"Era stupido, ingenuo, di quella stupidità che di volta in volta ti fa desiderare di sorridere o di disperare, a seconda delle situazioni.
Era intelligente, tanto, probabilmente l'unico e vero genio della Wammy's, erano solo i conti che non quadravano, o il biondo che, non ammettendolo mai, lo aveva influenzato in malo modo.
Era leale, troppo, trasgrediva senza problema ad ogni emendamento o legge morale per poter rendere la realtà che condividevano più sopportabile, o comunque più adatta ad una persona come il cioccolatomane.
Era pieno di vizi e manie, partendo dai suoi amati videogiochi e finendo con gli inseparabili goggles, o ancora il tabacco e l'evasione dei sistemi di sicurezza di qualche ente governativo organizzato al venerdì sera.
Matt era l'unico che, anche costretto ad uccidere, non era riuscito a crescere del tutto, rimanendo ugualmente il bambino che era sempre stato."