{ La forza dell'amore }

Delle goccioline d'acqua caddero dal soffitto sugli occhi di un bambino che, infastidito, si svegliò. Guardò in su e notò con dispiacere che le crepe si facevano sempre più marcate e più larghe. 
Nel frattempo una deliziosa bambina dai boccoli d'oro si era svegliata, mugugnando qualcosa al fratello.
- Ho fame.. - disse
- Vedi laggiù, è rimasto un trancio di pizza di ieri sera -
Come un'autonoma, Liliana, questo era il suo nome, si alzò e prese quella fetta di pizza che divise generosamente con suo fratello.
- Quel signore è stato tanto gentile ieri! - disse la bambina. Si riferiva ad un ristoratore che, vedendo quei due bambini affamati girovagare lì in giro, li fece entrare nel suo locale. 
- Già.. - disse il bambino. "Che ingenua" - pensò - "Non è stato gentile, aveva solo pietà. Pietà per due poveretti come noi che non hanno nè soldi, nè affetto."
I loro genitori morirono in un incendio scoppiato in casa. Fortunatamente i bambini erano a scuola, ma quando seppero... Nessuno era disposto ad aiutarli. Non avevano altri parenti, nè amici. Non era rimasto nessuno. Per questo Tomson, o Tommy, portava dentro di sè rabbia e rancore. Perchè nessuno li aiutava e quindi erano tutti egoisti. La sorella, al contrario, aveva in sè speranza e giovialità. Anche dopo tutto quello che è successo.

Lily si stiracchiò e si dirise verso un angolino dov'era deposto un coniglietto di peluche.
- Allora Rori - disse, rivolgendosi al pupazzo - vuoi uscire un po' ? -
- Dove vorresti andare? - chiese incuriosito il fratello.
- Uhm.. in un prato fiorito! A Rori farebbe piacere, vero Rori? -
- Beh, considerando che quì non possiamo stare visto che non è casa nostra.. - disse pensieroso Tom - E' andata! - 
Avevano trovato quella vecchia casa abbandonata una settimana fa. Non era una sistemazione "ottima", anzi era cadente e polverosa. Ma a loro non importava. Volevano solo un tetto e un posto dove stare.

I due fratelli uscirono dall'abitazione e si incamminarono. La bambina teneva per una "zampa" il pupazzetto, che pendeva e si strusciava per terra. L'altra mano di Lily teneva quella di Tom, che pensava dove potrebbe trovare un prato fiorito. Col tanto camminare uscirono fuori paese e si trovarono in aperta campagna. La bambina, estasiata, ingrandì i suoi occhioni azzurri e trascinò il fratello per l'erba.
- Attenta..! -
- Non è bellissimo ?! - esclamò Lily facendogli vedere un fiorellino staccato dal prato. Tomson si fermò, colpito.
- Qualcosa non va? - fece preoccupata la piccola. 
Il fratello guardava lei, poi il cielo azzurro come il mare.
Poi capì. Era stato così stupido.. a considerarsi "povero". Guardò di nuovo sua sorella. Quella bambina gli aveva aperto gli occhi. La sua ingenuità, la sua felicità.. per quelle piccole cose. Un trancio di pizza, un fiorellino. Una coccinella che svolazzava beatamente. Adesso aveva capito. Gli bastava l'amore, la più grande ricchezza che si possa avere. Non doveva smettere di amare..nè di sperare. Aveva capito il vero senso della vita. Felice per quella scoperta, trascinò sua sorella in una corsa sfrenata, finendo per rotorare nell'erba. 
- Tommy, sono la tua sorellina preferita, vero? -
- Sciocchina, ho solo te come sorella! -
- Uhm,giusto! -
Il bambino le diete un buffetto sulla fronte, poi ritornarono a giocare, felici come non mai. 

 Fine.