CAPITOLO UNO.

Non riuscivo a capire dove stavamo andando.
Mia madre non me lo voleva dire, ma perché?
Non le avevo fatto nessun torto, niente di niente.

“ecco, ora siamo arrivate Halley”

Ora capivo tutto.

“io non entro.”

Eravamo davanti casa Styles.
Non sarei entrata per niente al mondo. Dopo quello che era successo con Harry, non avevo più messo piede in quella casa, e non avevo intenzione di metterci piede adesso.

“entra Hay, fallo per Anne.”
“no mamma, no, tu non capisci.”
“okay, aspettami in macchina. Io vado dentro a vedere la situazione, e poi andiamo in chiesa.”

Ecco perché mi aveva fatto vestire così.
Ecco perché mi aveva fatto indossare quel vestito fucsia, quei tacchi che non mi avrebbe mai fatto indossare, ed ecco perché mi aveva comprato quella borsa di Louis Vuitton.
Era semplicemente il matrimonio della sua migliore amica.
Ma io con quella famiglia non ci volevo avere niente a che fare.
Ero in macchina, assorta nei ricordi e nei pensieri, quando mi arrivò un messaggio.

‘Ho lasciato la borsa in macchina, portala dentro e sii cortese.’

Ma se aveva lasciato la borsa dentro perché aveva il cellulare con sé? E poi, a che le serviva la borsa? Quella donna a volte non la capivo.
‘Sii cortese.’ Si mamma, vai convinta.
Decisi di entrare, tanto vederlo in chiesa oppure a casa sua non faceva differenza.
Ma quanto bipolare ero? Tanto.
Suonai il campanello, ed ad aprirmi venne un ragazzo castano con gli occhi azzurri.

“Wau dolcezza, sei per caso caduta dal cielo?”

Oh ma io questo lo prendo a calci in culo.

“Louis chi è?”

Sentii dire in contemporanea.
No, quella voce no.

“Halley?”
“già Harry, sono io”
“sei cambiata”

Forse ero veramente cambiata. Ero dimagrita un  po’, e ora non avevo più brufoli.
I miei capelli erano diventati marroni con le punte più bionde, e i miei occhi erano più chiari.

“ora, mi faresti entrare?”
“si, vieni, tua madre è qui, ecco”

Diedi la borsa a mia madre che mi fece l’occhiolino, e salutai Anne.

“Hay, sei diventata bellissima! Ti ha fatto bene andare a Manchester, chissà quanti ragazzi avrai ai tuoi piedi!”
“Veramente è fidanzata!”

Mossa falsa mamma.
Ma perché doveva dire i miei fatti a tutti?
L’avrei uccisa prima o poi.

“MAMMA!”
“Che c’è? È la verità!”
“Si, ma..”
“pff, voi adolescenti!”

Noi adolescenti? Voi adulti.

“Halley, sei davvero tu?”
“Oddio, Gemma! Sei bellissima!”

Ed era vero. Quella ragazza era sempre più bella.

“Piccolina, anche tu!”
“Ragazzi, tutti in chiesa!”

Disse un ragazzo biondo con gli occhi azzurri, come l’acqua più profonda dell’oceano.
In teoria, lui, e altri cinque, compreso Styles facevano parte degli One Direction.
Wau, ma che bella cosa.
Passerò di sicuro una giornata di merda.
Così ci avviammo tutti in chiesa, io con la convinzione che sarebbe stata una giornata da dimenticare.