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Autore: tayngel    05/06/2013    3 recensioni
Questa è la storia di Kristen e Harry.
E' una storia di paura, amore e sogni.
Kristen è la ragazza fragile che pero' non sa di aver bisogno di aiuto, che gli darà solo una persona.
Harry, il solito ragazzo che vive nella tranquillità finché le notti non avranno il sopravvento su di lui.
Se ho catturatto la vostra attenzione entrate a leggere :)
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SOSPESA
Genere: Angst | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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HARRY'S POV


"Ciao..." le sussurrai.
Mi avvicinai cautamente a lei.
Era così piccola rannicchiata nell'angolo di quella stanza dalle pareti bianche.
Le porsi una mano.
Volevo sapere cos'era che la turbava.
Mi guardò stranita da quel gesto, immediatamente ritirai la mano.
Mi sedetti a terra, con lo sguardo fisso nei suoi occhi.
Erano marroni chiari al centro, più scuri sul contorno.
"Cosa c'è che non va?" le chiesi dolcemente.
Qualcosa cambiò nel suo viso, si rilassò un po'.
Aprì la bocca come per dire qualcosa ma la richiuse subito dopo, per poi abbassare lo sguardo.
"Avanti, qualcosa ti è successo. Sfogati." dissi mettendomi lentamente accanto a lei, facendo in modo che non si spaventasse.
Lei girò il viso verso di me.
Potevo vedere benissimo che tratteva le lacrime.
Guardò in basso, poi accennò un sorriso.
Alzò la testa, continuando a mantenere quello sguardo verso le sue gambe.
Aprì la bocca.
Ero pronto a sapere il suo problema.
Finalmente si stava aprendo con me.
L'avrei aiutata.
 
 
 
 
Un liquido gelato appena arrivato sul mio corpo mi fece alzare di scatto.
Sentii delle risate intorno a me.
"Harry! Alzati... Ma che diamine?!" disse un'altra voce, probabilmente Liam.
Aprii gli occhi di scatto.
Ero completamente bagnato, dalla testa ai piedi.
"Ma lui non voleva alzarsi!" disse Niall tra una risata e l'altra, giustificandosi con Liam.
Spostai una ciocca di capelli dalla fronte.
Gli sguardi di tutti si soffermarono su di me.
Camminai verso il bagno, fermandomi solo per prendere un cambio asciutto.
"Non si dice più buongiorno?" chiese Louis.
"Fanculo." risposi io, chiudendo la porta del bagno.
 
 
 
 
KRISTEN'S POV
 
 
La luce del Sole, mi svegliò lentamente.
Mi alzai e mi vestii, indossai una camicia blu e un paio di jeans.
Scesi in cucina, dove mi aspettava mia madre.
"Buongiorno." dissi entrando e grattandomi delicatamente un occhio.
"Pronta per andare a lavoro?" mi chiese addentando un biscotto.
Mi sedetti su una sedia, spostando una ciocca dei miei capelli corvini dietro l'orecchio.
Allungai la mano verso i biscotti.
"Si... Direi di si." dissi portandone uno alla bocca.
Mia madre alzò lo sguardo verso l'orologio, poi sorrise.
"Bene, perché sei in ritardo!" rispose velocemente.
Alzai immediamente la mia attenzione sull'orologio.
Ero davvero in ritardo.
Mi alzai e andai a prendere la borsa preparata la sera prima all'ingresso.
Tornai indietro solo per dare un bacio sulla guancia a mia madre e poi uscii per le strade affollate di Londra.
 
 
 
HARRY'S POV
 
 
 
"Svegliato col piede sbagliato stamattina?" chiese Liam mentre passeggiavamo per strada.
Erano già diverse settimane che sognavo quella ragazza , ed ora che stava finalmente parlando, mi ero dovuto svegliare.
I miei sogni erano piuttosto strani.
C'era sempre questa ragazza, a terra, che mi guardava come se stesse chiedendo aiuto, ma io non sapevo né da cosa salvarla né tantomeno come salvarla.
"Si, più o meno..." risposi entrando in un bar.
Ci sedemmo in un tavolino un po' distante dagli altri, per avere più privacy.
Cominciai a torturarmi le mani in silenzio, pronto per la raffica domande che di lì a poco sarebbero arrivate.
"... E così sei innamorato?" chiese Liam guardandomi con una strana e abbastanza spaventosa luce negli occhi.
Sbuffai rumorosamente.
Non ero innamorato, ero curioso.
"No, è che c'è qualcosa che non va ultimamente." risposi mantenendomi sul vago.
Lo vidi aggrottare leggermente le sopracciglia.
Aspettò inutilmente che io continuassi la frase.
"Avanti, puoi dirmi tutto." parlò lui.
Nel frattempo arrivòuna ragazza al nostro tavolo per chiedere se gradivamo qualcosa.
Fortunatamente rispose Liam al posto mio.
"Harry, ci conosciamo da un botto di tempo. Ero io quello accanto alla tazza del cesso che ti aiutava a vomitare dopo ogni notte passata in discoteca, e sempre io che cacciavo le tue ragazze-da-una-notte quando si rifacevano vive, no? Quindi spara tutto, sono pronto al peggio."
Sorrisi innavertitamente ripensando a tutte le mie bravate.
Mentre stavo per parlare un'altra ragazza si avvicinò al tavolo.
"Volete qualcosa da mangiare?" chiese.
Io respirai profondamente fissando il tavolo.
Odiavo essere interrotto.
"Lo sai cosa vogliamo? Vogliamo che tu sposti quelle tue chiappette da puttana che ti ritrovi, e ci lasci finire la conversazione." dissi tutto d'un fiato.
Alzai lo sguardo, orgoglioso del silenzio che si era formato attorno a noi.
Trovai un dito medio alzato verso me e un Liam piuttosto sconvolto con le soppracciglia aggrottate.
Alzai lentamente lo sguardo verso la ragazza che avevo appena insultato.
Ma prima che io arrivassi al viso, lei si voltò, facendomi arrivare una ventata del suo profumo.
Era un profumo dolce, sapeva di vaniglia probabilmente.
Risi beffardamente.
Poi spostai il mio sguardo verso Liam che mi guardava ancora confuso.
Mi appoggiai allo schienale della sedia e allungai i piedi sotto al tavolo, fino quasi a toccare quelli di Liam.
"Perché l'hai fatto? Voglio dire l'hai trattata malissimo. Non la conosci neppure..."
Sbuffai.
Perchèl'avevo fatto, come l'avevo detto, blah blah blah.
"É lei che si è intromessa." risposi con un ringhio.
Liam chiuse leggermente gli occhi, forse scosso dalla mia risposta.
Lo sentii respirare.
Rialzò lo sguardo, trovandomi a fissarlo.
Trasalì.
"Okay, lasciamo perdere, piuttosto, cosa ti succede?" riprese a parlare.
I miei pensieri vennereno offuscati da lei.
Tenera e impaurita.
Da lei, che non si faceva aiutare.
Da lei, che aveva bisogno di me.
Da lei, che stava rubando le mie notti
Sorrisi e alzai lo sguardo.
I miei occhi si posarono su una ragazza dai capelli scuri e la pelle diafana appena entrata nel bar.
"É lei..." sussurrai con quel filo di voce che mi era rimasto in gola.
 




* BAD FOR YOUR HEALTH *

Ciao a tutte :)
Questa è la mia nuova fanfic!
Non so se continuarla o meno...
Ditemelo voi...
Un bacio, aspetto le vostre recensioni

-Jade.





  
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