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Autore: maggieemae    09/06/2013    1 recensioni
Sapevi di non essere più la persona che James aveva conosciuto e imparato ad amare e ti odiavi per questo. Rivolevi te stessa più di qualunque altra cosa. Volevi alzarti in piedi e non temere più di fronte alla vita come avresti fatti tempo fa e invece l’unica cosa che riuscivi a fare era stare seduta in quell’angolo a lacerarti dentro.
Genere: Angst, Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: James Potter, Lily Evans | Coppie: James/Lily
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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La verità Lily è che la vita non è sempre come te l’eri immaginata.
Avevi sognato una vita tranquilla insieme a tuo marito e a tuo figlio; immaginavi le giornate al parco, le serate spensierate a fare l’amore con James e le passeggiate per le vie di Londra. Avevi sognato una vita di colori e di gioia e invece ti era stata riservata la peggiore delle condanne. Non solo una maledizione incombeva prepotente sulle vostre teste, ma soprattutto non potevi combattere come ti era stato insegnato. Non potevi reagire e non potevi difendere le persone che più amavi al mondo.
Non potevi e basta.
Avevi provato ad accettarlo, a prenderla con un sorriso come ormai eri solita fare. Ci avevi realmente provato ma tutte i tuoi sforzi erano stati vani  e inutili. “Per loro” ti eri detta ma non era stata una motivazione sufficiente. Ormai tutte le tue forze erano state risucchiate in un vortice di tristezza e apatia.
Te Lily che ti sei sempre schierata in prima linea per difendere i tuoi ideali e la tua libertà venivi messa da parte, prigioniera nella tua stessa casa.
Era una sera come un’altra a Godric’s Hollow e te ne stavi seduta in un angolo della tua camera da letto al buio a piangere. Abbracciavi le ginocchia mentre quella lacrime salate che sapevano di disperazione solcavano piano il tuo giovane viso.
Sapevi di non essere più la persona che James aveva conosciuto e imparato ad amare e ti odiavi per questo. Rivolevi te stessa più di qualunque altra cosa. Volevi alzarti in piedi e non temere più di fronte alla vita come avresti fatto tempo fa e invece l’unica cosa che riuscivi a fare era stare seduta in quell’angolo a lacerarti dentro. Il buio ormai ti apparteneva e il nero aveva coperto tutti gli altri colori assorbendo anche l’ultimo briciolo di speranza che ancora ti teneva in vita.
Il pianto di Harry di prima aveva spezzato il tuo cuore in un milione di pezzi, avresti voluto rassicurarlo, dirgli che sarebbe andato tutto bene ma non eri più capace di mentire né a lui né a te stessa.
Continuavi a ripeterti che tu non eri così, ma non riuscivi più a riprenderti quella che eri. Che ne era stato di te?
“Lils, ti prego..” la voce supplicante e dolce di James riesce quasi a sciogliere il ghiaccio intorno al tuo cuore. Sai che non stai facendo del male solo a te stessa, ma ne stai facendo soprattutto a lui che non sopporta vederti soffrire in quel modo, che farebbe di tutto per accollarsi anche il tuo di dolore.
È seduto di fianco a te e ti accarezza dolcemente i capelli aspettando una tua risposta che sa che tarderà ad arrivare. Non puoi fare altro che aggrapparti a lui, al tuo porto sicuro e alla tua roccia mentre affoghi. Respiri forte il suo profumo che sa di casa e amore. Ti piaceva quando rimaneva impregnato nei tuoi vestiti come a ricordarti che lui c’era sempre. Le lacrime ora scendevano più fitte e più veloci perché non vorresti fargli questo, eppure non riesci a rialzarti per quanto lo desideri.
“Io ci sarò quando la notte diventerà ancora più buia e il giorno ancora più insopportabile, ma non posso salvarti da solo. Io ti sto tendendo la mano ma te ti stai allontanando. Ogni passo che faccio verso di te, tu ne fai due indietro..”
Sai che è vero perché in quei momenti vorresti solo lasciarti annegare in quel mare nero fatto di disperazione e angoscia ma una luce in lontananza ti tiene ancora aggrappata alla vita. E solo in quel momento realizzi che quel flebile bagliore è James. È sempre stato lui.
“Mi dispiace..” sono le uniche parole che riesci a sussurrare e in quel momento temi di spezzarti sul serio. Prendi la sua mano e la stringi cercando di fargli capire che ci sei ancora, che hai solo bisogno di altro tempo.
“Guardami” ti sussurra con autorevolezza. Scuoti la testa perché non vuoi fissare i suoi occhi nocciola che ti scrutano come se volessero leggerti l’anima. “Guardami” ti ripete paziente. Ti si fa più vicino e con il naso sfiora la tua guancia umida e arrossata. Ti volti solo per strappargli un bacio a fior di labbra. Un bacio che sa di fragola e speranza.
“Prendi questo dolore amore e trasformalo in coraggio, in quel coraggio che ti ha sempre distinto da tutti noi. Prenditi questi momenti di sofferenza per raccogliere le forze non per lasciarti divorare. Devi reagire. Rinasci dalle tue ceneri come una fenice. Non permettere a questa guerra di portarti via tutto. Ce la puoi fare..”
Sai che ha ragione. Ha maledettamente ragione come sempre.
“Devi farcela..” ed ecco che arriva anche la sua di paura “Io ho un fottuto bisogno di te.”
“Ma sono stanca James. Sono stanca.” E di nuovo quella sensazione, quella in cui temi di romperti come un vaso che cadendo per terra si frantuma in tanti piccoli pezzi.
“Lo so Lils, lo so. Ma pensa ad Harry..”
Ti prende il viso tra le mani e ti guarda fisso, nel buio riesci comunque a scorgere il suo sguardo e il profilo perfetto del suo volto. Le labbra si tendono in un leggero sorriso e per un momento ti senti più leggera.
“Ci sarai vero? Alla fine intendo.”
La sai la risposta ma vuoi solo sentirgliela ripetere ancora. Ancora. Ancora. Ancora.
“Te l’ho promesso tanti anni fa e l’ho giurato quando ci siamo sposati. Ci sarò anche quando mi odierai e non mi vorrai intorno. Io sarò qui, sempre. Fino alla fine.”
Erano forse queste le parole di cui avevi bisogno per rialzarti e combattere. Già, forse avevi solo bisogno di sentirti dire quello che speravi e in cuor tuo già sapevi.
La verità Lily è che la vita non è sempre come te l’eri immaginata.
Ci sono strade che sei stata obbligata a percorrere e bivi senza cartello che non ti indicavano il sentiero giusto da proseguire e hai dovuto scegliere.
Ti sei persa in un fitto bosco e guardandoti intorni pensavi che non saresti mai uscita da quel labirinto impenetrabile fino a che James non si è ritrovato nel tuo stesso punto e insieme avete vagato sperduti cercando una via d’uscita. E adesso eravate ancora lì, in quel bosco, tu senza speranze e lui invece che non si dava per sconfitto. Ti ha aiutato a rialzarti, con un gesto della mano ha pulito i tuoi vestiti sporchi di terra e ti ha sorriso. Ti ha ricordato che la guerra non è ancora stata vinta, che si avete perso una battaglia, forse anche di più ma il resto è ancora tutto da giocare. Ti sei asciugata le lacrime e stringendo il colletto della sua camicia l’hai baciato di nuovo. Un bacio salato che sapeva di infiniti grazie.
Non eri sola e con questa consapevolezza ti eri fatta forte e sicura di te come ormai non lo eri più da tanto tempo. Con il cuore che ti martellava forte nel petto ti eri rimessa in marcia. Mano nella mano con James. Non lo avresti lasciato solo a combattere anche le tue di battaglie.
Fianco a fianco, spalla a spalla.  
James ti aveva insegnato che i mostri potevano essere sconfitti, che il bene e l’amore alla fine trionfavano sempre e con questa nuova speranza ti apprestavi a dimostrare soprattutto a te che stessa che ce l’avresti fatta. Eri troppo giovane per morire. Volevi più tempo da trascorrere con Harry, volevi vederlo crescere nel mondo in cui tu stessa eri cresciuta: fatto di serenità e di pace.
Ed è per questo che decidi di risollevarti, per dare a tuo figlio quello che merita e aspiri per lui.
Senti di poter ricominciare, di colmare la voragine e il vuoto dentro di te. Senti di potercela davvero fare.
 
 

È il 31 ottobre Lily e ancora non sai che questa è l’ultima volta che ti rialzi.

                                                                       È il 31 ottobre Lily ed ancora non sai che questo è il tuo ultimo giorno.

                                                                                                                                                             È il 31 ottobre Lily ed ancora non sai che è così che morirai: per amore.


 

NOTE DELL'AUTORE: Non ho molto da aggiungere sincermente. Era da un po' che non scrivevo ed è venuta fuori sta roba qui; non guardate il titolo ma davvero non aveva voglia di stare a cercarne uno meno banale e meno brutto :) 
(Era da un po' anche che non aprivo photoshop e si vede dalla tag in alto ahahah)
Come al solito ogni commentio o critica sono sempre più che graditi. 
Ci tengo come al solito ai vostri pareri, quindi non siate timidi e lasciatemi una piccola recensione daiii, almeno per pietà ecco :)
Non l'ho riletta attentamente, quindi è molto probabile che abbiate trovate errori o altro quindi se me li segnalate mi fate un favore.
Passo e chiudo. Alla prossima. 
Baci <3

  
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