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Autore: lady_fairytale    23/12/2007    3 recensioni
Ballo di Natale alla East High. Amori che sbocciano e cuori infranti, risse e offese, risate e pianti, un gruppo di ragazzi che pensavamo di conoscere bene, si riveleranno per quello che sono davvero. Mia prima ficcy! Recensite in tanti!!
Genere: Romantico, Commedia, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ciao a tutti!! Questa è la mia prima fan fiction, sono un po’ emozionata… e anche spaventata per i commenti che riceverò, vi prego siate clementi!!
E’ una storia abbastanza corta ambientata alla East High a Natale, nell’inverno subito dopo High School Musical 2, i personaggi sono le solite vecchie conoscenze...
Un grazie particolare a Miss_ka che ha letto questo capitolo in anteprima
Buona lettura…mi raccomando recensite in tanti!!
                                                                                                 
BALLO DI NATALE

Capitolo 1


23 dicembre
Un pallone stava rimbalzando sul pavimento della palestra della East High e un ragazzo dalla carnagione scura e i folti capelli bruni si muoveva veloce per il campo. Un passo, due tre, canestro. Era perfettamente concentrato, anche quando si trattava di un semplice allenamento. Grazie a quella concentrazione aveva fatto molti progressi, fino ad ottenere la maglia di capitano, appartenuta per diversi anni all’amico Troy Bolton. “O forse ex-amico…” pensò il ragazzo, fermandosi per un attimo a fissare il pavimento.
-Etchu- un rumore simile ad uno starnuto proveniente dagli spalti lo destò all’improvviso dai suoi pensieri. Chad si girò di scatto “Mi era sembrato… naa, devo essermi confuso” pensò. Scuotendo la testa tornò, tornò a guardare avanti a sé e lanciò la palla. Canestro.
Il capitano dei Wildcats non si era accorto che dall’ultima fila degli spalti una ragazza era intenta ad osservarlo ormai da qualche minuto. In quel momento era accovacciata per terra, nascosta dalla poltrona davanti a lei e dagli addobbi che vi erano appesi, e che probabilmente erano stati la causa del suo starnuto. “Accidenti… queste orrende decorazioni natalizie!”. Si era nascosta appena in tempo: non era il caso che Chad la sorprendesse lì. “E’ incredibile. Io, che ho sempre odiato il basket, mi ritrovo ora a non perdermi neanche una partita, solo perché ci sei tu, solo perché sei il capitano. Sei davvero bravo, anche ora che ti stai semplicemente allenando. E io sono solo una stupida che in tutti questi anni non è riuscita a dirti quella che prova. Ma ora basta, verrò lì vicino a te e ti darò questo regalo che ho scelti e preparato con tanto amore. Uno, due…”
Chad si avvicinò alla panchina, ormai stanco: per oggi l’allenamento era concluso. Stava riprendendo fiato quando sentì una folata di vento sul volto. Si girò verso la porta e la trovò spalancata, non stante fosse convinto di averla chiusa. Il ragazzo alzò le spalle con indifferenza, prese il pallone e si rialzò. Stava per allontanarsi quando lo notò… era sulla panchina proprio vicino a lui: un pacchetto natalizio di forma quadrata e di un blu molto intenso, avvolto in un nastro rosa brillante. Chad lo prese tra le mani. Aveva un biglietto e su quel biglietto, in una bella calligrafia femminile, c’era la scritta:
Per Chad,
Sei sempre il migliore… Buon Natale!!
                                                                Con amore
Il ragazzo lesse la breve dedica e tornò a fissare la porta spalancata, dalla quale giungeva a lui un rumore di passi frettolosi. Il biglietto non era firmato, ma sapeva già chi era il mittente.



24 dicembre-mattina
-Credo di essermi innamorata-. Per dieci secondi il laboratorio di chimica fu invaso dal silenzio più totale. Taylor McKessie, seduta sulla cattedra, fissava a occhi spalancati la sua migliore amica, in piedi di fronte a lei.
-Dici sul serio?- le chiese incredula. Gabriella alzò le spalle – Ultimamente sto pensando moltissimo a lui. E quando Kelsi mi ha chiesto se io e Troy potevamo cantare la canzone al ballo, non ci potevo credere. Se ci andremo insieme, avremo del tempo per parlare, per chiarirci. Ultimamente ci siamo distaccati parecchio…-
-Già, l’ho notato- rispose Taylor con sguardo grave – Eppure io credevo che tutto fosse sistemato dopo, insomma, dopo quello che è successo al Lava Springs-
-Un bacio non cambia le cose, Taylor. L’ho creduto anch’io per un momento ma poi… non lo so…- La ragazza cominciò a camminare avanti e indietro scuotendo la testa immersa nei suoi pensieri
- Forse è per l’iscrizione all’Arts Accademy, avrei fatto meglio a non accettare… chi voglio prendere in giro? Non diventerò mai una cantante. Mi sarei dovuto iscrivere con lui, almeno saremo stati insieme. Sono stata egoista…-
Nel sentire il discorso dell’amica, Taylor si alzò di scatto, presa da un moto d’ira –Eh no, sorella, non ti permetto di dire queste stupidaggini- Urlò quasi, puntando il dito proprio davanti al naso di Gabriella – Ora ascoltami bene: tu hai talento da vendere e hai lavorato sodo per ottenere un posto in quella scuola. Te lo meriti e nessuno può dirti che sei egoista per questo. Nessuno, tanto meno Troy Bolton- pronunciò questo nome con un tono di profondo disprezzo- Troy Bolton, il re degli egoisti. Sbaglio o è stato lui ad accettare il ruolo nei Red Hawks voltando le spalle non solo a te ma a tutti i suoi amici?!-
Gabriella capì subito a cosa si riferiva. Troy l’estate precedente non aveva ferito solo lei, ma anche Chad. E’ vero lui l’aveva perdonato, ma era evidente che non gli andava giù il fatto che Troy avesse ottenuto un posto nella celebre squadra solo grazie alla sua amicizia con la famiglia Evans. Cha, attuale capitano, meritava quel ruolo molto più di lui, tutti lo sapevano. E Taylor non riusciva a sopportare di vedere sconfitto quel ragazzo, il suo ragazzo.
-Ti riferisci a Chad, non è vero? Come va tra voi?-
Taylor ignorò l’abile cambio di argomento dell’amica e sorrise contenta che ora l’attenzione fosse tuta su di lei. –Alla grande! L’ho invitato al ballo- rispose adrenalinica.
A quelle parole Gabriella si portò le mani alla bocca con un gesto di finto scandalo – Tu cosa?! Taylor, non è la ragazza che invita il ragazzo al ballo, dev’essere lui a chiedertelo!- disse scuotendo il capo.
La bruna alzò le spalle –E che importa, tanto ha detto di sì!- Taylor cominciò a saltellare elettrizzata e Gabriella non potè fare altro che ridere ed essere contenta per lei. Taylor era davvero una brava persona, meritava il ragazzo migliore del mondo e lei sperava solo che Chad potesse ricambiarla.


Sharpay Evans camminava per il corridoio deserto, portando con assoluta disinvoltura una minigonna e dei tacchi a spillo da capogiro. Appena possibile si specchiava su qualche superficie lucida: una armadietto, il vetro di una porta, il pavimento… Doveva accertarsi di essere bellissima. La bellezza era sempre stata una delle sue poche certezze, insieme al suo talento nel canto e nella danza. E in quei giorni in modo particolare non doveva essere bella, ma raggiante: mancavano solo poche ore al più grande e atteso evento della East High. Il ballo natalizio. E proprio a lei, presidentessa del Drama Club, era stato affidato l’allestimento della serata. Certo, questo voleva dire passare le vacanze di Natale in una scuola semideserta a dare ordini su come disporre gli addobbi a qualunque alunno le fosse capitato sotto tiro. Ma era disposta a fare questo sacrificio…
Continuava a camminare pensierosa quando sentì delle risate provenienti da un’aula. Si fermò di scatto, poi fece ancora qualche passo: venivano dal laboratorio di chimica. Sharpay si avvicinò alla porta e restò ad ascoltare-
-Andrai davvero al ballo con Chad?-
-Puoi dirlo forte, sorella!-
Alla risata delle due ragazze un’ombra di tristezza scese sul di Sharpay. Gabriella e Taylor sarebbero andate al ballo con i ragazzi che amavano mentre lei sarebbe stata sola, come molte altre volte nella sua vita. Non che l’avesse stupita il fatto che nessuno l’avesse invitata. Insomma, che ballerebbe per tutta una sera con la regina di ghiaccio?
“Il fatto è che non sono mai stata brava in questo, lottare per qualcuno a cui tengo. Ho fatto la svenevole con Troy per un’estate intera spinta solo dalla mia invidia verso Gabriella. E ora che il ghiaccio della regina si è sciolto, resta solo una ragazza che vuole che qualcuno la veda per com’è dentro. Ah, sono solo un’illusa…” La ragazza si asciugò una lacrima che le cadeva lenta sulla guancia e scosse la folta chioma dorata. Quindi si voltò.
-Ragazze, che fate qui, abbiamo una festa da organizzare. Forza, seguitemi-
-…abbiamo?- Taylor rivolse un’espressione incredula a Gabriella, che alzò le spalle e uscì in fretta dal laboratorio seguita dall’amica.
Sharpay le stava conducendo in quella che un tempo era la mensa della East High ed era stata trasformata in pochi giorni per il grande evento.


  
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