1° Capitolo.

 

Harry’s Pov:

Era bello guardare le fotografie di Niall,anche se era un po’ noioso.Aveva una bella famiglia ed ero contento per lui.

I miei pensieri furono interrotti da Niall che entrò nella sua camera.

“che ci fai qui?”chiese e solo dopo che abbassò lo sguardò notò le fotografie sparse per terra.

Si sedette accanto a me,e presa una delle tante fotografie.

Guardai la fotografie che aveva preso:c’era lui da bambino-aveva circa sei anni-mentre dava un bacio nella guancia a una bambina più piccola di lui.

“Chi è?” domandai indicando la bambina

“Isabel,mia cugina” rispose un po’ malinconico.Forse non la vedeva da tanto tempo e probabilmente gli mancava.

“Vorrei tanto vedere com’è adesso.L’ultima volta che l’ho vista è stato …..”gli presi la fotografia dalle mani e la voltai sperando che ci fosse una data scritta a penna,ma niente.

 “tredici anni fa.” Sussurrò e mi prese la fotografia dalle mani.

 “Ti manca?” 

“Si.”

 “chiamala.Adesso dovrebbe avere il cellulare.”

“Non conosco il suo numero,dopo tutti questi anni come faccio a sapere il suo numero?” disse in tono antipatico.Quando mi rispondeva in quella maniera,mi dava sui nervi,ma sapevo che rispondeva in quella maniera solo perché era triste.Dovevo aiutarlo.

Vedere in quello stato Niall Horan era orribile;e se una fan lo vedesse adesso avrebbe pensato la stessa cosa.

“Perché non la vedi da tanto tempo?”

“le nostre madri hanno litigato.Non si parlano da tanto tempo.”

“Se è cosi,chiama tua madre e parlaci.” Presi il mio cellulare dalla tasca dei jeans e lo porsi a lui. Niall stava per fare il numero,ma una chiamata lo fece fermare.

 “Come fa mia madre ad avere il tuo numero?” mi guardò male.

“Io non lo so.”rispose al cellulare. 

“Mamma,dimmi perché hai il numero di Harry” Gli tolsi il cellulare dalle mani e misi il vivavoce,cosi potevo sentire anche io.

“L’ho preso dal tuo cellulare quando sei venuto qui.Cosi se non rispondi,chiamo qualcuno,e mi faccio dire che fai.” Niall si mise una mano in faccia,era disperato. Sua madre non gli dava pace,e credo ci trovava gusto a far arrabbiare Niall.

“Va bene,senti sai il numero di Isabel?”

“No.Non so più niente di sua madre e di lei da anni.”

“E Jack?”

“Non lo so.”

“va bene.”

“Vieni a Mullingar?”Niall non ebbe il tempo di rispondere che sua madre continuò a parlare.

“Ti ho già prenotato un volo,per domani sera.”

“Viene anche Harry” rispose Niall e dopo la mia espressione arrabbiata che feci scoppio a ridere.

“Va bene,prenoto il volo anche per lui.I biglietti dovrebbero arrivarti domani mattina,Ti raccomando il volo è alle 21:30”

“Va bene mamma,baci.” Niall chiuse la chiamata e posai il cellulare in tasca,per poi tornare a guardarlo male.Non voleva fare una “vacanza” in Irlanda.Amavo Londra,e non volevo andare via,per qualche settimana.

“Alzati e incomincia a correre per salvare il tuo ultimo pezzo di pizza.” Dissi cerando di tenere uno sguardo serio,ma mi riusciva male visto che Niall mi guardò come quando un bambino sta per scoppiare a piangere.Velocemente si alzò e corse via dalla camera.Mi alzai e lo insegui,dove dopo poco lo trovai in cucina e in bocca aveva il pezzo di pizza.Risi e lo guardai,amava il cibo e quella ne era la prova.

"Ci divertiremo,mia madre non è cosi stressante quando sono lì,stanne certo." disse mentre ingoiava il pezzo di pizza,ormai divorato in pochi minuti.

"Porco ti sei sporcato di pomodoro." scoppiai a ridere e gli diedi un tovagliolo per pulirsi.

Si pulì e mi guardo.

"Con Isabel,cosa pensi di fare?"domandai curioso.Volevo conoscere anche io questa "misteriosa" ragazza;e no perchè volevo provarci.Ero solo curioso.

"Non lo so.Non so neanche se è in Irlanda."

"Prima o poi la rivedrai stanne certo." gli diedi una pacca sulla spalla,come per dargli conforto.

"Lo spero."