Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: InTheDark    08/06/2013    1 recensioni
Una ragazza, un padre pazzo, un ragazzo, la nostra storia gira intorno a loro.
Oggi sono 5.999 manca un giorno ai 6.000. Sembrano molti giorni, ma ormai sono così monotoni che passano fin troppo velocemente. 5.999 dall’inizio della contaminazione. Mi chiedo come mai papà provi così tanto odio verso la razza umana, e io… io non ne sono esclusa, anche se con tutti quei ‘’farmaci’’ che ho nel corpo non posso ritenermi umana e poi non credo che un padre possa mettere a rischio la vita della propria figlia per il suo bene.
Il treno è arrivato e con molta lentezza ci salgo.
Questo è il primo ed unico mezzo di trasporto che io abbia mai visto.
Lo prendo da una vita e ormai ho imparato a memoria gli orari:
05:35 – 01:20.
Dal cap. 2
Alzai gli occhi verso l’alto. Cosa mi stava succedendo? Quando vidi degli occhi. Due bellissimi occhi azzurri come il cielo sereno di una bellissima giornata estiva, limpidi come una pozza d’acqua pulita.
-Ciao cucciola.-
Genere: Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Sovrannaturale
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Prologo

Giorno 5.999
Sono 2 settimane che ormai Jake non si fa vedere. Penso sia morto. Peccato!
Era un bel cane, ma pensandoci bene forse è meglio così. Dai suoi occhi si leggeva sofferenza, sicuramente sarà stato anche lui cavia della Death Rose.
Oggi sono 5.999 manca un giorno ai 6.000. Sembrano molti giorni, ma ormai sono così monotoni che passano fin troppo velocemente. 5.999 dall’inizio della contaminazione. Mi chiedo come mai papà provi così tanto odio verso la razza umana, e io… io non ne sono esclusa, anche se con tutti quei ‘’farmaci’’ che ho nel corpo non posso ritenermi umana e poi non credo che un padre possa mettere a rischio la vita della propria figlia per il suo bene.
Il treno è arrivato e con molta lentezza ci salgo.
Questo è il primo ed unico mezzo di trasporto che io abbia mai visto.
Lo prendo da una vita e ormai ho imparato a memoria gli orari:
05:35 – 01:20.
E’ tutto sporco di sangue e puzza di marcio, ma sicuramente non ha nulla da invidiare ai miei abiti altrettanto sporchi. Ora che ci penso sono 3 settimane che non mi lavo, ma il lago è troppo lontano da casa mia e non ho una doccia. Molto probabilmente chiederò a mio padre qualche ora per andarci.
Passano 2 ore e arrivo a destinazione
City of light, nome per niente azzeccato per quello che si svolge dentro.
300 metri a piedi e arrivo all’edificio della Death Rose
82 piani di tristezza.
Entro e il robot di sicurezza mi accoglie, le uniche persone reali che ci sono qui sono:
Mio padre, Alea la segretaria, un mix di botox e silicone e quella palla di grasso del Dr.James. Tutti il resto solo robot.
Robot ovunque, del resto è normale, siamo nel 2097.
-Benvenuta signorina Helena, suo padre la sta aspettando!-
Stupido ammasso di rottami, ripete questa frase da 19 anni. Ormai la so a memoria!
-Va bene.- sussurro.
Piano 25 mio padre mi aspetta ansioso.
 
-Benvenuta Hela, sono felice di vederti! Ho creato qualcosa di ancora più letale della scorsa volta! Iniziamo col lavoro!-
Hela, lui mi chiama così.
E’ un pazzo.
Non so come faccio ad essere ancora viva.
-Certo papà…-
Sono 5.999 che quest’incubo va avanti
5.999 giorni di sofferenza per me
ormai ho perso ogni speranza.
O forse no…
 
SKY, SAVE ME…

 
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: InTheDark