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Autore: feelingstranger    10/06/2013    2 recensioni
Storie di amori difficili, storie di donne che amano donne e uomini che amano uomini.
Storie incorniciate in un contesto ostile, ma a volte dolce e nostalgico.
Storie di amore puro.
Genere: Romantico, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash, FemSlash
Note: Raccolta | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: Contesto generale/vago
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Matrimonio





21 Giugno 2019



Delle dolci nuvole vaporose solcavano il cielo, illuminato dalla luce solare che iniziava ad avviarsi verso il crepuscolo.
Tutto era pronto, quel giorno avrebbe cambiato molte vite.
Da lì a poche ore, due donne si sarebbero giurate amore per sempre.

Alice e Federica, ecco i loro nomi.

Si conobbero per caso, anni prima, grazie ad un loro amico, Dan, che le fece entrare nello stesso gruppo di amicizie. Nessuno immaginava che quel piccolo gesto le avrebbe portate a questo livello.

Dan, che era abbastanza famoso e aveva molte qualità, quali scrittura, recitazione e buon gusto, organizzò questo matrimonio in ogni dettaglio e fino a due ore prima delle nozze era stato con il suo agente, nonché suo compagno di vita, a sistemare gli ultimi preparativi. Non sarebbe stata una festa molto estesa, pochi intimi, ma sarebbe stata un sogno che diventava realtà.

-Bene è tutto pronto, sono così eccitato. Mi viene da piangere!- disse Dan
-Tranquillo, ci sono io qui...- gli disse Roberto, il suo compagno, abbracciandolo -...adoreranno tutto in ogni minimo dettaglio.-

I due si baciarono, e Dan si tranquillizzò.

-Andiamo a prepararci, gli invitati e le spose saranno qui a breve, non posso permettere che nulla vada storto.-

E detto questo si avviarono verso le rispettive auto.

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Qualche ospite era già arrivato, e tutti, nessuno escluso, rimasero sbalorditi da quello che Dan aveva organizzato.
L'evento si sarebbe celebrato in un luogo meraviglioso, in cui il cielo e il mare si fondevano, infatti era un enorme giardino, con un meraviglioso castello che era fatto apposta per eventi del genere. Il luogo si trovava in cima ad una scogliera a strapiombo sull'oceano.
Era un luogo perfetto, da adolescenti Dan e Federica si paragonavano rispettivamente all'oceano e al vento. Erano migliori amici da quando erano solo bambini e si amavano, ma non in un modo materiale, il loro amore era diverso da ogni altro. Era come se fossero stati compagni di innumerevoli vite, come due spiriti divisi ma speculari. Anime gemelle, ma non nel senso comune del termine.
Alice aveva acconsentito a tutto ciò, perché sapeva che non ne sarebbe stata delusa e perché ci teneva a questo piccolo desiderio di Federica, che aveva lasciato a lei e Dan tutte le decisioni.

Al momento erano arrivati solo pochi amici intimi di Federica e Alice, e si erano già premuniti di spillette regalo che erano suddivise per sessualità, Dan aveva avuto questa idea per puro caso ma la trovò meravigliosa e volle metterla in pratica, i colori erano suddivisi in: Rosa, per donne etero e uomini gay, blu per uomini etero e donne lesbiche e infine c'erano spillette di entrambi i colori per i bisessuali. Ognuno poteva applicarla dove voleva sul proprio abito o completo.

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Mentre gli invitati cominciavano ad arrivare, Dan si era fatto scortare nell'hotel di Federica per sistemare le ultime piccolezze come i capelli o gli ultimi dettagli del suo completo, come la cravatta.
Federica era bellissima, i suoi adorabili occhi verdi risaltavano, perché alla make-up artist che era stata assunta per l'evento era stato detto di risaltare i punti di forza della ragazza. Aveva solo un filo di eyeliner nero intenso sugli occhi e sembrava brillare. Dan le sistemò lo smocking che le aveva fatto fare su misura, e mentre le faceva il nodo Windsor alla sua cravatta di seta nera, al ragazzo scese una lacrima.

-Ora non ti metterai a piangere vero? Ti colerà il trucco!- disse Federica al ragazzo.
-Non sei divertente! E se anche piangessi? Sono solo eccitato per il tuo matrimonio... neanche fosse il mio!-
-Lo so... sappi che ti amo per questo. Sei dolcissimo.-

I due si diedero un bacio a stampo in segno di affetto.

-Ah, voi lesbiche moderne mi rovinerete la vita. Lo so.- disse Dan per sdrammatizzare.

Poi si allontanò e guardò tutto il complesso che aveva creato... e rimase stupito.
Federica era al massimo della sua bellezza. I capelli dietro erano cortissimi ma più avanzavano verso il viso più si allungavano e davanti erano stati messi in disordine con mano esperta. Il trucco valorizzava il suo viso come mai prima e lo smocking, la camicia bianca in stile vittoriano rendevano il tutto ancor più magico.

-I gemelli dove li hai messi?- chiese il ragazzo.
-Nel cassetto-

Sistemati i gemelli, Dan si rivolse di nuovo a Federica.

-Ho due sorprese per te.-

Sistemò la spillette con il led sul taschino della giacca, ma non era ancora pronto per brillare.

-Questa è una piccola chicca, ma ora ti farò un ultimo regalo. Così, anche se sarò accanto a te per essere il testimone più bello, sarà come se fossi di fronte a te.-

In quel momento Dan appuntò un piccolo brillante sul nodo della cravatta della ragazza che, appena l'amico ebbe finito, si diresse verso lo specchio e osservò il piccolo punto luce che le era stato appuntato.
Guardò Dan dallo specchio e con uno sguardo profondamente commosso esclamò:

-Acquamarina... la tua pietra.-

Il ragazzo si limitò a sorridere e si gettò al collo dell'amica, sforzandosi di soffocare il pianto.
Quando si lasciarono le diede un bacio sulla guancia e disse:

-Ci vediamo lì!-

Appena uscì Federica si sentì sul punto di piangere, ma sapeva che se teneva alla sua vita non doveva rovinare il trucco. Dan l'avrebbe scorticata viva altrimenti.

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-Ali, sei pronta?! Mi sta bene che sei la sposa, ma renditi conto che il mondo ruota intorno a me, non intorno a te!- le urlò Dan, che era andato a sistemare anche l'altra sposa, per spronarla ad uscire.
-Arrivo!-

Dan era occupato a messaggiare con Roberto con il suo smartphone tenendosi aggiornato con il partner sugli invitati e affinché tutto continuasse a filare liscio.
Alice uscì dal separè e Dan rimase senza fiato.

Indossava un vestito disegnato da Dan, il ragazzo ci teneva a dare qualcosa di sé a ciascuna delle due amiche e fece del suo meglio per questo.

L'abito era la perfetta controparte di quello dell'altra sposa. Erano come speculari.
Di un bianco candido come la luna, quasi etereo. Era un pezzo unico, che si allacciava proprio dietro le spalle lasciando tutta la schiena scoperta, e la gonna era speciale. Erano tre strati, pensati per conferirle mobilità e freschezza nella serata estiva, nel secondo strato Dan aveva applicato una piccola fantasia che richiamava la nebulosa preferita di Alice e sul velo superiore della gonna aveva applicato tantissimi microcristalli che brillavano alla luce, come se avesse usato quella stessa massa stellare per creare la gonna.

Ali sorrise, l'acconciatura era meravigliosa e Dan si commosse ancora, ma tentò di rimanere calmo, il tempo correva e lui doveva ancora prepararsi.

-Questo è il mio ultimo pensiero.-

E le mise una tiara bellissima, che al centro aveva incastonato il led della sessualità.

I due si abbracciarono silenziosamente e Dan si avviò verso la porta.

-Scendi, la limousine ti aspetta... e anche la tua ragazza!-
-Sinceramente ancora non mi sembra vero.- disse Alice
-Eppure lo è!- disse il ragazzo in un sorriso mentre scendeva le scale.

Arrivato quasi in fondo sentì una voce riecheggiare nel rione.

-GRAZIE DAN! TI VOGLIO BENE!-

In un sorriso il ragazzo si diresse alla macchina, doveva eguagliare Flash Gordon per cambiarsi e arrivare al matrimonio in tempo.

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Federica arrivò con la prima limousine, e iniziò a salutare gli ospiti, i suoi migliori amici, Alex e Martina le andarno incontro e la cinserò in un dolcissimo abbraccio.
Roberto la salutò e si scusò se Dan aveva dato di matto, ma la ragazza gli disse che era stato tutto tranne che nevrotico... stranamente.

Mentre tutti si scambiavano chiacchiere e saluti arrivò una seconda limousine, tutti si aspettavano di veder uscire Alice e invece uscì Dan in tutta la sua eccentricità da Diva.
Aveva i capelli sistemati come un ricco uomo degli anni trenta, ma erano di una tonalità di verde acqua tremendamente elegante, e quello era tutto il colore del suo completo.
Camicia nera di seta e giacca, cravatta e pantalone di colore verde acqua, con qualche sfumatura più scura per richiamare l'oceano.
Salutò tutti i suoi amici e conoscenti, con Federica condivideva tutto un giro di amicizie dai tempi del liceo, quindi conosceva praticamente chiunque da quella parte poi, insieme a Federica si spostarono e andarono dal gruppo di amici in cui le spose si erano conosciute anni prima.
C'erano proprio tutti, c'erano Stefania e suo figlio Filippo, Niko e il suo amante, Aurora e la sua compagna Lisa, Andrea e suo marito e poi Cecilia, Noemi, Enrica, Veronica, Ivan, Amanda, Giuseppe, Helena e Matteo. Tutti erano venuti quel giorno.
Salutati tutti gli amici i due si avviarono verso i parenti di Alice. Suo padre era il più commosso e agitato, sua madre era pronta ad immortalare tutto con la sua fotocamera compatta, nonostante l'eccellente servizio di fotografia che era stato organizzato per la serata.
Il fratello maggiore di Alice chiecchierava con la sua ragazza, ormai all'ottavo mese di gravidanza, mentre il più piccolo messaggiava con dei suoi amici.

-Scusate, ma la sposa sta per arrivare... Fede, inizia a prendere posizione.- disse Dan.

Con Roberto si avviarono verso il  viale d'ingresso ed ecco arrivare la limousine con Alice.
Lei aprì e le portiere e trovò pronti Dan e Roberto ad aiutarla a scendere con la sua gonna.

-Amore aiutami, tienila mentre sistemo lo strascico.- esclamò Dan a Roberto.
Ed eccola lì, pronta ad attraversare il giardino pieno di invitati per sposare la ragazza del suo cuore.
Tutti avevano preso posto.

Dan si sistemò accanto a Federica insieme ad Alex e Martina. Erano migliori amici da tempo immemore ormai e erano tutti uniti nella felicità di Federica.
Roberto si sistemò in fondo, Dan gli aveva dato le ultime direttive per la cerimonia, e con un'auricolare avrebbe diretto i giochi di luce per valorizzare le spose e il loro abiti.

Gli invitati erano stati recintati da elegantissime fiaccole addobbate di bianco e tra i banchi di sedie predisposte per gli invitati, era stato posto un tappeto rosa.
Ed ecco la sposa. Alice iniziò a percorrere la strada insieme a suo padre, e mentre camminava dal tappeto si illuminavano piccole lucciole rosa che le indicavano la via per l'altare.
Rimase dolcemente sorpresa da tutto ciò e si illuminò ancora di più in viso.
Arrivata all'altare non perse gli occhi dalla sua futura moglie e così fu anche per l'altra sposa.
Il giudice di pace iniziò la funzione e subito l'atmosfera si fece più leggera.

La cosa proseguì per una buona mezz'ora e infine, quando il sole stava per sparire completamente il giudice disse:

-Ora potete pronunciare le vostre promesse.-

Federica prese coraggio e parlò per prima.

-Sai che non sono molto brava con le parole, anzi credo lo sappiano tutti.
Quindi sarò semplice...-

Dietro di lei si sentì Dan che le sussurrò "sciatta".

Abbozzò un sorriso e continuò -... sei la ragazza per me, il mio tutto e il mio sempre. Solo questo. Sono contenta che tutto questo stia avvenendo.-

-Fede, per anni ho pensato a me come a qualcuno di tremendamente fuori posto o indeciso. Poi ho conosciuto Dan e mai avrei pensato che qualcuno così speciale mi potesse condurre a qualcuno di ancor più speciale. Voglio solo ringraziarti per essere la meravigliosa persona che sei e per aver scelto me. Ti prometto di darti sempre la felicità che meriti, come so che tu lo farai con me.-

La promessa di Alice smosse l'animo dei più e tutti persero almeno una lacrimuccia.
E allora il giudice parlò:

-Alice vuoi tu sposare Federica?-
-Certo, lo voglio.-
-E tu Federica, vuoi prendere Alice in moglie?-
-Cazzo sì!-

Dan restò traumatizzato da una simile cafonaggine, ma ormai era fatto.
Fece un occhiolino a Roberto e lui capì.

-Allora vi dichiaro moglie e moglie-

Fu in quel momento che Roberto attivò tutte le spillette insieme e intorno alle spose iniziarono a danzare una serie di luci blu e rosa tutte insieme con diversi intervalli di frequenza. Splendida idea.

-Ora la sposa può baciare la sposa.-

E in un sorriso i loro volti si avvicinarono e si dischiusero in un bacio proprio nel momento in cui l'ultimo raggio di sole scivolò in mare.
Ormai erano sposate e benedette dalla luna piena.
















Note dell'autore:

Allora, questo racconto è un regalo di compleanno per la mia amica Alice e ho deciso di inserirlo come finale di questa raccolta.
Tanti auguri di cuore Ali. Ti voglio bene. ♥








   
 
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