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Autore: Feltonistas    06/06/2013    13 recensioni
Sirius decide che è tempo di fare "Il Discorso" ad Harry, Harry vuole semplicemente nascondersi per sempre. Poco ma sicuro, non guarderà mai più le ciambelle e le banane nello stesso modo.
Genere: Comico, Fluff, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Potter, Nimphadora Tonks, Remus Lupin, Sirius Black
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Primi anni ad Hogwarts/Libri 1-4
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Okay, non ce la faccio proprio a concentrarmi su una sola fanfiction :) appena ne trovo una che mi piace, la devo tradurre :D comunque, questa è una One-Shot molto simpatica :) io personalmente sono morta dalle risate leggendola :D spero vi piaccia :) p.s mi lasciate qualche bella recensione? 
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Harry scese lentamente nella cucina del numero dodici di Grimmauld Place.
Era sicuro di essere l'unica persona sveglia, in quanto era tutto troppo silenzioso per quella casa sempre indaffarata. Realizzò ben presto che era in effetti la seconda persona ad essere già in piedi; aveva aperto la porta e aveva trovato il suo padrino già seduto al tavolo. Sirius lo guardò, con un sorriso malizioso che gli illuminava tutto il viso. Harry invece lo guardò con curiosità e anche un pò sospettosamente, ma decise comunque di sedersi affianco a lui.
"Buongiorno, Harry!", disse Sirius, sorridendo apertamente. 
"Buongiorno." rispose Harry con cautela. 
"Sei affamato? Ho delle ciambelle, serviti pure," Sirius gli passò una ciambella, ma Harry non la morse. Sirius al momento si stava comportando in modo fin troppo strano per essere attendibile. Non è mai saggio accettare del cibo da un Malandrino quando ti fissa nel modo in cui Sirius stava fissando Harry, a meno che non ti piaccia andare in giro coperto di piume o qualcosa del genere. 
"Grazie, ma non ho molta fame," rispose Harry con ancora più cautela. 
"Non dire sciocchezze, Harry! Sono stato anch'io un quindicenne- loro sono sempre affamati di ciambelle. Beh, almeno la maggior parte. Alcuni preferiscono le banane e mi va bene se tu sei uno di quelli. Ci sono anche quelle qui. Soltanto ricorda che ti vorrò sempre bene, non importa quale cibo preferisci mangiare a colazione, quindi non ti devi preoccupare," Sirius si fermò per un momento mentre una smorfia birichina apparì sul suo viso."Potresti sempre avere una ciambella ed una banana, se è ciò che ti piace."
Harry stava guardando Sirius come se non l'avesse mai visto prima,"Ti senti bene, Sirius?"
"Mai stato meglio, Harry. Vedi, in qualità di padrino, ho deciso di insegnarti come -come posso dire- ah, come mangiare con sicurezza ciambelle o banane senza strozzarti."
"Penso che tu sia un pò in ritardo per quello," rise Harry."Lo faccio tranquillamente da anni."
"Sono piuttosto sicuro che tu non abbia ancora mangiato il tipo di ciambelle o banane a cui mi riferisco," sogghignò Sirius.
"Beh, di che tipo stai parla-" Harry si bloccò mentre si accorgeva improvvisamente di cosa Sirius stava parlando. In quel momento, Harry doveva sembrare stranamente come un addobbo natalizio, con il viso che cambiava colore da rosso a verde quasi istantaneamente. "Per le mutande di Merlino, io- ehm, devo, umm, ciao!"
Con quello, fece uno scatto disperato verso la porta, soltanto per trovarla magicamente bloccata. Dopo vari minuti in cui cercò freneticamente di aprire la porta, Harry dovette ammettere la sua sconfitta. Esalò un sospiro enorme, mormorò qualche maledizione e si girò per trovare Sirius seduto con le gambe sul tavolo, la bacchetta che roteava tra le dita. Harry voleva davvero bene al suo padrino, probabilmente più di quanto ne voleva a nessun altro, ma tutto ciò a cui poteva pensare in quegli istanti era cancellare quel sorriso compiaciuto dal suo viso attraente. 
- Andiamo, Sirius," supplicò Harry."Non vuoi davvero farlo. Pensaci su! Stai per imbarazzare il tuo figlioccio preferito!"
Sirius semplicemente continuò a sorridere apertamente al ragazzo in preda al panico,"Tu sei il mio unico figlioccio! E proprio per questo, sei l'unico che potrò mai tormentare in questo modo. Vorresti davvero privarmi di questa gioia?"
"Si! Si, lo farei," dichiarò Harry, annuendo vigorosamente. 
"Beh, mi dispiace ragazzo. Io ho la bacchetta, io tormento. Ti conviene sederti, perchè non lascerai questa cucina finchè non avrò il mio adeguato divertimento. Non mi interessa se dovremmo continuare all'ora di pranzo. Ti avverto: mangeremo hot dog. Pensa soltanto a tutti i doppi sensi che posso trovare!"
Harry lanciò a Sirius un'occhiataccia che avrebbe reso Piton orgoglioso, alla quale Sirius sfortunatamente sembrava immune, prima di tornare al suo posto con riluttanza.
"Grande!" esclamò Sirius, comportandosi come se il suo pubblico non avesse appena provato a scappare. Quando Sirius Black si fissava su qualcosa di così divertente, non c'era modo di scamparla.
"Parla, finiamola qui velocemente," mormorò Harry.
"Come hai probabilmente già capito, oggi parleremo di un adorabile piccolo hobby chiamato scopare. Non c'è niente di cui preoccuparsi, sarà finito prima che tu te ne accorga!"
L'uomo di schiarì la gola e prese a parlare come se stesse insegnando ad una classe,"Cominciamo con le cose basilari. Come probabilmente hai già indovinato, la ciambella sarà la ragazza e la banana sarà il ragazzo. Per prima cosa, le banane- oi, smettila di sbattere la testa sul tavolo, starai bene- come stavo dicendo, nessuna banana è uguale ad un'altra," come per enfatizzare il suo punto, Sirius mise sul tavolo tre banane. Ognuna della quali aveva una dimensione diversa. 
"Potrebbe essere più facile se diamo loro un nome. Ora, chiameremo questa qui bella grande, 'lo stravagante Sirius'. Questa leggermente più piccola può essere, oh non saprei, diciamo 'Lunastorta'. E per quando riguarda questa banana baby, la chiameremo Severus."
Nonostante il corrente livello di umiliazione in cui si trovava, Harry non riuscì a reprimere un piccolo sorriso. 
"Prima cosa devi ricordare che, non importa cosa la ciambella possa dirti, Sirius e Lunastorta hanno molte più possibilità di godersi la ciambella di quante ne abbia Severus. Mi hai capito fino ad ora?"
Lui continuò dopo che vide Harry annuire imbarazzato," Brillante, andiamo avanti parlando di relazioni sentimentali. Ora, tipicamente, è meglio avere una relazione sentimentale con la ciambella prima di fare qualcosa. Questa non è una cosa necessaria, ma parlando in qualità di padrino responsabile- non ci trovo niente di divertente in quello che ho detto, Harry- quello è il mio consiglio. Come ti ho già accennato, non mi importa il tipo di relazione che hai. Diavolo, ad alcune persone addirittura piace andare con due ciambelle e due banane. Tuttavia, non ti suggerisco  di andare per quella strada. Solo per curiosità, quale preferisci?"
Harry alzò gli occhi al cielo e sospirò,"La ciambella."
"Ti ringrazio, ora so di che argomenti parlare. Vorresti dare un nome alle ciambelle?" chiese Sirius.
"Preferirei di no," replicò Harry seccamente. 
Sirius sospirò,"Non mi sei di aiuto, ragazzo."
Harry gli lanciò un'occhiataccia,"Questo succede perchè in questo momento, preferirei fronteggiare Voldemort che avere questa conversazione."
"Non sono così male!" rise Sirius." Almeno potrai mangiare la dimostrazione più tardi."
Harry sorrise leggermente,"Per tua informazione, non mangerò mai più una ciambella o una banana. Mi hai segnato per la vita, spero tu possa vivere con te stesso sapendo ciò."
"Oh, sono sicuro che ci riuscirò,"scherzò Sirius."Ad ogni modo, è quasi finita. So che sei un ragazzo intelligente, che non andrà con tutte le ciambelle. Non sarei sorpreso se tu fossi uno di quelle banane pazze che aspettano per un'eternità quando hanno una storia."
"Allora perchè mi stai costringendo a parlare di tutto questo?" chiese Harry con incredulità.
"Per divertirmi," disse Sirius, alzando le spalle, come se fosse la risposta più ovvia del mondo.
Harry lo fissò con la bocca spalancata, "Credo di volere Remus come padrino d'ora in poi."
Sirius boccheggiò e si portò le mani al cuore,"Non mi puoi tradire! Sei senza cuore! Inoltre, sono molto più figo di quel noioso di Lunastorta! Mi imploreresti di tornare ad essere il tuo padrino dopo un giorno!"
"Dovrei dirgli che hai detto questo?" chiese un Harry ammiccante.
"No! Diamine, vuoi che mi uccida?" domandò Sirius.
"Se mi tira fuori da questa conversazione, sì." rise Harry.
"Continua a parlare e stai pure certo che cambierò il nome della banana baby!" disse Sirius severamente.
Harry alzò un sopracciglio,"In cosa? Sirius Junior?"
"Oh, pensi che sia divertente?" chiese l'uomo camminando verso Harry, il quale si allontanava lentamente. Lui si trasformò in Felpato e afferrò prontamente il suo figlioccio prima che potesse scappare. Poi iniziò ad elargire umidi baci canini su tutto il viso del povero ragazzo. Quest'ultimo ci provò in tutti i modi, ma non riuscì a sfuggire dal peso dell'enorme cane. Non riusciva a ricordare la volta in cui aveva riso così forte, cosa che non lo stava esattamente aiutando. "Sirius! Basta, mi dispiace! Ritiro tutto quello che ho detto- la banana può tenere il nome Severus! Ti prego, lasciami andare!"
Sirius si ritrasformò, ma non lasciò ancora andare Harry,"Hai imparato la lezione?"
"Si," ansimò Harry attraverso le risate. 
Sirius contemplò il suo figlioccio per un momento," Okay, prima ti voglio sentire ripetere dopo di me."
"Va bene," rise Harry. "Cosa vuoi che io dica?"
"Io, Harry James Potter, ho il miglior padrino del mondo. Lui è superiore a qualsiasi persona che io abbia mai conosciuto. Non mi farò mai più beffe della sua mascolinità insinuando che Piton ha una banana più grande."
Una volta che Harry riuscì finalmente a ripetere le parole, nonostante il ridacchiare, Sirius si alzò in piedi. Allungò la mano per aiutare Harry, poi si riandò a sedere. 
Harry si unì a lui con circospezione,"Quindi, che tortura mi aspetta ora?"
Sirius sospirò,"Chi sto prendendo in giro, non sono il tipo di persona che fa 'Il Discorso' alla gente. Non ricordo nemmeno cosa mi ha detto il signor Potter. Ho passato la maggior parte del tempo a cercare di cancellarlo dalla mia memoria. Quindi, cosa ne pensi di qualche regola base?"
Harry lo guardò speranzoso,"Dici sul serio? Mi lascerai andare?"
"Dopo che hai ascoltato le regole, certo." rise Sirius.
"Okay, quindi quali sono?" chiese un Harry estremamente sollevato. 
"La maggior parte mi renderanno un enorme ipocrita," sorrise Sirius," ma preferisco che tu prenda in considerazione tua padre invece che me." 
Vedendo lo sguardo interrogativo di Harry, spiegò,"Sono stato con troppe ciambelle diverse quando avevo la tua età. Non pensare che non sia stato divertente, ma era completamente inutile. Mi piacevano anche le ciambelle stupide. Con James, c'era solo una particolare ciambella che gli interessava. Credimi, si è fatto il culo per averla. Secondo lui, ne valeva davvero la pena avere lei come unica ciambella di sempre."
Harry sorrise,"Non è mai stato con nessun'altra?" 
"No. Io riuscivo a convincerlo ad andare a qualche appuntamento, ma non andavano mai oltre il pomiciare. Ha funzionato, alla fine; ha sposato la sua ciambella e mi ha nominato padrino della loro banana piccola e carina"
"Sono una banana piuttosto carina, non è vero?" chiese Harry sfacciatamente.
"Non montarti troppo la testa,"rise Sirius. "Quindi, regola numero uno: prova ad aspettare per quella ciambella speciale con la quale vorresti vivere per sempre. Regola numero due: sono troppo giovane e bello per diventare un "Nonno padrino" troppo presto. Per questo, ti insegnerò alcuni incantesimi utili per evitarlo. Preferirei che non li usassi troppo presto, ma avevo anche io la tua età. Solo ricorda che masturbarsi funziona sempre e comunque, va bene?"
"Oh, Merlino!" Harry divenne rosso più velocemente di quanto sia umanamente possibile. "Non dovresti mai più dire una cosa del genere!"
Sirius gli fece l'occhiolino,"Ti sto solo elencando tutte le opzioni. Quindi, continuiamo con le regole. Regola numero tre: beh, in effetti non ho ancora deciso quale sia la regola numero tre. Ti farò sapere quando ne penserò una."
"Okay, per me va bene." replicò Harry. A quel punto, avrebbe accettato qualunque cosa pur di uscire dalla cucina.
"Quindi, altre domande?" chiese Sirius.
Harry scosse velocemente il capo. Onestamente, Sirius credeva davvero che gli avrebbe fatto domande quando voleva disperatamente uscire dalla stanza?
Sirius scrollò le spalle e sbloccò la porta con un movimento della bacchetta. Sfortunatamente per Harry, Remus entrò prima che lui potesse riuscire a scappare. 
"Buongiorno Felpato, Harry. Finalmente hai sbloccato la porta Sirius, sto morendo di fame," constatò Remus mentre prendeva una banana conosciuta in precedenza come Sirius e cominciava a sbucciarla. 
Sirius fece l'occhiolino ad Harry, che arrossì furiosamente, cosa che fece ridere Sirius,"Non ho mai pensato che tu fossi il tipo da banane, Lunastorta."
Remus semplicemente alzò le spalle prima di mordere la banana. Tonks entrò giusto in tempo per sentire la constatazione di Sirius, i capelli tutti arruffati, con un'espressione esausta ma felice. 
Lei sorrise,"Non so Sirius, ma dopo tutte quelle ciambelle che è riuscito a mangiare dopo che i ragazzi sono andati a letto la scorsa notte, non gli farebbe male passare alle banane."
Harry impallidì e ancora una volta riuscì a diventare di un bel rosso brillante. Sirius emise un latrato divertito quando vide lo sguardo pieno di orrore del suo figlioccio. Il ragazzo in questione corse via rapidamente, presumibilmente per nascondersi nella sua camera fino a quando sarebbe dovuto ritornare ad Hogwarts.
"Cos'ha Harry?" chiese Remus, preoccupato. Notò solo dopo le ciambelle al cioccolato della sera precedente. Remus guardò l'espressione divertita di Sirius, le ciambelle, le banane, poi pensò allo sguardo del povero Harry quando era corso via. Emise un sospiro quando realizzò cosa volesse intendere con quello sguardo. Pensava di aver convinto Sirius a non farlo, ma apparentemente non era così.
"Ti prego, dimmi che non ha fatto ciò che penso tu abbia fatto, Sirius!" supplicò Remus invano.
Sirius scoppiò a ridere, "Oh,l'ho fatto! A proposito, tu e Tonks siete stati fantastici alla fine- io stesso non avrei potuto pianificare meglio i vostri commenti! Quel ragazzo non mangerà mai più una ciambella o una banana in vita sua!"
Tonks stava guardando i due uomini, confusa,"Cosa hai fatto?"
"Gli ho semplicemente fatto 'Il Discorso' usando il cibo come esempio." ridacchiò l'uomo. Non dovette aspettare molto prima che Tonks capisse.
"Merlino!" arrossì guardando Remus."Cioè, lui pensa che io Remus- Oh, quel povero ragazzo! L'hai traumatizzato, Sirius!"
"Lo so," esclamò Sirius orgogliosamente. "Magari anche lui un giorno avrà un figlioccio da tormentare."
  
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