Videogiochi > Assassin's Creed
Segui la storia  |       
Autore: SliteMoon    10/06/2013    4 recensioni
Sono sempre stata un oggetto per mia madre.
Qualcosa da vendere al miglior offerente per ricavarne profitto.
Mi è vietato essere libera, mi è vietato essere me stessa.
Posso solo essere prigioniera in casa mia.
Beh, le cose stanno per cambiare.
Sono Emma Da Vinci e questa è la mia Ribellione.
Dal secondo capitolo:
“Mi affaccio alla finestra e mentre osservo le bellezze di Firenze penso che la mia vita sia solo uno scherzo. Non è possibile! Vivo nella culla dell’arte e mi è vietato crearla.
Mi è vietato essere me stessa.
Un’artista, ecco cosa vorrei essere.
Colei che materializza i suoi pensieri, colei che trova la libertà nella tela e nei colori.”
Genere: Azione, Generale, Storico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ezio Auditore, Leonardo da Vinci , Nuovo personaggio, Quasi tutti, Vieri de' Pazzi
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'L'Arte della Ribellione '
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Cap. 3
Cosa ci fa in casa nostra?
 

Trovo mia madre sul divano che ammira Vieri de' Pazzi suonare il pianoforte.
- Emma! Leonardo! Finalmente siete tornati! Tesoro, lui è Vieri de Pazzi, il tuo promesso sposo.
- Perché questo bastardo sta suonando il pianoforte di mio padre e soprattutto, cosa ci fa in casa nostra?
- Emma, dove sono finite le buone maniere?! Abbi un po’ di rispetto per il tuo futuro marito.- esclama mia madre con voce stridula.
Si sta alterando.
- Non ho rispetto per qualcuno che non lo porta per nessun altro a parte se stesso, e che non lo porterà neanche a me.
- Perché ti comporti così?! Non lo conosci nemmeno!
- Sicuramente lo conosco più di te! È pazzo! Di nome e di fatto! Tutti sanno che è crudele, violento, donnaiolo. Ha persino picchiato molte ragazze. Vorresti mettermi nelle grinfie di un grullo del genere per il resto della vita, per un po’ di denaro in cambio? E se mi mettesse le mani addosso?! Eh? Ci avevi pensato?!
- Non lo sapevo, però la nostra vita sarebbe migliore con quei soldi. Per favore Emma, non essere egoista.
- Egoista! Io?! Ma ti sei sentita? TU sei l’Egoista! TU negli ultimi cinque anni mi hai reso la vita un inferno! TU mi hai impedito di essere me stessa! TU mi vuoi usare come un oggetto da baratto! Ascolti solo la tua voce e le tue idee, fregandotene altamente di quello che pensano o che desiderano le altre persone! Io non mi sposerò MAI con quel maledetto con la mente deviata! Ed ora me ne vado!- le urlo tutto d’un fiato. Guardo con odio Vieri, con disgusto mia madre, sangue del mio sangue.
Esco dalla stanza e sento parlare mio fratello.
- Madre, Emma ha ragione. Non è giusto. Si vede proprio che voi la disprezzate. Invece è degna di grande ammirazione. Se mi trovassi al suo posto, sono sicuro che non avrei il coraggio di dirvi tutto quello che penso e di lottare con così grande ardore in ciò che credo. Inoltre Vieri è pericoloso! Non voglio che mia sorella venga usata come roba di poco valore da questo ipocrita!
Mio fratello mi ha difeso. Mi ha sempre sostenuto, ma mai avrei pensato che mi avrebbe appoggiato davanti a nostra madre. Da quando è morto mio padre, lei mi ha sempre trattato con sufficienza.
Finalmente qualcuno mi accetta per quello che sono.
Aspetto che mio fratello mi raggiunga, seguito dalla voce stridula e affannosa di mia madre.
Ormai non l’ascolto più.
Mentre apro la porta sento gli occhi di Vieri su di me. Mi fissa con uno sguardo pericoloso, con un misto di desiderio perverso e crudeltà. Non so come, ma riesco a capire che genere di persona ho davanti tramite i loro occhi. Gli occhi sono lo specchio dell’anima. E quelli di Vieri sono occhi di chi adora veder soffrire le persone, di chi trova piacere a infliggere dolore nel prossimo, di chi si eccita davanti alla morte.
Il suo sguardo mi studia da cima a fondo. Brividi di disgusto mi scuotono.
Esco di casa con Leonardo al seguito.
- Vieri non sapete quanto mi dispiace!- che leccapiedi è mia madre!
- State tranquilla madonna Caterina, Emma mi… attrae molto. Non me la farò sfuggire tanto facilmente. Spero che non diate retta a vostra figlia riguardo la mia presunta fama.
- Per l’amor di Dio, certo che no! Era solo un po’ scossa. Grazie ancora per la possibilità che le date. Comunque state tranquillo, voi sarete l’unico che potrà averla.
- Ottimo madonna. Ora torno alla mia dimora. Buona giornata.
Mi ribolle il sangue per ciò che ho appena udito. Mia madre complotta contro di me!
Leonardo è rimasto basito, io delusa e amareggiata.
Voglio allontanarmi il più possibile da quella casa dell’orrore.
Ci incamminiamo in totale silenzio verso la bottega.




L'Angolino dell'autrice

Eccomi! :D
Questa volta in tempo e con i disegni del secondo e di questo capitolo.
Spero vi piacciano! ;)
Allora, Emma è molto incavolata, sia con sua madre che con Vieri, giustamente.
Leonardo difende sua sorella. Non sono carini? *_*
Spero di aver reso bene la lite e il dialogo in generale.
Grazie a chi legge, recensisce e segue la storia. <3
Come al solito, fatemi sapere cosa ne pensate e ditemi come posso migliorare :3
A presto!

SliteMoon

 

   
 
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Assassin's Creed / Vai alla pagina dell'autore: SliteMoon