We're hot two, baby. (2° Capitolo)
New Orleans, casa di Courtney, 1916.
Courtney, tornata a casa dal disastroso appuntamento con Duncan, si mise a riflettere su quello che era successo poche ore prima.
'Perchè sto mentendo a me stessa? Perchè ho trattato così Duncan? Perchè sto diventando così scorbutica? Forse per via del mio orgoglio? Forse per non sembrare la fragile ragazzina di 4 anni fa? Perchè sono diventata così intrattabile?'
*flashback*
New Orleans, 1912.
Era una mattina come tutte le altre nella città di New Orleans, solita noia, soliti amici, solita scuola... e solita vita. La piccola Courtney ormai era consapevole di questo, e ciò la segnava da tanto tempo. Come al solito si vestì, si lavò, fece una ricca colazione (almeno per lei): due fette biscottate, aveva paura di ingrassare già da allora, e partì per andare a scuola. La scuola era fortunatamente vicino la casa della ragazza, perciò poteva aspettare un altro po' prima di andare a scuola. Controllò il suo diario e si accorse di aver dimenticato i suoi compiti: corse a farseli di fretta e furia e non controllò se fossero giusti o sbagliati. Sistemò i libri nel suo zaino e andò a scuola. Arrivata in classe e sedutasi, stese attenta alla lezione (non è una novità) e arrivò il momento del controllo dei compiti. L'insegnante uscì dieci minuti per parlare dell'andamento della classe (era una classe molto turbolenta, Courtney non lo sopportava) e i compagni della nostra alunna modello le chiesero i compiti abbastanza sgarbatamente. Lei per essere gentile glieli fece copiare. Dieci minuti dopo entrò l'insegnante in classe e chiese tutti i quaderni. Ricevette i quaderni e cominciò a controllarli uno per uno. Dopo aver finito, riconsegnò i quaderni agli alunni. Avevano preso tutti un brutto voto! Poi l'insegnante si arrabbiò talmente che era rossa in viso, e cominciò a urlare: "Ragazzi, avete tutti i compiti uguali! Sapete benissimo che odio che la gente copi! Per questo sarete puniti con una sospensione di 3 giorni!"
"Ma è stata Courtney a farci copiare!" disse Jo Hatchet, la spiona della classe. Tutti tranne Courtney annuirono. L'insegnante rispose: "Beh, la pagherete tutti lo stesso: sarete tutti sospesi!". Dopo quei 3 giorni, nessuno parlava più con Courtney; tutti la odiavano, la prendevano in giro e le dicevano bruttissime parole. La ragazzina non ce la fece più a sopportare quella situazione perciò da quei giorni passò tutto il suo tempo libero a piangere in cameretta. Da quel momento fino ai seguenti 3 anni lei passò un brutto periodo di depressione.
*fine flashback*
'Devo assolutamente parlare con Duncan,' pensò infine la quindicenne. Subito dopo sentì bussare alla porta di casa. Siccome era sola in casa, andò ad aprire la porta e trovò un ospite... diciamo inaspettato. "...tu??"
RIECCOMI :D Ho trovato il tempo giusto di fare questo piccolo aggiornamento... che sarà determinante nel corso della storia. Vi lascio con la suspence dell'ospite inaspettato; non arrivate a conclusioni affrettate, tutto è possibile :D Aggiornerò abbastanza presto, saluti; Gabry