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Autore: drewsliveliness    07/06/2013    1 recensioni
Secondo uno scrittore la vita può essere considerata vera, solo quando durante quest’ultima hai vissuto un sogno. Il mio l’ho vissuto ed è finito quando lui se ne è andato. Il mio sogno è finito quando Justin, il mio migliore amico, mi aveva lasciata sola.
Genere: Drammatico, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Justin Bieber, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Journey

Justin


-Ehi tesoro-mi chiama la mia ragazza. -Ehi dolcezza- la saluto con un cenno con la mano, lei si avvicina e con lei le sue labbra che si poggiano sulle mie. E’ uno dei suoi soliti baci poco casti, schiude le labbra e le nostre lingue iniziano a “giocare” insieme. Si stacca dopo un po’.. –Justin, te l’ho detto che parto tra tre giorni e che vado a New Orleans?- mi chiede, annuisco e lei mi guarda in modo strano… non dirmi che vuole.. –che ne dici di venire con me?- ecco, l’ha detto. Ora che cazzo le dico? G-Grace vive lì, se la incontro? Devo trovare una scusa. –Ti prego ti prego Justin- mi guarda in modo implorante. Se le dico no? Ci rimarrà male così tanto da lasciarmi? –Ecco.. Va bene?- “sei senza palle Justin Drew Bieber, senza palle, cazzo” mi sto pure insultando da solo, perfetto. –Grazie grazie Justin, ti amo- non le ho mai detto “ti amo”, sono uno che ci tiene a certe frasi che vanno dette alla persona giusta. –Di niente dolcezza- si riavvicina e mi bacia, con la stessa foga di prima. Veniamo interrotti da Chaz, che ci distrae tossendo. –Claire, se hai finito di succhiare la faccia a Justin, vorrei parlare con lui- dice scocciato. –Ci vediamo dopo- mi sussurra all’orecchio Claire, prima di lanciare uno sguardo assassino a Chaz e allontanarsi, dirigendosi verso le sue amiche. –Che troia..- bisbiglia Chaz. –Invece di insultare la mia ragazza, ho bisogno di aiuto- gli dico. Mi guarda perplesso. –Cosa succede?- mi chiede Chaz. –Claire mi ha chiesto di andare con lei a New Orleans, dove vive Grace- gli rispondo. Gli avevo raccontato tutto di Grace, di quello che è successo e del motivo… della mia partenza, perché so che di lui mi posso fidare. –Sei fottuto, amico- mi dice ridacchiando. –Sempre d’aiuto, tu eh?- gli domando, con quel poco di sarcasmo che non manca mai.–Scusa amico, per me dovresti tornare da questa Grace, mi hai detto che eravate molto legati, non credo ti odi a tal punto da non volerti più vedere- ecco cosa non ho raccontato a Chaz, della promessa fatta a Grace e anche di quanto lei contasse su di me –Vorrei fosse così, ho paura di come reagirà, poi, non posso permettermi di riavvicinarmi a lei, la rimetterei solo in pericolo, cazzo- gli rispondo. Beh, credo sia il momento delle spiegazioni.

Due anni fa, mio padre, uccise, un uomo, non so chi sia, ma a quanto pare non era solo lui di cui ci saremmo dovuti preoccupare. Quell’uomo apparteneva ad una specie.. di banda, se si può definire così, che quando scoprirono della sua morte, decisero di vendicarsi di mio padre, non uccidendolo, ma uccidendo chi a lui è caro, rendendolo vulnerabile. Così, io, mia madre, la mia sorellina e il mio fratellino, siamo stati costretti ad andarcene da New Orleans, come se non fossimo mai stati lì. Grace, sapeva di quello che mio padre aveva fatto, anche se non ne conosceva le conseguenze. Avrei voluto dirle il motivo della mia partenza, ma avrei dato a questa cazzo di “banda” una persona da usare come ricatto. E io preferirei vederla odiarmi, piuttosto che non vederla più. Sarebbe stata in pericolo o addirittura morta, io non lo avrei mai permesso, i suoi genitori avevano da poco divorziato, non potevo metterle quest’altra angoscia addosso. Quindi, sapendo che andarmene senza spiegazioni la avrebbe salvata, l’ho fatto.


Mi manca tantissimo, non ho notizie di lei da un anno ormai, non so se è andata al college, non so se continua a frequentare Aaron Davis, non so se mi pensa ancora… Io la penso, sempre, ogni cosa mi ricorda lei. Lei mi ha aiutato in un brutto periodo della mia vita, caratterizzato da bulli e insulti. Lei però riusciva a farmi sentire felice, con il suo sorriso, il suo sarcasmo, il suo umorismo, quei bellissimi occhi celesti.. Non posso credere che dopo tre magnifici anni, l’ho lasciata sola. Ricordo quando il padre e lei litigarono per la B in matematica, resa dal padre una tragedia. Lei mi chiese di non lasciarla mai sola, che senza di me non riusciva ad immaginare la sua vita. Mi odio per aver reso il suo peggior incubo realtà, lei non meritava tutto questo, lei merita di essere felice, per questo spero che sia andata avanti con la vita.
 



-Max Irons è molto più figo di te, sisi-scherza lei, iniziando a ridere. –Questo non dovevi dirlo cara e dolce JUDITHA- dico marcando “Juditha” sapendo che lei odia essere chiamata così. Non ha il tempo di replicare che mi fiondo su di lei facendole il solletico. –Ti prego Justin smettila, oddio- riesce a dire tra una risata e l’altra. –Chi è più figo? Mhmh?- le chiedo incitandola a dare la risposta che desidero io. –Sei tu. Justin Drew Bieber è più figo di Max Irons- dice, mi fermo dal farle il solletico e lei si alza dal letto. –Nei tuoi sogni- detto questo scoppia a ridere e inizia a correre. Mi alzo di scatto e inizio a rincorrerla, ma io sono più veloce di lei e come predetto, la blocco e la butto sul divano affianco a noi.–Dovrai prendermi i popcorn per farti perdonare ora- scherzo io, però lei sembra non cogliere il mio umorismo e si alza dal divano dirigendosi verso la cucina. –che fai?- le chiedo, ipotizzando la risposta. –hai detto che per farmi perdonare dovevo prendere i popcorn, quindi ecco qui- prende una busta di popcorn confezionati e me la lancia. –ma io stavo scherzando-  le rispondo sorridendo. Lei ricambia il sorriso e si siede vicino a me. –fai il gentiluomo e offrili anche a me- inizia a ridere anche lei. –ok, prendi- e le avvicino la busta. Li inizia a mangiare ma poi si ferma –CI VUOLE UN BEL FILM- esclama lei entusiasta. –ok, scegli tu- rispondo prontamente io. –un film horror!- ok, ditemi quale ragazza avrebbe scelto un film horror, so che li odia, lo fa solo perché sa che a me piacciono. –so che odi i film horror Grace- dico con tono sicuro. –e allora? A te piacciono- dice con tono ovvio, è talmente altruista… così dolce. –dai, lo scelgo io il film- mi alzo dal divano e mi dirigo verso lo scaffale dove c’è una lunga fila di dvd. Scelgo “Letters to juliet”, so che adora questo film e qualche volta voglio farle vedere qualche film che lei ama davvero. Metto il dvd nel lettore e il film inizia. Grace si avvicina a me poggia la testa sulla mia spalla –Grazie Justin- sussurra. –Di niente- le rispondo baciandole la tempia.”
 



Ho troppa… paura, forse si, di partire con Claire, non solo per quelli della “banda” che potrebbero prendere di mira Grace, anche perché sorridere non sarà di certo la prima cosa che farà lei, se mi vedrà. –Chaz, io vado a parlare con Claire- dico al mio migliore amico prima di allontanarmi. Vedo Claire in lontananza a parlare con le sue amiche e la raggiungo. Tossisco per attirare la sua attenzione. –Claire posso parlarti?- le chiedo.–Anche io devo dirti una cosa- mi dice entusiasta.–Dimmi- le dico, anche se avrei preferito parlare per primo. –Ti ho preso il biglietto aereo, ho chiesto a mia zia se potevi venire ed è tutto pronto per il nostro viaggio- ma che cazzo? In manco un’ora ha prenotato biglietto e alloggio. Al suo matrimonio cosa farà? –Grandioso..- dico sperando che noti il mio poco entusiasmo.–Lo so, è grandioso, prima speravo di non partire ma ora che vieni anche tu sarà bellissimo- è poco sveglia come Chaz. Sono senza palle davvero. Claire si avvicina e mi bacia a stampo, -Ci sentiamo più tardi amore- mi chiama amore e mi dice “ti amo” io però non riesco a chiamarla così o a dirle “ti amo”. Perfetto, ora dovrò andare a New Orleans, non che ne sia triste, vorrei tanto rivedere Grace, ma.. già ho detto perché.
Stupido viaggio.


OCCHI A ME 

i colpi di scena, a quanto pare, partiranno da questo capitolo lol. avrei voluto aggiornare ieri ma sto studiando ancora tantissimo. comunque, io adoro il flashback in questo capitolo anche se il resto fa un po' cagare. ringrazio le due recensioni nel capitolo precedente, ho apprezzato tantissimo c:

ciao babbane, lol
-eli
  
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