Ccccciao! 
Ebbene sì, sono ancora io!
Questa volta però si tratterà di un tema che abbiamo da poco svolto in classe.
Il tema tratta l'argomento dell'amicizia: "Volere e disvolere le stesse cose, questa è ferma amicizia".
Spero possiate rispecchiarvici e che vi piaccia! :)

Sallustio fa parlare Catilina in De coniuratione Catilinae facendogli affermare “Idem velle atque idem nolle, ea firma amicitia est” : Volere e disvolere le stesse cose, questa è ferma amicizia.

Ma è davvero così?
L'amicizia è solo volere o meno le stesso cose?
È questo che sta alla base dell'amicizia?
Una cosa tanto grande quanto l'amicizia si riduce a dei gusti?

Non sono d'accordo con Sallustio.
L'amicizia non è solo desiderare o no le stesse cose, è di più.
Sì, magari può essere rilevante la presenza di gusti e desideri simili, ma non è su questo che si basa un'amicizia vera, forse, resistente.
Un amico è qualcuno con cui non devi misurare le parole, con cui puoi parlare davvero, a cui puoi dire tutto senza temere di essere giudicato per i tuoi pensieri o per le tue azioni. È colui che ti sta accanto nei successi, gioendo con te, e negli insuccessi, facendoti da spalla. È colui che divide e mette in comune le avversità, che non ti lascia solo. È colui che ti fa ridere anche quando tutto va male. È qualcuno a cui sai di poter dire un segreto perché se lo porterebbe nella tomba. È quello che chiami alle tre di notte perché soffri e, dopo svariate imprecazioni e dopo averti mandato a quel paese, ti ascolta e ti fa sfogare. Un amico è qualcuno con cui puoi essere te stesso.

L'amicizia, quella forte, pura, non si basa su dei piaceri comuni: quella è un'amicizia effimera, che al primo ostacolo si sfalda, si rompe.
L'amicizia, quella vera, è un qualcosa di grande, così grande che neanche tutte le parole del mondo basterebbero a descriverla, perché quando ci sono di mezzo sentimenti importanti, nessuna parola sembra mai abbastanza bella e adatta per poterli spiegare.
Nella vera amicizia anche i litigi più grandi, i più brutti, sono vani: non sfaldano il rapporto, al contrario lo rafforzano.
L'amicizia è quella cosa che ti fa sentire vivo, sereno, speranzoso, che non ti fa sentire solo.
L'amicizia non è solo ricevere, ma è anche dare.

Per esempio, io ho una migliore amica: Claudia.
La conosco da quando sono nata, ci sono cresciuta, con lei ho vissuto tutte le mie prime esperienze... eppure siamo completamente l'opposto, a partire dall'aspetto, finendo al carattere: lei è una persona cinica e con i piedi per terra, io sono una sognatrice; lei è ironica e divertente, io non faccio ridere nemmeno se una battuta la leggo; lei ha sempre il muso lungo, io ho sempre il sorriso; lei vuole diventare avvocato, io fotografa; lei odia i bambini, io ne vorrei due... siamo diverse, eppure è quella che più di tutte posso considerare una vera amica: le nostre differenze ci completano.
Quando sto male, sono triste, non cerca belle parole per rabbonirmi... lei sta là, accanto a me, come è sempre stata e sempre starà, in silenzio, fumandosi una sigaretta insieme a me.
Non è di grandi parole, Claudia, ma so che il suo sentimento nei miei confronti è più vero di quello di molte altre amiche che mi riempiono di belle parole.
È successo spesso che io abbia perso delle amiche perché mettevo al primo posto Claudia.
Ci sono rimasta male, certo, ma poi ho capito che non erano vere amiche, perché l'amicizia non è una gara a chi arriva prima, a chi è più importante di chi...

C'è chi dice che un amico si vede nel momento del bisogno, ma non è così!
Una amico si vede sempre.
Si vede quando sorride per la tua felicità; quando prendi un voto bello e ti dice che è fiero di te; quando ti dice di andare a fare qualche foto così gli insegni qualche trucchetto, sapendo quanto questo ti faccia sentire sereno e orgoglioso.
Un amico è qualcuno che si fida di te, che crede in te; che ti sprona sempre a fare del tuo meglio; che ti permette di mettere a nudo la tua anima, di lasciarti andare... è colui al quale puoi mettere in mano il tuo cuore, sapendo che lo custodirà meglio di chiunque altro!
Perciò no, non sono decisamente d'accordo con ciò che Catilina afferma ai congiurati, l'amicizia non si riduce a desideri e piaceri in comune, non si riduce a dei semplici gusti.
L'amicizia vera è complicità, è parole non dette, complici sguardi, sentimenti condivisi, è mettere in comune la propria anima, le proprie emozioni, i propri pensieri...
è non aver paura del buio perché hai una luce accanto a te che ti guida.

 Okaaaay... cosa ne dite? Vi è piaciuto?
Di sicuro al mio professore sì visto che ho preso 8 1/2 :P
Ma non è questo il punto! ahahah
Questi sono i miei pensieri, ma i vostri? 
Siete d'accordo con me o con Catilina?
Fatemi sapere attraverso una recensione cosa credete che sia la vera amicizia e se, in caso siate d'accordo con me,
sono riuscita a descivere almeno in parte quello che si prova.
Un bacione,
Coast.