09/06/2013
1 recensioniLe sue lunghe gambe calzavano dei jeans chiari leggermente stracciati al di sopra del ginocchio, il suo torace era coperto da una semplice t-shirt blu notte, che metteva in risalto i suoi duri addominali perfettamente scolpiti, nonché le sue scapole forti. La carnagione scura di Zayn faceva a cazzotti con il bianco splendente dei suoi denti quando le sue labbra sottili si curvavano in un sorriso, o meglio ancora in una risata. I capelli erano alzati in una cresta, e la barba incolta che gli spuntava sulle guance gli dava un’aria matura, quasi da uomo. Nella mano destra stringeva il cellulare dal quale non si separava neppure un attimo, in quella sinistra un bicchiere colmo fino all’orlo di chissà quale cocktail super alcolico. Quando le sue labbra delicate si appoggiavano sul vetro freddo per sorseggiare, Lux aggrottava le sopracciglia, quasi arrabbiata; le veniva voglia di prenderlo a schiaffi, di strappargli quel bicchiere da mano e gettarlo via.
La ragazza strinse i pugni abbassati a livello dei suoi fianchi, era palesemente nervosa.
E’ a quel punto che il suo migliore amico, Niall le strinse il polso tirandola via.
-Ti ho detto che quello non fa per te Lux, ascoltami una buona volta.. – disse con tono pacato il ragazzo posandole una ciocca proprio dietro l’orecchio. Lui le voleva bene, davvero bene. Erano amici da circa cinque anni, da quando avevano iniziato il liceo. Niall c’era sempre stato per Lux, e lei c’era sempre stata per Niall.
-Lo so Niall, lo so..- rispose Lux, senza smettere di fissare il moretto che ora era in compagnia di una bionda cotonata e abbastanza provocante.
-Andiamo via.- propose Niall tirandola fuori dal locale. Sapeva molto bene che se lui non l’avesse trascinata fuori, la sua amica non avrebbe mai avuto il coraggio di uscire con le sue stesse gambe.
Infatti Lux lo seguiva di peso, lasciandosi andare sotto la sua presa forte.
-Ancora non capisco cosa ci trovi di tanto bello in quello lì.- affermò Niall con un pizzico di gelosia poggiando le mani sul volante della sua auto nera.
Lux alzò lo sguardo e lo osservò con un sorrisino.
-Sei geloso.- intervenne divertita.
-I-io? G-geloso? Ma cosa blateri? Non sono geloso, ho solo paura che tu p-possa soffrire..- arrossì improvvisamente il biondino. Le sue rosee guance si accesero di un rosso intenso, e Lux ridacchiò notando il suo imbarazzo, prima di sfiorare la sua guancia destra.
-Dai scemo scherzavo.- rimediò mettendo su un sorriso.
Niall le rivolse uno sguardo sorridendo e mise in moto.
-Comunque sono ancora incerto sul motivo per il quale gli stai tanto dietro..- aggrottò le sopracciglia osservando la strada mentre guidava.
-Mi piace Niall, ne sono innamorata.- Alle tre ultime parole Niall deglutì stringendo la presa sul volante.
-Lo so che è un amore impossibile, ma lo amo. Hai presente quando ti senti il solletico allo stomaco? O quando da piccolo ti portano al luna park e tu sei la persona più felice sulla Terra? Quando a Natale trovi i pacchi sotto l’albero? Quando ascolti la tua canzone preferita? Ecco, quando lo vedo provo tutto questo, ma insieme. E’ incredibile ciò che sento solo se i miei occhi si poggiano su di lui, mi sembra improvvisamente tutto perfetto, è strano da credere, ma non puoi capirlo se non ami qualcuno.- Lux fece una pausa.-Se non ami qualcuno davvero.- Concluse voltandosi lentamente verso Niall che invece era stranamente silenzioso e impacciato, gli posò le labbra sulla guancia che era tornata del suo rosa naturale lasciandogli un piccolo e innocente bacio. –Ti voglio bene Niall.- sorrise.
-Anch’io te ne voglio Lux, davvero tanto.- accennò un sorriso guardando sulla strada.
***
-A domani allora, vengo a prederti io come al solito, ok?- Niall si sporse dal finestrino per farsi sentire meglio da Lux che si accingeva a girare la chiave nella serratura.-A domani gelosone.- rise entrando in casa e chiudendosi la porta alle spalle.
Niall scosse la testa sorridendo divertito prima di rimettere in moto e riprendere la strada.
Mentre i pneumatici della sua auto scivolavano sull’asfalto erano tanti i pensieri che circolavano nella sua testa, ma quello principale era Zayn.
Lo conosceva, e anche molto bene.
Zayn era un ragazzo poco affidabile, e soprattutto con le ragazze non aveva una buona fama. Si era trasferito a Londra da due anni, e per un po’ aveva frequentato la stessa scuola di Niall e Lux, ma per poco tempo, infatti dopo qualche mese era sparito e di lui non c’era più traccia. Quando poi si era rifatto vivo per Niall non fu una buona notizia affatto, in quanto sapeva che con la sua presenza avrebbe soltanto turbato maggiormente Lux, facendola sentire ancora più insicura di quanto già non lo fosse. Infatti il bruno non le dedicava alcuna attenzione, neppure si accorgeva di lei, e ciò innervosiva Niall che sapeva quanto la ragazza ci tenesse alle sue attenzioni, e soprattutto non si spiegava il motivo per il quale Zayn non le rivolgeva alcun tipo di accorgimento: Lux infatti era una ragazza bellissima. Alta, più o meno magra; i suoi capelli erano color caramello, lisci e lunghi fin sotto al seno, mentre i suoi occhi erano dello stesso colore dei capelli, grandi e incorniciati da ciglia lunghe. Niall la riteneva ovviamente perfetta, ma tutti gli altri ragazzi valutavano che fosse molto carina. Ma ciò che di più sorprendete aveva Lux era il sorriso. Il suo sorriso era in grado di illuminare; trasmetteva serenità, tranquillità, felicità. Inoltre era una ragazza davvero molto buona, simpatica e generosa, seppure spesso testarda.
Zayn e Lux, due poli opposti.
Lui infatti era pieno di sé, misterioso, e non molto tranquillo. Frequentava posti poco adatti alle persone per bene, aveva la fama del ruba cuori, e spesso beveva troppo. Fumava perfino, e quest’aspetto in particolare del ragazzo innervosiva Niall che aveva da sempre odiato il fumo. Lux invece pensava che la sigaretta rendeva ancora più bello Zayn, e questa sua caratteristica la rendeva ancora più innamorata di lui.
Posò l’auto in garage ed entrò in casa. Percorse i gradini delle scale fissandoli uno ad uno pensieroso e si addentrò nella sua camera poggiando le chiavi dell’auto sulla scrivania. Si sfilò il giubbino di pelle riponendolo sullo schienale della sedia. Si sfilò anche le scarpe e la t-shirt bianca, posandola sul letto. Uscì dalla camera da letto e si avviò verso il bagno sbadigliando passandosi le mani nei capelli biondi, scombinandoli. Toccò con un piede qualcosa di duro così abbassò lo sguardo sul pavimento, incontrando un quadretto con all’interno una foto. Lo prese e sorrise osservando quella fotografia. Aveva sei anni ed era andato a pesca con suo papà, lo ricordava molto bene quel giorno, e ricordava anche che quella foto era stata scattata da sua madre. Posizionò la cornice sul chiodo affisso al muro ed entrò in bagno. Velocemente si sciacquò la faccia passandosi le dita bagnate nei capelli, socchiudendo leggermente gli occhi.
Ritornò in camera e si stese sotto le coperte dopo essersi liberato anche dei jeans. Accese il cellulare, c’era un sms, lo aprì e lo lesse “Notte Niall, ti voglio bene. Lux. X” Si disegnò un sorriso sulle sue labbra e rispose al messaggio “Notte angelo, te ne voglio anch’io. Xx” Posò il cellulare sul comodino e si portò le braccia dietro la testa chiudendo gli occhi.