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Ciao a tutti, io sono Eva.

Vorrei precisare prima di tutto che non sono una di quelle ragazze depresse, che rimangono tutto il tempo a piangere per i ragazzi e perché non hanno un fisico scolpito.

Io non credo nè nell'amore a distanza, nè in quello per sempre, nè nell'amore a prima vista, non ci credo.

Vivo a Londra, con mia zia e i miei cugini, Liam e Zayn, abbiamo una casa sul mare e amo quello che si riesce a vedere da un semplice balcone: mare, alberi, spiaggia, gli uccelli che svolazzano in libertà e la bellissima festicciola che fanno ogni sera.

Sono molto legata al mare, sono praticamente cresciuta lì e tutto, nella mia storia ha qualche collegamento con esso per esempio: stavo per nascere al mare, il secondo luogo che ho visto è stato quello, lì ho detto la prima parola e la mia migliore amica, Fanny, l'ho conosciuta poco lontano dal mare.

Mia zia lavora in un negozio di libri e mio cugino Liam la aiuta, Zayn, invece, non vuole proprio sapere di farlo, nella sua testa c'è solo: festa, festa e festa, è l'ultimo figlio e mia zia l'ha sempre viziato, ma nonostante tutto, lui ha un bellissimo ruolo nella mia vita. Zayn e Liam per me sono molto più che cugini, sono amici di una vita, come fratelli.

Oggi è domenica, il negozio è chiuso e avendo delle origini italiane, da noi la domenica si passa tutti insieme in famiglia; mia zia si è svegliata alle 9.30 per preparare il pranzo, non ho mai capito perché, ha tutto il tempo per farlo, non deve neanche occuparsi del negozio, Zayn e Liam dormono ancora, ieri sera hanno festeggiato e sono tornati tardi, io, invece, ero già sveglia da un bel po'.

-Ehi zia, buon giorno- le dissi dandole un bacio sulla guancia.

-Buongiorno tesoro, dormito bene?- risponde con un sorriso stampato in viso.

-Come sempre, perché me lo chiedi?- le chiesi confusa.

-Ti sei svegliata molto più presto del solito questa mattina- disse mentre era alle prese con le pentole e fornelli.

-Ah.. per questo, no, semplicemente ieri sera non stavo molto bene e sono andata a dormire prima, semplicemente per questo- le risposi sicura.

Lei non mi rispose, continuò a cucinare senza interruzioni.

Tornai in camera e notai che stamani lì fuori era tutto più bello, qualcosa mi gridava di andare su quella spiaggia, anche solo a toccarla, guardarla.

Indossai i miei soliti jeans corti con la mia tshirt azzurra e bianca, sistemai i miei lunghi capelli e andai in spiaggia.

Mi sedetti sulla sabbia pensando, pensavo a quello che sarebbe successo se in un certo punto della mia vita non sarebbero intervenuti Liam e Zayn a salvarmi.

I miei pensieri furono interrotti da Liam che dal balcone mi chiamò, tornai in casa.

-Ehi, avevo il telefono, potevi anche mandarmi un messaggio eh- gli dissi scherzando e abbracciandolo.

-Ci penserò la prossima volta, senti, la zia ha bisogno di queste cose per il pranzo, andiamo insieme?- mi porse la lista.

-Per me va bene, sono pronta a meno che tu non voglia venire con il pigiama- gli dissi squadrandolo dalla testa ai piedi.

Liam corse a cambiarsi; eravamo al supermercato e dopo qualche litigio per la marca che dovevamo comprare, ne siamo usciti vivi!

Quando torniamo a casa, diamo la spesa alla zia che si rimette subito all'opera, davvero non la capisco, sono le 11.00 ed è già quasi tutto pronto.

Zayn dorme ancora, credo proprio che dovremmo andarlo a svegliare noi per ora di pranzo, lui si che è un dormiglione di prima categoria, è sempre stato così.

Ricordo una volta, quando eravamo più piccoli, stavamo giocando insieme, ad un certo punto non lo vedo più, corro tutta disperata dalla zia che mi dice "zayn è andato a dormire, era stanco" e mi lasciò nel bel mezzo del gioco da sola.

ciao ragazze, grazie per aver letto la mia storia, questa è la prima storia che scrivo e chiedo scusa se è un po' banale, nel mezzo della storia, si farà sicuramente più interessante, mi raccomando lasciate recensioni e se volete contattarmi io sono @edwardssvoice su twitter.