“Justin non posso farlo” “prendi in mano quella cazzo di pistola e spara” Ryan mi incitava,ma con poco successo “cazzo Ry sta zitto e non parlarle in quel modo!sbottò jus “ok lo faccio,pregate per me” “come sei ti avessimo chiesto di costruire il mondo in 2 giorni”enfatizzò Chaz “no ma mi avete ordinato di fare un’ omicidio” Dissi alzandomi e prendendo la mia pistola. Non volevo fare questa vita,né io né Justin ma come aveva detto Chaz,una volta che entri nel giro non esci più! Era successo tutto per sbaglio,conoscenze sbagliate,momenti sbagliati,era come se il destino ci stesse aspettando a braccia aperte a dire “eccovi,gotevi la vostra nuova vita” Bhè per via di questa ‘nuova vita’ ho lasciato casa mia per andare a vivere con 4 ragazzi,tutti bei ragazzi devo ammettere ma la propria casa rimane la propria casa,mi manca non svegliarmi più la mattina con le strilla di mia mamma e mio fratello Derek,i litigi tra papà e la piccola Lucy mi manca tutto questo… Scossi la testa ritornando alla realtà,mi alzai e strinsi la mia pistola fra le mani pronta ad uccidere quello stronzo che aveva fatto del male ad uno dei miei amici,mettendo fine alla sua vita,stavo andando io ad ammazzarlo solamente per vendetta personale,non perché i ragazzi me lo avessero ordinato,ma dirlo mi faceva sembrare meno cattiva. “tu”il tempo di girarsi e quel bastardo morì all’istante ,rimasi lì,a guardare la sua morte ,ora ero felice,tutti avevano avuto quello che si meritavano,mi rigirai ea testa alta corsi dai ragazzi i quali dopo avermi acclamata si andarono ad assicurare di non far rimanere tracce di noi per la polizia. Fecero il loro lavoro e salirono in macchina,durante il tragitto non volò una mosca,appena arivati fui la prima a scendere,aprii la porta e sgattaiolai in camera mia . “Kelsey”cazzo. “cosa c’è?” “ci prepari la cena?”no Austin quel musino no cavolo! “mai sentito il detto chi fa da se fa per 3?!” “no mai” “ora lo sai”ero stanca non volevo cucinare “neanche se te lo chiedo io?il tuo migliore amico”mi girai vedendo Justin sullo stipite della porta “non farmi questo!” “questo cosa?” disse mettendo ancora di più quel dannato labbruccio “Justin sono stanca” “ti aiuteremo noi” “haha davvero?” “davvero” “ok” “Kels ti prego prepari la f-“ “preparo quel che cazzo mi pare” “ok principessina” “Chaz com’è che devi sempre infastidirla?” “Justin com’è che la proteggi sempre?” “A tavolaaaaaaaaa” cavolo litigavano sempre?! -.- “eccociii” urlarono in coro “cosa sarebbe quella roba”si lamentò Ryan “quella roba è insalata,puoi sempre farti un panino se vuoi oppure c’è anche la mozzarella e la lasagna di oggi” “lasagna grazie” ryan davvero?credi che mi alzo e te la vengo a prendere io? “prendila è in frigo” A tavola i ragazzi parlavano solo di basket,rapine,rahazze hot ecc.. “che palle” “che vuoi”sbottò chaz “parlate di altro” “tipo?” si interressò Austin “c’è una bellissima,stupenda e grandiosa ragazza seduta a tavola con voi e voi non fate altro che parlare di quanto siano belle quelle troiette di Trish e le sue schiavette" “le hai viste?sono-“ “troie” “e tu sei invidiosa” “Chaz non sono invidiosa,a me è tutto naturale e se tu non fossi talmente piccolo da scandalizzarti te ne darei una dimostrazione se avessi tempo di venire in camera mia,ma sei troppo occupato con trish !” “oooooooooh amico ti ha completamente f—“ “fatto il culo,ecco cosa jus”detto questo mi alzai e me ne andai,ero stanca di non essere mai abbastanza,sempre inferiore a tutte,non sarò una cheerleader ma il coach dice che potrei benissimo essere il capo della squadra! Vagavo,ormai mi ero addentrata nel bosco ma me ne ritornai a casa prima che potesse succedermi qualcosa di brutto. Entrai in casa e andai in camera mia,piansi,era uno sfogo,non volevo tagliarmi,farlo non avrebbe aggiustato niente,volevo solo essere qualcosa in più ….addio Kelsey !