Fandom: Shingeki no Kyojin - L'attacco dei Giganti
Raiting: Giallo
Disclaimer: Personaggi, storia e situazioni non mi appartengono ma sono di proprietà del rispettivo autore. Mi appartiene solo ciò che scrivo e non è a scopo di lucro. 
Note d'Autrice: A differenza -credo- della maggior parte di voi che frequentate questo fandom, è da poco che ho scoperto L'attacco dei Giganti. All'inizio non mi interessava minimamente pensando che "tutto ciò che fosse mainstream" non facesse per me. Vedendo meme ovunque e citazioni ovunque di quest'opera la mia voglia di non sapere nemmeno di cosa si trattasse si faceva ancora più sentire. Ma grazie ai molti commenti positivi però mi sono detta "proviamo!" e... beh è scoccata la scintilla! Sto seguendo l'anime, ho letto le scan e sto recuperando il manga. La trovo un'opera davvero piuttosto difficile come mai mi fosse capitata di averne sotto mano!! Ed adesso provo a cimentarmi in qualcosa di scritto sperando che non si riveli un orrore tale da dover abbandonare il fandom.
Avvertenze: è una breve shot incentrata su un Crack!Pairing che personalmente mi piace assai! 
O meglio, io lo chiamo Crack dato che penso di essere l'unica al momento a vederli bene insieme. 
SPOILER!! Per chi segue solo l'anime. (vagamente accennati, non dovrebbero pertanto nemmeno compromettere la lettura)



Essere membri della Legione Esplorativa significa essere pronti a sacrificare il proprio corpo ed il proprio sangue per la causa dell'Umanità.
Lo sa bene il comandante Elvin, le cui vite dei suoi uomini gravano sulle sue mani. 
Lo sanno bene i suoi uomini, coloro che sono tornati dall'inferno più e più volte. 
Lo hanno imparato anche i cadetti del 104esimo squadrone di addestramento, ragazzi senza nessuna esperienza gettati in un crudele battesimo del fuoco. 
Per questo, il giorno della chiamata, i veterani della "Scouting Legion" erano sicuri che soltanto pochissimi coraggiosi avrebbero risposto positivamente.
Invece, il numero fu accettabilmente alto: 
ventuno nuovi membri decisero di esporsi in prima linea. 
C'è chi lo faceva perché coraggiosamente senza paura, c'è chi inseguiva la propria famiglia, c'erano chi colpiti da un valoroso idealismo o trascinati per motivi personali.
Infine, c'è chi era semplicemente un realista e chi era un ingenuo sognatore.


"Sai, ho sempre pensato che tu ed Eren foste davvero simili..." 
"Ah? Non paragonarmi a quello stolto, io non ho nessuna intenzione di morire!" 
Armin sbuffò per la reazione prevedibile. 
"Anche il fatto che tu abbia appena detto che il modo di agire del comandante Elvin sia stato sbagliato ti rende simile a lui". 
Jean si imbronciò, proprio non ci teneva ad essere uguagliato a qualcuno con manie tanto suicide. 
Non lui, il cui pensiero della morte era una delle maggiori paure. 
"Tu, piuttosto, perché hai deciso di unirti alla Legione Esplorativa?"
Nessuna risposta; era difficile esternare qualcosa di così complicato come il motivo che l'aveva spinto a questa decisione. 
"Ho sempre pensato che non ce l'avresti mai fatta, nemmeno a diplomarti. E invece ci sei riuscito e ti sei unito alla Legione Esplorativa. Non esattamente il ruolo che fa per te".
Armin strinse le labbra, è sempre arduo accettare la realtà quando qualcuno te la sbatte in faccia. 
Ancora adesso faceva fatica.
"E tu, Jean? Perché hai cambiato idea? Perché non ti sei più unito alla Polizia?"
Jean si passò una mano fra i capelli guardando lontano, là nel fitto della foresta dove si stava volgendo il grosso della battaglia e molti commilitoni erano sicuramente già morti. 
"Per quanto riguarda me..." proseguì il ragazzino biondo "ho capito che la mia forza non sta nel poter diventare un buon soldato, cosa che non potrò mai essere. In compenso, se anche solo le mie abilità di ragionamento possono essere di supporto a qualcuno allora sfrutterò le mie conoscenze per non essere più di peso a nessuno". 
Strinse i pugni con violenza, affondando le dita nella pelle. 
"Sono stati Eren e Mikasa a farmelo capire, io li ho sempre seguiti perché volevo essere forte come loro non rendendomi conto che la mia vera forza era qualcos'altro". 
Jean sospirò. La stanchezza per l'estenuante operazione di ricognizione iniziava a farsi sentire. 
"Stai dicendo che Eren e Mikasa ti hanno fatto capire di essere una persona su cui si può contare?" 
Armin annuì con decisione. 
"Sì, ho capito che ero solo io a convincermi di non essere all'altezza delle situazioni". 
Jean assottigliò gli occhi. 
"Capisco, per me è stato più o meno lo stesso..." inclinò il viso di lato verso il giovane amico "Se non avessi conosciuto Marco, probabilmente non me ne sarei mai accorto" sorrise con tristezza. 
"Di cosa?" 
"La maggior parte di noi è debole e non riesce a rendersi conto delle proprie qualità. Solo le altre persone riescono ad aprirci gli occhi su questo."
Fece una pausa. 
"Tu non sei esattamente ciò che definirei forte, quindi sei perfetto per capire i deboli. Queste sono state le sue parole e, detesto dirlo, ma quell'idiota di Eren aveva ragione. Mi sono sempre definito un realista ed invece facevo di tutto per scappare da questa realtà di merda. Non c'è altro modo che combattere per sopravvivere". 
Tacque per qualche istante. 
"Per questo io adesso mi trovo qui, nella Legione Esplorativa".
La calma assoluta regnava adesso nella foresta, quella calma irreale che precede qualsiasi sanguinoso combattimento. 
"Ehi, Armin!" 
Voltò il viso incrociando gli occhi azzurrini e sempre attenti dell'amico. 
"Hai detto che io assomiglio ad Eren e tu sei una delle poche persone che meglio riesce a capirlo. Posso sperare nel tuo sostegno per continuare a lottare?" 
Le labbra di Armin si addolcirono.
"Sì, certo". 


Perdonatemi per quello che ho scritto, se leggerlo è stato un abominio sono disposta ad accettare tutte le critiche che vorrete rivolgermi. 
Spero davvero di leggere qualche vostra recensione visto che questo fandom potrebbe diventare una delle mie prossime ossessioni... ehm ehm... già! >.<
Ma per adesso tornerò a fare la lettrice silenziosa, almeno fino a che non riuscirò a capire Shingeki no Kyojin un po' meglio di adesso. 
Sinceramente, penso davvero che Eren e Jean un pochino si assomiglino, sono due tipi che si scaldano facilmente ma possiedono anche degli ideali giusti.
Una JeanxArmin... già, perché io per qualche oscuro motivo li shippo insieme. 
Jean è un tipo diretto e sincero che dice tutto quello che gli passa per la mente e io penso che apprezzi davvero Armin, dopotutto nel manga glielo dice chiaramente.  
Armin è il mio personaggio preferito, ho un debole per i personaggi come lui. Non è brillato fin da subito a differenza di Eren o Mikasa e ci ha messo parecchio tempo prima di emergere. 
Riguardo al povero Jean... penso che difficilmente lo potrei accoppiare assieme a Mikasa -come lui vorrebbe xD- anche perché Mikasa non ha occhi che per Eren ed Eren non ha occhi che per Rivai...*coff coff* <--ignoratela, è un caso perso! 
A proposito, il linguaggio scurrile su Jean è volutamente voluto, ho notato che in Shingeki le parolaccie o le parole poco fini non si sprecano! xD
Ah! Un piccolo cameo per Marco perché ci sta! ç_ç
Una recensione è sempre ben gradita, ma in ogni caso grazie anche solo per avere letto.
_Flowermoon_ aka Sacchan