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Autore: mitchie Justice    06/06/2013    8 recensioni
( Contiene Jade-Harry)
Dalla storia...
Potrai sostituire me, ma non potrai sostituire i ricordi passati con me. Farai finta di niente, ma dentro di te ripenserai quello che hai lasciato.
Genere: Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Sorpresa
Note: AU, Lime, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Decidemmo di risentirci più tardi, dopo aver convinto i nostri genitori a lasciarci partire, beh, essendo minorenne non avremmo mai potuto partecipare senza i loro consensi.
Salutai Perrie e poi tornai a casa e prima di parlare con mia madre chiamai Zayn. Ma la linea era già occupata, Perrie doveva aver avuto la stessa idea e quindi non mi restava che aspettare, beh, avevo sempre il numero di Liam. Quindi provai con lui, ma anche lui occupato. Mi arresi. Restava solamente Harry, ma non mi sembrò il caso, per le poche volte che aveva risposto al posto di Zayn, mi aveva dato l'impressione di sentirsi superiore a noi altri...cioè a me. E mi aveva dato parecchio fastidio, alla fine decisi di parlare con Karl, un fratello come lui, non se ne trovava tutti i giorni.
- Posso entrare?- chiesi, bussando ripetutamente alla porta, lo sentii bofonchiare una risposta, credo fosse un sì comunque.
-Voglio andare ad Abc'd, è a New York. Mi serve il permesso di mamma e tuo, ovviamente!- gli spiegai tutto d'un tratto, speravo avesse capito qualcosa, perché la faccia perplessa mi diceva bene altro, ma non avevo intenzione di ripetere.
- Credo non sarà un problema. Mamma voleva appunto che tu cambiassi aria, che prendessi una pausa da lei- mi spiegò facendomi quasi piangere, mica volevo allontanarmi da loro, avevo solo bisogno di tentare di realizzare il mio sogno, come mi avevano sempre detto, niente di più, niente di meno.
- io vi adoro!- esclamai, andando dritto nelle sue braccia, volevo che lo sapesse, io non potevo vivere con il dubbio che pensassero diversamente. Loro erano il mio tutto, ero già stata abbandonata da mio padre e loro come me, ma insieme ci eravamo risollevati, noi insieme facevamo miracoli, come avevo bisogno di loro, loro di me.
- Vai pure a preparare le tue cose. Con la mamma parlo io, tranquilla!- annunciò baciandomi delicatamente la fronte, c'era qualcosa che non andava per il verso giusto, me lo sentivo, era la stessa sensazione che ebbi prima che mio padre sparisse, non vi era nessun dubbio. Mi stavano nascondendo qualcosa, non chiesi né aggiunsi ulteriori commenti, prima di andare a prepararmi.
Ero impegnata nei preparativi, quando mi squillò il cellulare era il mio migliore amico (?)...
J: Zayn dimmi.
Z: cos'hai?
J: nulla. Mentii, non sapevo se confidarmi oppure no, non avevamo ancora tutta sta confidenza.
Z: parla, non mi costringere a venire fin là .
J: verresti?
Z: sì. Ma non cambiare soggetto.
J: è successo qualcosa nella mia famiglia e non so ancora cosa sia. Pensa mi lasciano venire in America con voi.
Z: allora venite tutte? Perfetto ci sarà anche Eleonor la fidanzata di Louis, la conoscerai. E pensavamo di prendere 5 stanze doppie.
Mi spiegò. All’inizio non capii bene dove volesse arrivare, ma dopo aver suddiviso mentalmente maschio e femmina.
- Con Harry non se ne parla!- urlai forte, non era giusto che dovessi sopportare quel montato di un ragazzo. Mi rifiutavo a priori.
Z: se ti può consolare nemmeno lui, è poi così contento. Diventa difficile uscire con le vere ragazze.
J: un colpo alla volta Zayn. Ci vediamo presto.
Esclamai e poi riagganciai, condividerò la stanza con Styles... ma che bello. Tranquilla solo per qualche giorno e poi sarete nell’accademia di ABDC.
Scesi con le valigie, poi una volta sistemate nel garage andai a casa di Perrie per vedere se avesse trovato i biglietti e per quando.
Bussai e ad aprirmi fu la signora Edwards, sempre bella come la figlia e con il sorriso che non le mancava per nulla.
- Entra, abbiamo trovato i biglietti! Ma quelli a buon presto sono per domani mattina. Se non poi il weekend!- mi spiegò, invitandomi ad accomodarmi. Wow. Tutto stava andando troppo bene, fin troppo e ciò mi faceva sempre più paura.
- Partiamo domani!- enunciò Perrie, saltandomi addosso, era davvero felice.
- Baba cosa c'è?- mi domandò, notando la mia reazione diversa da quella aspettata.
- Non trovi sia troppo facile? Tutto è perfetto. Io ho paura...mia madre mi lascia partire così, sta succedendo qualcosa me lo sento e l'idea non mi rallegra per niente.
Perrie mi abbracciò, ma non aggiunse altro, sul serio, bastavano le sue coccole per farmi sentire meglio, ma quella sensazione di disastro non mi abbandonò per tutta la notte. Mi alzai più volte sussultando e per non svegliare la mia MAPS, trattenevo il respiro per calmarmi e poi... quando raggiunsi il colmo, chiamai Zayn, avevo bisogno di parlare con qualcuno che non fosse Perrie, la povera aveva già passato la serata a tranquillizzarmi.
- Ciao Zayn. Scusa per l'ora ma non mi sento molto bene!- spiegai, cercando di trattenere le lacrime, ma non ottenni un gran successo.
- Non sono Zayn. Ha di nuovo dimenticato il suo cellulare nella mia stanza. Ti parere l'ora di chiamare?- mi chiese urlando Harry... è con questo mostro che avrei dovuto convivere durante le prime settimane a New York, uno dei due sarebbe morto, la cosa era inevitabile.
- Scusami, pensavo fossi...- ma non mi lasciò terminare, proseguì insultandomi anche per l'occasione. Alcune lacrime presero a rigarmi bruscamente il viso, non riuscii a piangere in silenzio difatti per mia sfortuna svegliai Perrie. La povera cercò invano di calmarmi, ma non avendo successo telefonò a casa mia.
Poco dopo, ero nelle braccia di mia madre. Mi riempì di domande, camuffai al meglio le risposte, ma alla fine mi arresi e raccontai loro tutta la verità, parlai di come Harry se l'era presa per il mio errore. Quasi come se non sbagliasse mai. Mia madre e Perrie mi consolarono e poi tornammo a letto, il mattino seguente dopo esserci svegliati di malavoglia, ci preparammo in fretta. Prendevamo l'underground fino a Londra e là insieme agli altri, si prendeva l'aereo.
Davanti alla stazione salutammo tutti, promettendo di farci valere e di proseguire con gli studi via internet. Stavolta ero ben decisa a farmi valere, basterà che una volta sul pubblico pensi alla mia famiglia, ai bambini dell’orfanotrofio e tutto sarebbe andato benone. Volevo a tutti i costi riuscirti, d'altronde non ero sola, avevo le ragazze.
Una volta giunte all’aeroporto, ci guardammo alla ricerca degli altri, Perrie non era di certo spaesata come me. Sapeva come muoversi, avvistai dal lontano, la chioma di Jesy, la sua era speciale, mentre Perrie andò a finire prima contro il petto di Zayn e poi sulle sue labbra... scena da voltastomaco.
- risparmiateci! - esclamammo all’unisono io e il riccio... ci guardammo e ci sorridendomi, sembrava simpatico finché non si presentò.
- Piacere Harry!- esclamò lui, porgendomi la mano, la guardai con disgusto e poi andai ad abbracciare Leigh... poi le Little Mix si strinsero tutte insieme, finalmente, ci conoscevamo e finalmente poteva iniziare il viaggio.
 

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Occhi a me.
 
Allora eccomi qua! Il capitolo era pronto da tempo… ma la scuola che stress… non ho riletto. Quindi domando ufficialmente scusa per ogni sorte di errore…it’s in DNA… ahaha.
 
Allora il viaggio inizia sul serio (?). in attesa dei vostri commenti…voi che leggete un parere piccolo…please.

  
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