Fanfic su attori > Cast Castle
Segui la storia  |       
Autore: Tittili    09/06/2013    3 recensioni
ATTENZIONE SPOILER 5X24!!!--cosa succederà prima, dopo e durante le riprese dell'ultima puntata della quinta e fantastica serie di Castle??...leggete e lo saprete!!..i commenti sono moooooolto graditi! un bacio a tutti. Tittili
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Penultimo...promesso...stavolta sul serio...intanto che ne dite? fatemi sapere per favore...mi è necessario...un abbraccio. Tittili



CAPITOLO 6



Era uscito dal set senza guardarsi indietro trovandosi, senza sapere come, nel magazzino dei costumi e accessori adiacente.
Chiuse la porta con una strana calma per poi appoggiarci sopra le mani e la fronte. Era come se aspettasse una perquisizione stile poliziesco.
Un sorriso amaro comparve sul suo volto.
Stavolta Andrew mi uccide…pensò immaginando la reazione dello sceneggiatore alla sua bravata.
In realtà non era quello che lo preoccupava veramente.
Continuava a rivedere i suoi occhi come spaventati, quel verde profondo segnato da uno strano smarrimento.
“Maledizione!” esclamò colpendo con forza lo stipite.
In quel momento sentì bussare alla porta e per un attimo ebbe l’istinto di non rispondere.
“Chi è?” chiese con voce tesa.
“Fratello!! Sei lì dentro??” chiese Jon.
Nathan aprì la porta con impeto, quasi pronto ad uno scontro, ma trovandosi davanti i due colleghi sorridenti si sentì come disarmato.
“Capisco che è stata una scena difficile…ma potevi almeno aspettare che ti facessimo i complimenti prima di fare la star che snobba tutti ..sai dovres..” iniziò cordiale Seamus bloccandosi e cambiando però subito espressione alla vista del volto sconvolto del canadese.
“Nate…stai bene? sei pallido…” disse Jon molto preoccupato.
“Si..sto bene…deve essere un calo di pressione…oggi non è una buona giornata…” cercò di mentire l’uomo.
“Coraggio…vieni di là…così ti siedi un attimo e recuperi un po’..” disse l’irlandese spostandosi per fargli spazio.
“Già…complimenti e adulazioni ti faranno bene..vanitoso come sei…” continuò Huertas sorridendo.
“C-Complimenti?” chiese balbettando Nathan dirigendosi nuovamente verso il set con passo un po’ incerto.
“Amico…sono cinque anni che lavoriamo insieme...ti assicuro che così non ti ho visto mai…le parole, la faccia, la voce…perfetto…sembravi veramente arrabbiato, ferito, deluso…mi domando solo come andrà a finire…” disse Jon un po’ più serio.
“Cosa vuoi dire?” chiese ancora il canadese preoccupato
“Tra Rick e Kate….ho l’impressione che Andrew non abbia buone intenzioni…per tutto i resto dell’episodio non si parlano più se non alla fine…e nessuno sa cosa si diranno…e questa litigata …” replicò Seamus con una strana espressione
“Hai ragione fratello…la vedo male purtroppo…” aggiunse Jon con la stessa tristezza nella voce
Nathan sentì lo stomaco come contorcersi, stava per dire qualcosa ma venne investito da uno strano vociare allegro, da pacche sulle spalle, da strette di mano e abbracci affettuosi.
Era come stordito ma, visto che erano tornati sul set,  continuava a cercarla con lo sguardo.
Non la vedeva, troppa gente, troppo rumore.
Si sentiva quasi perduto quando ecco…i suoi occhi…trovò finalmente i suoi occhi e tutto divenne chiaro.
 

&&&

 
La scena era appena finita e si trovò circondata da gente sorridente ed emozionata che si complimentava.
Ma non capiva più nulla. Continuava a cercarlo con lo sguardo ma non riusciva a trovarlo.
“Stana…tesoro…sei stata fantastica!” sentì la voce di Tamala alle sue spalle.
Si voltò di scatto cercando conforto nella presenza dell’amica.
“C-come?” chiese stordita
“Fantastica…mi avete fatto venire la pelle d’oca…Terry mi ha detto addirittura che le battute di Nate erano veramente improvvisate…e tu poi…riuscire ad essere così..così…” continuò la donna con fervore.
“Così..egoista e insensibile..” disse con un filo di voce Stana con gli occhi lucidi.
Tamala la guardò sorpresa vedendo scendere una lacrima silenziosa sul viso dell’amica.
“Stana…cosa sta succedendo?” chiese allora preoccupata trascinandola in una zona meno affollata del teatro di posa.
“Tam..io…io..” balbettò la donna non riuscendo a parlare.
“Tesoro…non ti ho mai vista così…certo era una scena difficile…carica di tensione…ma…” disse dolcemente Tamala fermandosi davanti allo sguardo triste dell’amica “…ma qui credo che il lavoro non c’entra…” concluse continuando a guardarla.
“N-no ….” sospirò la canadese abbassando lo sguardo.
“Cosa c’è Stana?..coraggio…sono qui..con me puoi parlare di qualsiasi cosa…lo sai che siamo amiche prima che colleghe…non farmi preoccupare..ti prego..” chiese dolcemente la donna prendendole le mani gelate tra le sue.
In quel momento Stana alzò lo sguardo e…e vide il blu degli occhi  di lui che cercandola l’avevano finalmente trovata.
Tamala sentendola tremare violentemente si voltò nella stessa direzione dello sguardo dell’amica.
“Credo…di aver capito…” disse stupita con un filo di voce.
“PAUSA PRANZO!” gridò in quel momento l’assistente di Andrew.
 
 

&&&

 
“Stana…io..non so cosa dire…” disse Tamala.
Si erano dirette immediatamente nel camerino non appena avuto il via libera dal set per mangiare e chiuse all’interno della piccola stanza cercavano di recuperare un minimo di controllo della situazione.
“Figurati io…” rispose Stana sedendosi e mettendosi le mani sul viso.
“Io…credevo che tra voi ci fosse una profonda intesa professionale, una bella amicizia…e che tutto il resto fosse fatto per i fans…per i giornali…” disse ancora l’afroamericana passeggiando nervosamente.
“Per lui è sicuramente così…” sussurrò la donna con voce rotta.
Uno strano silenzio calò nella stanza finchè Tamala non si inginocchiò davanti all’amica obbligandola a guardarla.
“Ne…sei sicura?” chiese con uno strano sorriso
“Scusa?” disse la canadese con gli occhi sgranati.
“Si insomma…non mi pare che lui sia così…indifferente…hai visto che razza di reazione ha avuto stamattina…e il suo improvvisare così sentito..profondo..” cercò di spiegare la donna
“Tamala…è un attore...è il suo mestiere…” rispose ironica l’amica.
“Anche tu sei un’attrice…innamorata di lui…” replicò con la stessa ironia “…cosa ne sai di cosa prova per te…veramente…” continuò poi più dolcemente.
“Non lo so…non lo so….ma tanto ormai non ha importanza..” rispose Stana alzandosi di scatto.
“Che vuoi dire?” chiese con preoccupazione la donna.
“Che Rick e Kate si lasceranno…è evidente…e tutto andrà perduto…” rispose con un filo di voce senza voltarsi a guardarla.
“Stana….Rick e Kate sono dei personaggi di fantasia…tu e Nathan invece siete reali…non puoi legare la tua vita ai soggetti che interpreti…” disse decisa Tamala obbligandola a voltarsi.
“Mio dio…sto impazzendo…hai ragione…è che la litigata di oggi sembrava così reale…come se fossimo io e lui…non Rick e Kate….” rispose Stana confusa.
“Appunto…era così reale…così profonda…eravate tu e lui…” disse sorridendo Tamala “ pensaci Stana…sei davvero sicura che Nathan…” continuò lasciando la frase in sospeso sorridendo in modo complice.
 

&&&

 
Aveva lo stomaco chiuso e certo non aveva nessuna voglia di mangiare, decise quindi di fare due passi e prendere un po’ d’aria fresca per riordinare le idee.
Passeggiava lentamente con le mani in tasca osservando quasi distratto all’interno dei vari teatri di posa aperti.
Poteva vedere parti di set di altre serie televisive e gli sembrò quasi di essere un intruso nelle vite altrui.
Si rese conto che se tutto poteva sembrare fasullo, finto, irreale in realtà non era proprio così.
Lui, come tutti quelli che lavoravano in quel mondo avevano un cuore, dei sentimenti, delle paure, dei dolori che portavano inevitabilmente nei personaggi che interpretavano rendendoli reali più di quanto potesse sembrare.
Pochi minuti prima aveva sofferto…come poteva soffrire Castle nel sentire ciò che Kate gli stava dicendo…e tutto perché, come Rick, amava la donna che aveva davanti.
Quella era la verità…era innamorato di Stana…e non poteva fare nulla tranne che prenderne finalmente atto.
Prese dalla tasca i fogli dell’ultima scena che da lì a poco avrebbe dovuto girare.
Lesse nuovamente le sue battute…specialmente l’ultima.
“Ho pensato molto a noi, alla nostra relazione, a cosa c’è tra noi, dove siamo diretti. Ho deciso che voglio di più. Entrambi meritiamo di più.”……
“Quindi qualsiasi cosa accada..e qualsiasi cosa tu decida..potrai sempre contare su di me…come un amico sincero…Always”
E uno strano sorriso comparve sul suo viso.
Stavolta Andrew mi uccide sul serio..pensò mentre tornava al magazzino degli accessori di scena.
 
 
 

 
 
  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su attori > Cast Castle / Vai alla pagina dell'autore: Tittili