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Autore: __Heaven__    09/06/2013    0 recensioni
Iniziò tutto il 14 settembre 2011 quando a scuola conobbi il migliore amico del mio fidanzato, non ero molto sicura di volerlo conoscere ma Matteo (Il mio ex fidanzato) aveva insistito tanto per farmelo conoscere.
Nessuno ne parlava bene anzi giravano brutte voci sul conto della loro famiglia.
Quando si avvicinò a noi io mi avvicinai sempre più a Matteo fino al punto di abbracciarlo.
Due mesi dopo Matteo mi mollò per un'altra ragazza o meglio, non una qualsiasi una delle mie due migliori amiche Sara. Da quel giorno non vidi più ne lei ne lui.
Genere: Fluff, Romantico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Scusate gli errori ma in questo periodo non va molto bene e non ho voglia di correggere gli errori

Rimasero senza parole, mi guardavano tutti e tre con una faccia strana, non ci credevano e di tutte le persone che potevo rifargli vedere proprio a Christian non ci credevano. Christian invece aveva gli occhi lucidi e l'immagine di un sorriso illuminava il suo viso.
 
Passarono altri cinque minuti prima che qualcuno dicesse qualcosa e anche se non me lo immaginavo il primo a dire qualcosa è stato Robby
 
-Ciao Cris-
 
-Ciao Roby- disse avvicinanosi lentamente a lui -Non ti sei fatto più sentire, come voi altre.-
 
-Sei stato tu il primo a sparire, noi eravamo sempre qua.- rispose Sara andando ad abbracciarlo
 
-Si è vero, scusatemi ma sapevate dove abitavo.-
 
-Certo, anche tu però- disse Anna saltandogli addosso
 
-Vattene e ti uccidiamo. Gelato?- disse Robby aggiungendosi all'abbraccio
 
-Va bene, avviso mamma.- dissi io -Mamma esco- gridai
 
-Va bene a casa per pranzo, poi pomeriggio puoi uscire e satre via anche per cena- mi rispose
 
Uscimmo di casa, per fortuna il tempo era tornato bello e quindi eravamo ancora più contenti. Andammo a prendere Matteo a casa, non sapevo se era una bella idea visto che lui era geloso dei miei amici e i miei amici non lo sopportavano. Ma non importa, oggi mi sentivo felice.
Matteo anche se con una faccia preoccupata accettò l'invito e andammo a mangiare un gelato poi andammo al parco dove io corsi per andare sull'altalena, chiamai CraCra per fargli usare quella affianco alla mia come i vecchi tempi.
 
-Non siamo più dei bambini NaNa-
 
-Lo so e allora?-
 
-NaNa, il periodo dei sogni è finito, il periodo dei giochi è finito.-
 
-CraCra ho capito che siamo diventati grandi, infatti non lo trovo più come il mondo dei sogni o un gioco come tempo fa, ma un posto per pensare, per sentirmi libera-
 
-Va bene NaNa hai vinto.-
 
Dall'altra parte del parco vedevo i nostri amici parlare, ogni tanto il Mett si girava e con la sua solita espressione da geloso che solo lui aveva, alzava il sopracciglio destro e si torturava i capelli.
Lo conoscevo troppo bene e anche se poi lo negava sempre, quando faceva così era geloso.
Lo gurdai e gli mandai un sorriso che voleva dire che andava tutto bene.
 
-NaNa, non mi è passata sai?-
 
-Cosa non ti è passata?-
 
-La cotta di tempo fa, sono innamorato.-
 
-CraCra mi dispiace.-
 
-A me no. Però posso chiederti una cosa?-
 
-Dimmi.-
 
-I baci, posso averli ancora?-
 
-Sono fidanzata.-
 
-Lo so, non lo dico a nessuno. Te lo giuro-
 
-Va bene ma se lo viene a sapere qualcuno ti uccido.- dissi ridendo
 
Mi alzai lo abbracciai e con il suo braccio che mi abbracciava il collo ci dirigemmo verso gli altri, era già ora di tornare a casa. Comunque ci saremo visti il pomeriggio fino la sera tardi.
 
-Che ne dite di mangiare tutti da me?-
 
-Si bella idea.-
 
Entrai in casa e con il mio solito grido isterico avvisai mamma che mangiavano tutti da me
 
-Prendiamo una pizza, ditemi i gusti e poi potete andare in camera, Christian il tuo lo so già è lo stesso di mia figlia. Potete andare.- disse mia mamma
 
-Ora siamo soli.- mi disse lui appena chiusa la porta di camera mia
 
-Lo so.-
 
-Vieni qua.-
 
-Cosa devo fare?-
 
-Non ti ricordi più? Inizio io.- disse lui
 
Era tanto che le mie labbra non toccavano le sue e le nostre lingue giocavano come sempre -Lo sai che per me non è uno di quei baci che si da al proprio innamorato.- dissi io
 
-Lo so ma per me invece è così. Non mi illudo tranquilla.-
 
-Perfetto. Ora basta però perché se entrano sono guai.-
 
-No, ancora uno.-
 
-Uno e poi basta.-
 
Finemmo giusto in tempo perché poi entrarono Robby, Sara, Anna e Mett
 
-Nanetta vieni un attimo qua.- mi disse Mett con uno sguardo che non prometteva niente di buono
 
-Dimmi Mett.-
 
-Lui è ancora innamorato lo sai no?-
 
-S..Si-
 
-Ecco, non voglio che pensi ci possa essere qualcosa tu sei mia.-
 
-Tranquillo gli ho già parlato.-
 
-Brava principessina.-
 
Finimmo di mangiare e andammo verso un bar -Ehi, bellissima vieni qua con me.- disse un ragazzo riferendosi a me
 
-Come scusa?- disse Mett già pronto per tirargli un pugno
 
-Cosa vuoi tu? Sto parlando con quella ragazza non con te. Levati ora.-
 
-Ok, ora basta è troppo.- si avvicinò e gli tirò un pugno, poi ce ne andammo.
 

I giorni passarono e arrivò il 28 Luglio, si stava avvicinando lo schiuma party e io dovevo ancora decidere come vestirmi. La mia storia con Mett andava benissimo, la mia amicizia con CraCra era tornata quella di prima e ogni giorno si usciva tutti in gruppo ma non succedeva niente di che, le giornate erano monotone, casa mare casa ristorante mare bar mare.
 
Scrissi un messaggio a Anna e Sara 'Oggi si esce dobbiamo comprare i vestiti per il 30 e siamo già il 28'
 
Mi arrivò subito la risposta da parte di Anna 'Hai ragione, ho già sentito Sara tre mezz'ora siamo lì'
 
Erano quasi le 16:30 e per fortuna ero già pronta anche se arrivarono in anticipo. Presi Whisky, la borsa e uscii di casa. Mett non aveva cambiato idea su chi invitare e questo mi dava un po' di fastidio, per fortuna ero riuscita a recuperare un biglietto anche per CraCra.
Entrammo nel primo negozio e nessuno di quei vestiti mi piaceva, Anna invece se ne provò uno nero e rosa opaco. Le stava bene e quindi se lo comprò insieme a un paio di scarpe nere.
 
Io prima di trovare un vestito che mi piaceva ho dovuto girare altri cinque negozi, Sara lo trovò al secondo era un vestito semplice blu con delle scarpe dello stesso colore.
 
-Come mi sta?- dissi uscendo dal camerino con un vestito rosso con bordi e cuciture nere. Aveva una scollatura a cuore che faceva intravedere la parte superiore del mio seno, e la schiena era completamente scoperta, il vestito era lungo circa fino a metà coscia.
 
-Senza parole. Veramente bella, prova queste- disse Anna porgendomi delle scarpe rosse con finiture nere
 
-Belle.-
 
-Erano laggiù, te le regalo io.-
 
-Non voglio regali, lo sai.-
 
-Mi hai regalato il vestito e le scarpe e ora io ricambio.-
 
-La situazione è diversa lo sai.-
 
-Non è che non ho soli è solamente che abbiamo difficoltà adesso.-
 
-Appunto quindi basta, pago io.- dissi alzandomi per mostrare le scarpe indossate
 
Finimmo il giro e tornammo ogniuna a casa propria, chiamai Mett e gli chiesi se voleva venire a mangiare con me e mia sorella visto che lenostre mamma erano uscite insieme, accettò.
Io e Mett mangiammo un piatto di spaghetti aglio olio e paperoncino, invece mia sorella la pasta con il sugo.
 
-Amore vieni devo farti vedere il vestito.-
 
-Indossalo e poi vengo ora sono con la piccola.-
 
-Ok.- indossai il vestito e poi lo chiamai
 
-Amore sei bellissima ma non è un po' scollato e un po' corto?-
 
-Solo se mi guardi bene.- dissi ridendo
  
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