Fanfic su artisti musicali > Austin Mahone
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Autore: zainspenguin    08/06/2013    2 recensioni
Allison e Austin.
Lei: dolce, insicura e con un segreto.
Lui: l'unico in grado di prendersi cura di lei.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 4.
 
Domenica pomeriggio.
Avevo suonato alla porta di casa Mahone, ad aprirmi era stato Austin con un sorriso a trentadue denti. Michele quel pomeriggio non era a casa, saremmo stati solo io e lui.
 
-Spero tu mi abbia portato qualcosa da leggere- disse Austin ridendo mentre mi faceva sedere sul letto della sua stanza.
-Non preoccuparti, è tutto qui- risposi indicando la mia borsa.
-Oh bene, vuoi già sentirmi?-
-Quando sei pronto tu- risposi sorridendo.
-Allora prendo la chitarra- sparì per qualche secondo dalla stanza, tornò poco dopo con la chitarra.
-Voglio sentirti- dissi lasciandogli dello spazio sul suo letto.
-Spero di piacerti, ho scritto questa canzone un po’ di tempo fa.. non l’ha mai sentita nessuno- sistemò le corde della chitarra iniziando a suonare.
-Come si chiama la canzone?- chiesi prima che iniziasse a cantare.
-Heart in my hand-
Austin iniziò a cantare e dopo circa 30 secondi avevo già capito quanto fosse maledettamente bravo. Aveva talento ed era inutile negarlo, era bravo in tutto. Sia nel suonare la chitarra sia nel cantare … aveva una voce semplicemente stupenda.
 
-Allora, come ti sembro?- chiese dopo aver finito di cantare.
-Austin sei fantastico, hai una voce stupenda. Sei anche molto bravo nel suonare la chitarra-
-Davvero?- era rimasto stupito, ma era quello che pensavo realmente.
-Si, davvero. Mi piaci davvero tanto … cioè mi piace molto come canti- mi corressi subito dopo essermi resa conto di ciò che stavo realmente dicendo.
-Oh allora grazie- rispose sorridendo. –ora posso leggere qualcosa che hai scritto tu? Sono curioso-
-Tieni, puoi leggere questo- aprii la mia borsa e presi uno dei miei quaderni per poi passarglielo.
-Sicura che posso leggere?- chiese prima di aprire il quaderno.
-Certo, altrimenti non ti avrei nemmeno portato il quaderno- risposi ridendo.
-Giusto- rise. –allora posso iniziare a leggere- aprii il quaderno ed iniziò a leggere molto attentamente.
Mentre leggeva era davvero concentrato e io non potevo fare niente, anzi, potevo solo guardarlo.
 
-Sei davvero brava, non pensavo che ti piacesse scrivere- mi passò il quaderno con uno dei suoi migliori sorrisi. Era chiaramente sorpreso.
-Dici sul serio?- chiesi prendendo il quaderno e ritirandolo in borsa.
-Sì, dico sul serio. Hai un bel modo di scrivere, mi piace-
-Grazie- risposi imbarazzata-
-Allora, cosa vorresti fare adesso?-
-Non lo so. Questa è casa tua. Dimmelo tu- risposi facendo spallucce.
-Mmm, avrei una mezza idea- sorrise guardandomi e prima che me ne potessi rendere conto aveva preso uno dei cuscini del suo letto e me lo aveva tirato addosso.
-Questo è quello che vuoi?- chiesi ridendo.
-Certo- rispose a sua volta ridendo.
 
Afferrai uno dei suoi cuscini e lo colpii. Lui si alzò dal letto prendendo un cuscino e mi colpii di nuovo. Mi  alzai dal letto e incominciai a inseguirlo per tutta la stanza. Ci colpimmo un paio di volte, finendo con il far volare qualche piuma per la stanza. Appena mi fermai per riprendere fiato, Austin mi strappò il cuscino di mano. Mi sollevò di peso e mi buttò sul letto mettendosi sopra di me, senza smettere di ridere.
 
-Ti sei già stancata?- chiese ridendo.
-Sarà da un quarto d’ora buona che corriamo- risposi riprendendo fiato.
-Appunto, abbiamo appena iniziato- stava ancora ridendo quando mi guardò negli occhi. Il cuore mi stava già battendo forte, ma il contatto con i suoi occhi peggiorò le cose.
-Tu fai basket, sei abituato. Io no- risi.
-Giusto, tu sei brava solo in una cosa- rise ancora.
-Cioè?- chiesi curiosa.
-Sei brava a scrivere- sorrise per poi avvicinarsi al mio viso. –questo sarebbe un complimento- sfiorò il suo naso con il mio e poi mi diede un bacio sulla guancia.
-Da quando sei così con me?- non so nemmeno per quale razza di ragione dissi quelle parole.
-Così come?- chiese confuso.
-Così … dolce e carino. Non ci siamo mai presi in considerazione più di tanto-
-Hai ragione … ma non si può cambiare?-
-D.. devo tornare a casa- non avevo più idea di che cosa rispondergli.
-Oh, allora ti lascio andare- sembrava essere rimasto deluso. Si spostò e mi fece alzare.
-Ci vediamo domani a scuola?- chiesi alzandomi.
-Certo, ma possiamo vederci quando vuoi. Siamo amici, no?- Amici … a me non sarebbe mai bastato essere solo sua amica e quella semplice parola mi ferì.
-Ehm.. certo- cercai di sembrare indifferente.
-Senti, puoi lasciarmi il tuo quaderno? Voglio continuare a leggere- disse guardandomi.
-Certo, non è un problema-
Aprii la mia borsa. Con me portavo sempre un quaderno dove scrivevo tutto quello che pensavo di Austin, era una specie di diario.. non so come mi venne in mente, ma gli diedi quel quaderno. Erano perfettamente uguali e non se ne sarebbe accorto al primo colpo.
-Tieni, ci vediamo domani a scuola-
 
Tornata a casa mia chiamai Lizzie per parlare un po’. Mi diede della pazza quando le dissi del quaderno.
-Allison, non voglio che tu possa rimanere delusa!- ero sdraiata sul mio letto, ma ciò non servì per ammorbidire il tono di voce di Lizzie.
-Lizzie lo so, ma è stata una cosa istintiva. Non ho nemmeno pensato a quello che stava facendo. L’ho fatto e basta-
-Ti giuro che se Austin ti fa soffrire gli spezzo le gambe in due. Hai già sofferto abbastanza-
-Non dire così, tanto so già come andrà a finire domani- sospirai.
-Cioè?- chiese Lizzie confusa.
-Andrà a finire con me che scappo da qualche parte in lacrime, dato che Austin non mi considera. Alla fine come posso pretendere di interessare ad un ragazzo del genere? Lui è fantastico e non potrà mai avere niente a che fare con me, io sono completamente diversa da lui-
-Oh ti prego Allison smettila, non è che lui è fantastico e tu fai schifo. Tu sei una ragazza incredibile, e non puoi sempre demoralizzarti per colpa di Austin. Te lo chiedo per favore-
-Tu sai quanto lui mi piaccia, è da troppo tempo che mi tengo tutto questo dentro … solo per me. Forse dargli quel quaderno mi aiuterà ad andare avanti e a togliermi un peso dallo stomaco-
 
Solo uscita da casa sua mi resi conto di ciò che avevo appena fatto. Appena avrebbe letto … non osavo nemmeno immaginare i suoi pensieri. Domani a scuola, avrei avuto decisamente una dura giornata.
 
Salve lettori :3 spero che questa storia vi piaccia!
Bene, Allison secondo voi ha fatto uno sbaglio a dare quel quaderno ad Austin? Beh, lo scoprirete presto. Prima, però, recensite. Voglio sapere che cosa ne pensate di questa storia e secondo voi posso cambiare qualcosa :)
Potete trovarmi anche su twitter, sono @malikspenguin.
Peace and love.
Alessia <3
  
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