SbaSbatto la porta di casa, le solite lacrime cominciano a rigarmi il viso,che vita di merda penso...solita vita, soliti pensieri. La causa : un'ennesima litigata con mia madre ubriaca, ha cominciato a bere quando mio padre è morto. Sono diretta verso il parco dove mi siedo vicino al solito laghetto, l'acqua che scroscia quasi silenziosamente mi mette quiete...inizio a calmarmi, prendo un quadernetto e mi metto a scarabocchiare, amo quel quadernetto ce l'ho da 3 anni oramai, ci disegno tutto quello che mi passa per la testa, per ora è l'unico che in un certo senso mi fa sentire meglio. A scuola non ho amici, tutti mi tengono alla larga solo per la situazione di mia madre ( che ormai sa tutta la scuola ) ma anche per quello che faccio alle mie braccia, si, i miei tagli, mi brucia la pelle quando li faccio ma poi mi sento meglio, come dire...sollevata, l'unica cosa è che sono visibili, mi limito a coprirli con dei bracciali ma non serve a niente....ora non lo faccio nemmeno più tanto lo sa tutto l'istituto cosa mi combino.dopo qualche ora decido di ritornare a casa...non ho nemmenk iniziato a studiare ( anche se non era quella la mia prioritá ). Appena arrivata a casa noto mia madre dormire sul divano,meglio non svegliarla,allora a passo lento mi dirigo verso la mia camera e inizio a studiare visto che non so che fare,non ho mai dato importanza allo studio,insomma me la cavo,ho la media del 7 in tutte le materie quindi non mi posso lamentare. Finisco di studiare e guardo l'orologio del mio Iphone: l' 1.30!?!? Mi lavo velocemente la faccia, i dentj, m'infilo il pigiama, spazzolo i miei capelli biondi e mi guardo allo specchio attraverso i miei occhi ghiaccio...mi sono sempre accettata riguardo al mio corpo e al mio viso, mi posso definire una ragazza carina..ma con una mentalità che doveva cambiare...ma forse nessuno avrebbe potuto dare una svolta alla mia vita. Suona la sveglia, le 7.00 scendo giù dove mia madre sorseggia del caffè, non ci rivolgiamo la parola, bevo il mio latte e corro su a lavarmi e a vestirmi, metto un jeans strappato e una maglia bianca e una felpa nera( non mi piace farmi notare ) successivamente m'infilo le converse nere, la cartella sulle spalle ed esco di casa. Arrivo puntuale a scuola e nel corridoio ci sono i soliti coglioni che mi prendono in giro:" Hope Stewart la lametta dov'è? ." Tutti ridono fragorosamente ma io come al solito me ne sbatto...ormai ci ho fatto l'abitudine. Entro in classe d mi siedo da sola all'ultimo banco e inizio ad ascoltare un po di musica alle cuffie mentre gli altri ridono e schiamazzano. Ad un certo punto entra la prof. E sembra ci voglia annunciare qualcosa, mi tolgo immediatamente le cuffie dalle orecchie e nascondo il cellulare ( se mi vede sono fritta ) Inizia a parlare con tono deciso, ma relativamente dolce:" Ragazzi oggi si unirà alla nostra scuola un nuovo alunno eccolo!." Sgrano gli occhi:" O Cristo!." Sussurro tto la porta di casa, le solite lacrime cominciano a rigarmi il viso,che vita di merda penso...solita vita, soliti pensieri. La causa : un'ennesima litigata con mia madre ubriaca, ha cominciato a bere quando mio padre è morto. Sono diretta verso il parco dove mi siedo vicino al solito laghetto, l'acqua che scroscia quasi silenziosamente mi mette quiete...inizio a calmarmi, prendo un quadernetto e mi metto a scarabocchiare, amo quel quadernetto ce l'ho da 3 anni oramai, ci disegno tutto quello che mi passa per la testa, per ora è l'unico che in un certo senso mi fa sentire meglio. A scuola non ho amici, tutti mi tengono alla larga solo per la situazione di mia madre ( che ormai sa tutta la scuola ) ma anche per quello che faccio alle mie braccia, si, i miei tagli, mi brucia la pelle quando li faccio ma poi mi sento meglio, come dire...sollevata, l'unica cosa è che sono visibili, mi limito a coprirli con dei bracciali ma non serve a niente....ora non lo faccio nemmeno più tanto lo sa tutto l'istituto cosa mi combino.dopo qualche ora decido di ritornare a casa...non ho nemmenk iniziato a studiare ( anche se non era quella la mia prioritá ). Appena arrivata a casa noto mia madre dormire sul divano,meglio non svegliarla,allora a passo lento mi dirigo verso la mia camera e inizio a studiare visto che non so che fare,non ho mai dato importanza allo studio,insomma me la cavo,ho la media del 7 in tutte le materie quindi non mi posso lamentare. Finisco di studiare e guardo l'orologio del mio Iphone: l' 1.30!?!? Mi lavo velocemente la faccia, i dentj, m'infilo il pigiama, spazzolo i miei capelli biondi e mi guardo allo specchio attraverso i miei occhi ghiaccio...mi sono sempre accettata riguardo al mio corpo e al mio viso, mi posso definire una ragazza carina..ma con una mentalità che doveva cambiare...ma forse nessuno avrebbe potuto dare una svolta alla mia vita. Suona la sveglia, le 7.00 scendo giù dove mia madre sorseggia del caffè, non ci rivolgiamo la parola, bevo il mio latte e corro su a lavarmi e a vestirmi, metto un jeans strappato e una maglia bianca e una felpa nera( non mi piace farmi notare ) successivamente m'infilo le converse nere, la cartella sulle spalle ed esco di casa. Arrivo puntuale a scuola e nel corridoio ci sono i soliti coglioni che mi prendono in giro:" Hope Stewart la lametta dov'è? ." Tutti ridono fragorosamente ma io come al solito me ne sbatto...ormai ci ho fatto l'abitudine. Entro in classe d mi siedo da sola all'ultimo banco e inizio ad ascoltare un po di musica alle cuffie mentre gli altri ridono e schiamazzano. Ad un certo punto entra la prof. E sembra ci voglia annunciare qualcosa, mi tolgo immediatamente le cuffie dalle orecchie e nascondo il cellulare ( se mi vede sono fritta ) Inizia a parlare con tono deciso, ma relativamente dolce:" Ragazzi oggi si unirà alla nostra scuola un nuovo alunno eccolo!." Sgrano gli occhi:" O Cristo!." Sussurro....... QUESTA È LA MIA PRIMA FF lo so...il capitolo è piccolissimissimo ma è solo il primo! Buona lettura! Bye! P.S scusate gli errori ma stoo scrivendo col cellulare