Dear Diary.

8-The best melody.

Caro Diario, in base a ciò che ti ho raccontato l'ultima volta ora dovrei essere felice ma non è così.

Sono qui a scriverti reduce da un litigio in famiglia.
Non so se te ne ho mai parlato ma i miei genitori molto spesso litigano.

Mio padre non c'è mai ma quando è a casa non posso dire di essere al massimo della mia felicità.

Ho davvero voglia di fuggire in questi momenti.
Fuggire semplicemente dal mondo.

In famiglia abbondano i problemi e per questo la mia ansia di vivere è aumentata a dismisura e ho bisogno di essere aiutato o
meglio, salvato.

Spesso sono così nel panico da sentirmi svenire e credo che questo sia un problema abbastanza grave.

Ho l'impressione di stare a gettare via molti anni della mia vita immerso in questo oceano di disagi e problemi.

La maggior parte del tempo lo trascorro a disegnare, disegnare supereroi, disegnare luoghi felici per il forte desiderio che
ho di fuggire dalla realtà che mi circonda.

L'unica cosa che posso fare è pensare a Frank, la mia unica ancora di salvataggio.

Ogni giorno è una battaglia per non affogare nelle mie stesse lacrime.

Ogni mattina arrivo a scuola col solito peso che mi opprime ma poi..poi entro in classe e quel "Ehi Gee" seguito da un
sorriso mi fa dimenticare tutto e mi fa stare bene.

Frank.
Gli sono grato solo per il fatto di esistere e soprattutto per essersi seduto quel famoso giorno, accanto a me.
Accanto al ragazzo "sfigato" che nessuno considera, che nessuno vuole tra i piedi.
Invece lui è stato il miglior ragazzo del mondo.

La persona che sono certo, tutti, vorrebbero accanto.

Lui, che non mi giudica.
Lui, che mi guarda negli occhi e capisce che c'è qualcosa che non va, qualcosa che mi fa stare male.
Lui, che mi stringe la mano quando ho paura di non farcela.

E' l'unico a credere in me, l'unico a pensare che in me ci sia qualcosa di buono.

Una di quelle persone che trascorrono la vita semplicemente in modo felice.

Cosa c'è di più bello?
Cosa c'è di più bello di avere un sorriso rassicurante?

Solo a pensarci mi sento più calmo, mi sento più protetto.

Ho sempre cercato di stare lontano dalle persone ma vorrei che lui non mi abbandonasse mai.

Perfino quando siamo sdraiati sul letto ad ascoltare la musica, non esiste suono più dolce o melodia più piacevole del suo
respiro.

E' qualcosa di calmo e sereno che ti fa capire come una persona possa essere in pace col mondo.

Essere suo amico è come trovarsi sul letto appena svegli.

Quei pochi secondi in cui stai bene perchè ancora metti a fuoco a cosa stai per andare incontro.
Ecco quei secondi con lui sono ogni momento.

Essere suo amico è come quella sensazione che si prova nell'aver dimenticato qualcosa per poi rendersi conto di aver vicino
quel qualcosa.

Un sospiro di sollievo.
Ecco, Frank è il mio sospiro di sollievo.