Fanfic su artisti musicali > One Direction
Ricorda la storia  |      
Autore: larryscupid    10/06/2013    3 recensioni
Zayn è un bel ragazzo senza alcun dubbio, è perfetto in tutto simpatico, fisico da urlo, socievole, ma è fidanzato e poi cazzo è il mio allenatore.
Genere: Erotico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

NON POTEVO SAPERE




“Darcy, così ti fai male" mi rimprovera il mio allenatore. Rilancio la palla nel campo e ritorno alla mia postazione. Aspetto che la mia avversaria batta e mi preparo a schiacciare la palla per poi fare centro.
"ecco, così va bene! Ora andate a fare la doccia" si congratula Zayn. Io e le mie compagne entriamo negli spogliatoi. l'ultima chiude la porta e iniziamo a spogliarci.
"avete visto Zayn?" chiede Maria, mertre mi infilo nella doccia
"no, cos'ha fatto?" chiedo curiosa, dalla doccia
"continua a fissarti metre giochi” arrossisco di colpo. Zayn è un bel ragazzo senza alcun dubbio, è perfetto in tutto simpatico, fisico da urlo, socievole, ma è fidanzato e poi cazzo è il mio allenatore.
“pft ma figurati se viene a guardare ame Zayn1” esclamo io imbarazzata
"e perché no?" domanda Paola, che era nella docchia affianco alla mia "bella sei bella"
"ma è fidanzato Pà" mi viene in aiuto Cloe
"appunto1” dico io. È da quando mi sono lasciata con Harry che mi presentano ragazzi, nella speranza che trovi quello giusto. A volte rompono propro ma sono le compagne di squadra e le amo. Esco dalla doccia e mi asciugo alla bell'e meglio. Poi prendo gli shorts in jeans e una canottiera dalla borsa e mi rivesto
Entra il direttore della palestra
"Darcy, c'è il massaggiatore. Ti vuole parlare" annuncia. Porto il borsone fuori, raggiungo l'uomo che stami sta aspettando,
"buonasera"
"buonasera, Darcy. Come vala gamba?" chiede,
"bene. Davvero, non mi fa più tanto male"
"spiegati meglio, per favore"
"beh, prima mi faceva sempre male dopo gli allenamenti. Adesso non sento niente. Quando giocavo mi faceva male specialmente durente le schiacciate maora il dolore è davvero poco" dico io con un sorriso
" è un buon segno, ma se fossi rimasta ferma sei mesi, come ti avevo detto io, invece di tornare ad allenarti dopo soli due mesi forse ti sarebbe passato prima. Comunque , l'importante è che adesso stai meglio. Dirò alla tua dirigente che sabato puoi giocare"
"grazie!" mi trattengo dal saltargli addosso.
“allora arrivederci Darcy” mi saluta cordialmente ed esce. Conosco il nostro massaggiatore da quando sono nata. Come tutti del resto
"Darcy, cosa ci fai qua?" la voce dell'allenatore mi fa sobbalzare
"stavo parlando con il massaggiatore. Liam come sta?" il nostro secondo allenatore ha avuto un incidente in auto e si è rotto entrambe le gambe. Poverino
"meglio, dice che gli fa meno male …. Hai già fatto la doccia?" annuisco "bene, allora aiutami a portare questi di la" mi passa un arete e e dei palloni. Lo seguo fino a una piccola costruzione in legno, in cui non ero mai entrata.
"cos'è questo posto?" chiedo
"l'infermeria. Non lo sapevi?"
"l'infermeria non è di la?" chiedo, indicando gli spogliatoi
"la vostra. I bambini, quelli della categoria dei Pulcini, vengono qui se si fanno male. Ci sono solo cerotti e ghiaccio" entriamo in una stanza con un lettino bianco da ambulatorio e tante figure alle pareti. Marco apre una piccola porta sulla sinistra, accende tutte le luci e mi fa vedere dove mettere i palloni.
"siediti" ordina "il massaggiatore potrà anche crederti, ma io non mi fido" spiega, in risposta al mio sguardo interrogativo. Salgo sul lettino, le gambe che sfiorano il pavimento azzurro. Mi sfiora il ginocchio sinistro, fermandosi sul solco della cicatrice
"non era un'operazione da niente. Dovresti prenderla più sul serio" mi sgrida.
"Giulio ha detto che sabato posso giocare" ribatto, decisa. Non salterò un'altra partita, non adesso che sono iniziati i tornei estivi
"e allora sabato giocherai" ripete lui, sconfitto. Scendo di botto dal lettino, senza dargli il tempo di spostarsi. Ci ritroviamo faccia a faccia, i nasi a pochi centimetri. Mi si avvicina sempre di più, senza darmi possibilità di scappare, o comunque di allontanarmi. Mi bacia. Prima con calma, poi con passione crescente. Contro ogni logica, mi trovo a ricambiare quel bacio. Sento la sua lingua in bocca, cercare la mia, giocarci ….
Cazzo, è il mio allenatore!
Cazzo, è fidanzato!
Urla una vocina nella mia testa, la parte più razionale di me, mentre le sue mani salgono lungo i miei fianchi, sotto la canotta. Me la sfila, interrompendo un attimo il bacio. Rimango in reggiseno e decido di reagire. Al diavolo tutto il resto! Gli tolgo la felpa e la maglietta , mentre lui mi sfila i pantaloncini, appena messi. Lascia una scia umida di baci lungo il mio collo, fino al seno. Morde leggermente il bordo del reggiseno prima di togliermi anche quello.
Sospiro: ho imboccato una via senza ritorno. Si può solo andare avanti. E allora andiamo avanti.
Mi fa sdraiare sul lettino per mettersi sopra di me, con una mano mi tortura un capezzolo, prima di raggiungerlo con la bocca. Passa la lingua intorno al mio ombelico, poi torna su per incontrare di nuovo le mie labbra. Nel frattempo finisce di svestirsi e di svestirmi. Mi accarezza all'interno della coscia
Sussulto quando mi entra dentro con un dito. Erano due anni che non stavo con nessuno, è una sensazione strana. Mi lascio scappare un gemito quando aggiunge un altro dito, e poi un altro ancora. A un certo punto toglie le dita per penetrarmi. Reclino la testa indietro e mi mordo un labbro per non urlare. Inizia a spingere, sempre più forte, fino a farmi quasi male. Chiudo gli occhi e lo assecondo. Sento i nostri respiri affannosi rincorrersi
"mmh … " mormora, baciandomi ancora. Nessuno mi aveva mai baciato così, facendomi perdere la testa. Raggiungiamo l'apice insieme e ancora una volta mi trattengo dall'urlare. Si appoggia su di me, sento una scossa attraverso i nostri corpi sudati
Dopo qualche minuto Zayn si alza dal lettino, testimone silenzioso di quella sciagura. Mi sento in colpa. Per lui, per la sua ragazza Perrie, perché è colpa mia. Mi sento terribilmente in colpa, vorrei sparire. Qui e subito. Preferibilmente con dolore. Ci rivestiamo, imbarazzati, senza guardarci negli occhi. Controllo l'ora sul cellulare: sono le undici, se ne saranno andate tutte, gli allenamenti finiscono alle nove e mezzo. Meno male, meglio così, non mi va di inventare balle.
Entro in casa, dormono già tutti. Mi faccio un'altra doccia, come se così potessi togliermi ogni colpa. Ma non funziona così. Metto il pigiama e mi addormento.
Qualche giorno dopo, giovedì per l'esattezza, mi arriva un messaggio:
"ritrovo sabato alle 14. si gioca alle 15.30 in via La Marmora, al centro sportivo comunale.
Scusa per tutto quello che è successo.
Zayn Xx"
Delicato, non certo invadente. Come Zayn, come me. E penso alla mia sfortuna. Dovrò vederlo tutte le settimane, almeno per tre volte. Sentire la sua voce, quella voce che adoro. E mi tornerà in mente quella sera. Inevitabile. Ma non rinuncerò alla pallavolo, mai. Mi farò forza e andrò avanti. Un incidente di percorso, ecco cos'è stato. Solo un incidente, una caduta. Dopotutto, la vita va avanti.
 
Sono passati quattro mesi e quella sera era davvero quello che pensavo…ma non sapevo.. non sapevo che sarebbe capitato tante altre volte.. non sapevo che mi sarei innamorata di lui e lui di me. Non sapevo che lui avrebbe lasciato Perrie per me e che sarei andata a vivere con lui. Ma tutto questo è successo e io non mi lamento per niente
 
 
 
#SPAZIO AUTRICE#
Heilaaa come vi èsembrata la storia. Fatemelo sapere con le recensioni. Accetto tutto anche le critiche peggiori. Tanto dagli errori si impara no?? Benee ora non so che scrivere quindi.. VI VOGLIO BENE.. alla prossima Baci
 
 
MOLLY xX
  
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: larryscupid