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Autore: vale_9826    08/06/2013    4 recensioni
Cammino ancora un po’ nel parco, quanti alberi ci sono, poi mentre guardo le giostre tutte piene di neve svolto dietro un albero ed ecco che vedo qualcuno intento a fare qualcosa con la neve. Quasi mi viene un colpo quando vedo quei sottili fili dorati e quel pupazzetto di neve che sta facendo, quello stesso pupazzetto che aveva fatto un anno prima per me. Akito!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Akito Hayama/Heric, Sana Kurata/Rossana Smith | Coppie: Sana/Akito
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Eccomi di nuovo qui, lo so è passato davvero poco tempo, ma stamattina dal nulla mi sono messa a scrivere questa One Shot sulla puntata 89 "un natale colmo di emozioni". Spero che vi piaccia, è un altra fine per l'anime che mi sarebbe andata a genio oltre all'altra che ho già scritto. Baci Vale!

Guardo i fiocchi di neve che scendono lentamente attraverso la finestra del mio salotto lussuoso mentre mia madre, Robby, Oliver e la signora Shimura fanno un gran baccano dietro di me, ma io neanche lo sento bene il gran baccano che fanno tanto che sono presa dai miei pensieri. Non posso fare a meno di pensare ai miei amici che giocano a palle di neve nel mio giardino , era il 24 dicembre di un anno fa, solo di un anno e già sono cambiate così tante cose. Ecco che vedo Hisae che diceva a Gomi di non accarezzare quel cane randagio che si era infilato nel mio giardino, e poi vedo lui che dopo che se n’erano andati tutti stava facendo un pupazzetto di neve per me, e poi ancora noi due sotto i fiocchi di neve che cadevano che ci baciavamo, o meglio lui che baciava me. Sotto dei fiocchi di neve proprio come questi. Oh Akito quanto mi manchi, quanto mi mancano tutti i bei momenti che abbiamo passato insieme, tutte le risate, gli scherzi, le facce buffe, i dispetti, dio quanto vorrei che ritornasse tutto come prima… prima di quel momento imbarazzante quando ti confidai i miei sentimenti per te. Era sicuramente  meglio essere amici che sentirti così lontano, perché io nonostante tutto questo tempo ti amo ancora. Già ti amo! Eppure io stupida ti ho detto tutto, perché? Stavamo bene anche quando eravamo migliori amici-nemici. Fino a qualche giorno fa mi chiedevo perché ho avuto bisogno di dirti quello che sento, poi la mia mammina mi ha aperto gli occhi. “perché lo ami Sana, e non puoi desiderare solo un amicizia, quando si è innamorati si aspira sempre a qualcosa di più”. La conclusione è molto semplicistica, ci sarei potuta arrivare anche da sola ma ottusa come sono era impossibile. E tu Akito cosa provi per me? Mi vuoi ancora bene come a una semplice amica?                                                                                         Adesso la mia mamma e tutta la banda qui dietro mi stanno stancando, ok è la vigilia di natale e vogliono festeggiare ma io non ne ho voglia, così di soppiatto esco dalla stanza prendo il mio cappotto e un ombrello e esco a fare una passeggiata. Fa freddo ma chi se ne importa. Cammino e guardo le vetrine dei negozi tutte addobbate e allegre, mi piace passeggiare per le strade durante il periodo natalizio perché si respira un aria diversa dal solito, più serena forse. Arrivo nel parco e mi guardo intorno, non c’è nessuno. Saranno tutti nelle loro case al calduccio davanti ai camini a scambiarsi i regali di natale. Cammino ancora un po’ nel parco, quanti alberi ci sono, poi mentre guardo le giostre tutte piene di neve svolto dietro un albero ed ecco che vedo qualcuno intento a fare qualcosa con la neve. Quasi mi viene un colpo quando vedo quei sottili fili dorati e quel pupazzetto di neve che sta facendo, quello stesso pupazzetto che aveva fatto un anno prima per me. Akito! Rimango per qualche minuto a fissarlo poi, essendosi accorto della mia presenza, si alza e si gira verso di me. Mi guarda negli occhi per qualche istante, poi mentre si toglie la neve dai capelli e dai vestiti chissà come mi parla
-          Kurata… ciao!
-          C…ciao!- dico balbettando. Un po’ per il freddo, ok cavolate per la sua presenza
-          Come ti va?- sta iniziando una conversazione?
-          Bene… sto bene…
-          Io ho visto il film… mi hai fatto uno splendido regalo, e invece io sono arrivato anche quest’anno a mani vuote- dice abbassando lo sguardo. Già avevo rinunciato alla parte nel film “Love” per lui, perché non volevo ferirlo, o far riaffiorare i ricordi del suo passato
-          A me non importa dei regali Hayama…- gli dico avvicinandomi e con una mano alzandogli lo sguardo- e tu lo sai- poi poso lo sguardo sul suo pupazzo di neve- ti è venuto bene anche quest’anno!
-          È per te!- esclama
-          Vedi che un regalo me lo fai sempre!- dico io, poi sul suo viso si forma un lievissimo sorriso che solo una persona che lo conosce bene come me può interpretare come tale. Mi sento potente l’ho fatto sorridere! Charles aveva davvero ragione perché io lo amo ancora, e parecchio anche
-          Sana io…-
Comincia a dire ma non finisce la frase, sempre se voleva davvero dirmi una frase di senso compiuto, perché la poca distanza che c’èra tra noi la azzera cingendomi la vita con le sue braccia e posando le sue labbra sulle mie. Ok tra poco svengo. Dio… dopo esattamente un anno sento di nuovo il sapore delle sue labbra, ed è esattamente come lo ricordavo, forse anche meglio. Vorrei rimanere così tutta la notte e anche di più, fa freddo ma come ho già detto chi se ne frega, c’è lui a scaldarmi. Poi lui mi lascia e fa un passo indietro, ed ha uno sguardo che dice tipo: che cavolo mi è preso all’improvviso?. E la cosa non mi lascia indifferente, poi presa dall’imbarazzo dico:
-          Credo di dovere andare a casa adesso, mia madre si stara chiedendo che fine ho fatto!
Così mi giro e mi avvio verso casa, che vuol dire quel bacio e dopo quello sguardo perplesso? Poi inaspettatamente è lui a interrompere i miei pensieri, mi afferra il braccio a mi gira verso di lui. E adesso che vuole?
-          Si può sapere che ti prende?- chiedo io
-          Poiché non voglio finire come l’anno scorso, con quel poco di coraggio che mi ritrovo adesso volevo dirti che…- ti prego fa che sia come penso, dillo Akito ti prego dillo!- Sana io… sono innamorato di te!- ok sono a dir poco scioccata. L’ha detto, l’ha detto davvero. Non ho sentito male vero? Dio mio ti ringrazio, sono troppo felice, così felice che tra poco svengo. D’istinto lo abbraccio forte e affondo il mio viso nel suo petto
-          Anche io Akito… anche io!- sussurro piano. Lui ricambia il mio abbraccio e rimaniamo così per un po’ vorrei rimanere così per sempre ma adesso è proprio il caso che torni a casa così sciolgo il nostro abbraccio di malavoglia
-          Devo proprio andare adesso Akito
-          Ti accompagno io… non credo sia il caso che torni a casa da sola a quest’ora
Così Akito mi prende per mano e ci incamminiamo insieme verso casa mia. Una volta arrivati mi rendo conto che distava davvero poco il parco, non poteva essere un po’ più lungo il tratto? Mi giro verso di lui e lo guardo negli occhi, sento le mie guance arrossire, è così bello! Gli do un velocissimo bacio a stampo sulle labbra e prima di entrare in casa lo saluto. Ok descrivere quello che provo adesso è impossibile, sono semplicemente felice! Al settimo cielo! Salgo di corsa in camera mia mi siedo alla scrivania e tiro fuori il mio diario dal cassetto. Poi prendo la penna e comincio a scrivere:

24 DICEMBRE                                                                                                                                                            
Caro diario,                                                                                                                                                                             
il mio sogno si è avverato, sono la ragazza di Akito!!!
  
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