“DRIIIIN DRIIIN DRIIIN”
Questo è l’odioso suono che fa la mia stupida sveglia, la odio, è peggio di un urlo direttamente nell’orecchio.
Ogni volta è sempre la stessa storia, suona la sveglia, ti svegli e ti prepari per  un altro noiosissimo giorno di scuola.
Ringrazio il cielo che dopo la scuola ci siano gli allenamenti di calcio, almeno posso stare con i miei amici e sperare che Rika non continui a insistere. Su cosa? Semplicemente insiste ogni santo giorno che io dovrei dichiarare a Tsunami il mio amore; ma sinceramente non ne ho il coraggio.
Ecco fatto! Sono pronta, ora posso andare.
-Touko! Touko! Aspettami!- sento urlare dietro le mie spalle, chi mai potrebbe essere se non Urabe Rika?
-Rika, ciao!- wow che emozione, è la mia migliore amica e io le dico solo questo? Beh, oggi, per me, non è giornata per la felicità assoluta.
-Allora?!? Oggi ti dichiari a Tsunami?- ecco ha preso l’argomento –No, Rika non c’è bisogno che me lo chiedi ogni santo giorno, soprattutto oggi non ho voglia di fare niente- è vero! Non ho voglia di fare niente; mi guarda come se fossi impazzita, la capisco, io che di solito sono con un sorriso in faccia, oggi no.
-Zaizen Touko! Se era solo questo il problema bastava che me lo dicevi!- si ferma davanti a me e mi guarda con gli occhi a palla, non credo che abbia capito cosa mi sia preso… dopotutto non lo so nemmeno io –Emh… Rika?! Che problema ho? Ti assicuro che sono il ritratto della salute e della felicità- della salute si, ma della felicità… non credo proprio –Tu hai una crisi di Tsunamite!- non so se Rika sia così stupida di natura o lo faccia apposta –Rika…- non so che dirle. E continuiamo a camminare verso la Raimon.
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-Finalmente!- Tsunami è uscito subito appena finite le lezioni, odia con tutto il cuore la scuola, d'altronde chi non odia la scuola? –SPOSTATEVIIIIII!!!!- e tah-dah ecco che arriva Endou di corsa seguito da Gouenji e Aki –Buongiorno ragazzi!- devo pur salutarli no?! –Min’na Sakka Yarouze!- ed ecco l’esclamazione del capitano. Ci avviamo tutti assieme al campo per l’allenamento io rimango dietro, non ho voglia di rispondere alle domande che mi avrebbero fatto per il mio umore “Touko che hai? ne puoi parlare con me, dimmi cos’hai” o “Touko vuoi  parlarne con me?” o “Che hai? Il tuo amore ti ha lasciata?”-AAAAAAAAAAAAAH!- oh, no! Ma che mi è preso? Ho urlato senza motivo… oddio mi stanno guardando –Touko che hai?- mi chiede Natsumi –Eh? N-non ho niente…-  -In realtà Natsumi… Touko soffre della crisi di Tsuna- tappo la bocca a Rika, non voglio che dica una delle sue stupidaggini –Rika! Touko! Se non vi sbrigate l’allenamento inizia senza voi due!- avendo sentito Fubuki continuiamo a camminare.
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Gli allenamenti sono stati veramente faticosi. Ora l’unico mio pensiero è sulla mia adorata vasca da bagno. Prendo le mie cose e me ne ritorno a casa; -Benarrivata signorina Touko! Andata bene a scuola? E agli allenamenti?- a parlare è stata Katrine la mia tata mio padre la chiama solo quando esce con mia madre e non pensavo che i miei genitori sarebbero usciti sta sera –Ciao Katrine… si tutto bene sia a scuola che agli allenamenti…- se ne accorta, si è accorta che non sono con il mio solito umore; bah! Non importa io ora vado a farmi un bel bagno caldo, forse aiuterà a risollevarmi il morale.
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Mi sento molto meglio forse ci voleva proprio questo bagno. Mi vesto con i miei soliti vestiti del sabato sera: una normalissima t-Shirt gialla, un paio di jeans e la mia solita cuffia.
-Signorina Touko, vuole che le preparo qualcosa?- uffa se mi chiama di nuovo con il lei la uccido –Katrine, quante volte ti ho detto che devi chiamarmi con il tu?! … potresti prepararmi due o tre toast?- amo come mi prepara i toast, sono unici!
Nell’ attesa mi sistemo gli auricolari del mio Ipod e metto una canzone a caso delle Berryz Koubou. Finto di cenare con i miei adorati toast, mi sto dirigendo in camera mia quando sento vibrare il mio cellulare, è un messaggio di Tsunami
< Hey Touko! Oggi ti ho vista triste, che ne dici se sta sera usciamo a prendere un gelato o solamente per divertirci?
P.S. se vuoi  venire a prendere questo gelato mi trovi in spiaggia >
Oh. Mio. Dio. Tsunami si è preoccupato per me –Katrine! Io esco! Non so quando ritornerò e se alle 23 non sono ancora tornata puoi andare!- mi fiondo fuori casa  e sento solo Katrine che mi chiama a squarcia gola.
-Tsunami mi ha invitato a prendere un gelato! Tsunami mi ha invitato a prendere un gelato!- fortunatamente mi riesco a trattenere e non urlo queste parole ma mi limito solamente a dirle a bassa voce. Mi aspetta in spiaggia sicuramente avrà surfato, ma non credo proprio di onde alte in questo periodo non se ne vedono, boh se lo sa lui.
***
Eccomi arrivata in spiaggia, non vedo nessun’altro a parte Tsunami  -Touko! Sei venuta allora?!- mi sta sorridendo! Amo il suo sorriso! –Beh! Non sapevo cosa fare a casa sta sera e sono venuta- caspita com’è bello! Touko calmati, calmati se no rischi di arrossire –Allora? Dove vuoi andare, Touko?- Ed ecco la bomba, sono arrossita, stupida! Stupida! Uff… sembro un pomodoro, ne sono sicura… -Emh… andiamo a prendere un gelato…- gran bella risposta Touko, gran bella risposta; mi ha preso per mano! Cavolocavolocavolocavolocavolo! Già ero arrossita, non bastava?
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Siamo arrivati, una corsa che mi sembrava infinita si è finalmente conclusa… -Allora… un cono con limone!- Tsunami ha appena ordinato il cono con il suo gusto preferito e ora mi ha chiesto come voglio il gelato –Un cono con fragola- wow, e io che di solito mi ci faccio mettere tutti i gusti oggi solo un gusto? Sicuramente non sono la Touko di ieri… devo sapere che cosa mi è preso e so di preciso che non è una crisi di Tsunamite o come diavolo abbia detto Rika…
-Ecco il cono!- Tsunami arriva di fronte a me è mi da il gelato –Senti… potremo mangiare il gelato mentre passeggiamo…? Non ho voglia di stare al chiuso…- ma sono impazzita? Mi è partito il pilota automatico da solo? Ho una malattia veramente seria… -Ma si! Hai ragione! Meglio stare fuori che dentro- ha accettato? Credevo che odiasse camminare mentre mangia… Boh, o sono io che sto rincretinendo o che è cambiato tutto da sta mattina.
Siamo in spiaggia, di nuovo, e abbiamo finito il gelato tutti e due –Touko, prendimi!- eh?! Ma che gli è preso? –P-perché?- non voglio fare figuraccie sta sera e mi limito a dirgli solo questo –Perché io… ti ho dato un pizzicotto!- detto questo mi da un piccolo pizzicotto nel braccio, e come sanno tutti io odio quando mi danno i pizzicotti; così ci iniziamo a rincorrere, lui a me, io a lui e credo che giocando così è passata un ora.
***
Siamo distesi sulla sabbia, siamo stanchissimi, ad un certo punto Tsunami si siede –Touko…tu… mi piaci…- cosa ha detto? Io piaccio a Tsunami? –C-cosa…?- sono meravigliata! Non so cosa dire,  se questo è un sogno prego tutti di non svegliarmi! –Beh… si… tu mi piaci…- sta diventando rosso anzi rossissimo; il mio corpo si muove solo, mi siedo accanto a lui e lo bacio. Oddio! Cosa ho fatto? –Anche tu mi piaci… Tsunami!-
Da quel momento rimaniamo a vedere le onde frantumarsi nei piccoli scogli che sono davanti a noi; il mio umore è cambiato, sono ritornata la stessa Touko di sempre!
Forse Rika aveva ragione… forse avevo veramente una crisi di Tsunamite…
 
 
 
ANGOLINO DI COLEI CHE SFORNA FIC COME I BISCOTTI(?)
Tah-dah! Non so come ma ho più ispirazione in nuove fic che per il mio show (non giudicate sono una normalissima pazza)
Allora… vi dico subit come mi è venuta questa fic…
Stavo dormendo tranquillamente quando sento nelle mie orecchie un urlo da parte di mia sorella (N.B. non comprate mai una sorella per sveglia(?))
Passo tutto il giorno normalmente, tanto che le mie amiche si spaventano che non sono la pazza euforica di sempre, poi la sera… mi invitano a prendere un gelato e ri-divento la pazza sclerotica di ogni giorno! ^^
Ed ecco da dove è uscita questa bellissima (secondo me! poi per voi non lo so U-U) fic
Un Abbraccione dalla pazza sclerotica
Ila_Kit_Gigla