo a far prevalere le nostre.
Non siamo capaci di restare uniti, di restare insieme, sappiamo già che la nostra fine è vicina, che non potremmo essere più uniti.
Siamo in balia degli eventi, come granelli di sabbia.
Noi siamo solo granelli di sabbia.






Spazio autore.
E' da molto che non pubblico niente, e se lo faccio, è perché quel che scrivo mi piace molto. Spero piaccia anche a voi. Rispecchia tanto me, la protagonista. E un po' rispecchierà il 'mio' lui, il protagonista maschile. Già questo capitolo sa tanto di lui, ma dettagli. C'ho messo l'anima per scrivere questo capitolo, è corto, ma è solo l'essenza, sono solo pensieri in riva al mare. Spero che sia di vostro gradimento. 
Amen, vado a dormire.
Eh, sono dell'idea "Una recensione in più non è peccato".
K.

 

   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: Intrighidistelle