Se qualche giorno prima avessero nominato Sabaku no Temari dinanzi a Shikamaru, lui si sarebbe limitato a ricordare una ragazzina di qualche anno più grande di lui, proveniente dal villaggio della sabbia assieme ai due suoi fratelli psicotici quanto inquietanti, terrificante nel modo di affrontare i nemici – ancora aveva in mente lo scontro con la povera TenTen – e assolutamente petulante – ancora aveva in mente il suo scontro con quella seccatura presuntuosa.
“E come si fa, Nara?”
“A fare cosa?”
“Quello che fai tu”.