Caro diario,

domani sarà il compleanno di Harry. Cavoli, compie già vent'anni! Ne abbiamo passate di avventure insieme e ormai sono quasi quattro anni di noi.

Quattro anni di silenzio.

Quattro anni di parole mai potute dire.

Quattro anni di emozioni tenute chiuse nel cuore.

Quattro anni in cui la Modest ci chiudeva il cuore con un lucchetto.

Quattro anni in cui ogni singolo istante era dedicato alla reazione delle fan se avessero saputo che Louis ed Harry stavano insieme e la costante paura di deluderle in qualche modo.

Sono un po' stufo di questa storia. Sono stufo del totale controllo che hanno su di noi.

Sono stufo di passare per l'acido di turno che risponde male a tutti.

“Le Larry shipper non meritano di essere chiamate vere fan.”

“Se shippy Larry, beh non ho tempo per te, ciao ciao.”

“Louis, perché mi hai bloccata?”

(Diario, 'Larry Stylinson' sarebbe il mix del mio nome e quello di Harry!)

Sai cosa farò io domani?

Non puoi saperlo, scusa. Comunque, prenderò Harry e lo porterò in un posto lontano da tutti, magari in campagna. Voglio dirgli che deve smetterla di essere così insicuro.

Voglio dirgli che è perfetto.

Voglio dirgli che lo amo.

Anzi, voglio urlarlo al mondo intero.

Voglio che tutti lo sappiano.

Voglio smetterla di fingere.

Voglio essere libero di amare veramente chi voglio io, anche davanti ad una macchina fotografica e voglio che Eleanor abbia questa possibilità.

Voglio smetterla di baciare le labbra di Eleanor quando le uniche labbra che vorrei baciare sono quelle di Harry.

Voglio liberarmi di questo peso.

Tuo,

Louis.xx

“Ma Lou, dove mi stai portando?”

“Siamo arrivati!”

Il riccio sorrise.

Louis fece scendere Harry dall'auto, accompagnandolo nel bel mezzo di un campo e tenendolo per mano, assicurandosi che il riccio non inciampasse poiché l'aveva bendato prima di partire.

“Auguri!” gli urlò il moro togliendogli la benda.

“Perché mi hai portato qui?”

Louis sorrise, prese la mano la suo ragazzo e corse, corse fino ad arrivare sulla cima di piccola collinetta.

Osservò Harry e sorrise.

“Io amo Harold Edward Styles!”

urlò con tutta la forza che aveva in corpo.

Harry rise ed urlò a sua volta:

“Io amo Louis William Tomlinson!”

Risero.

Risero come non mai.

Giocarono come due bambini.

Poi si stesero a terra, Harry poggiò la testa sulla spalla del moro e Louis gli accarezzava i capelli.

“Louis, perché non possiamo amarci?”

“Noi ci amiamo, a modo nostro ma ci amiamo!”

“Ma io voglio baciarti ogni volta che voglio!”

Harry si asciugò una lacrima.

Anche lui era stufo.

Anche lui voleva amare Louis senza pregiudizi, amarlo liberamente senza nessuno che glielo impedisse.

“Prometto che un giorno scapperemo, avremo una casa nostra, ci sposeremo e magari adotteremo anche dei figli.”

“Basta che tu sia con me.”

“E tu con me.”

Caro diario,

oggi è il mio compleanno! Non potevo chiedere regalo migliore di Louis. Mi ha promesso che un giorno ci sposeremo e compreremo una casa nostra con i nostri figli. Poi ha urlato al mondo che mi ama ed io ho fatto lo stesso. Mi sento felice, dio, non sai quanto! Mi sento come una dodicenne alle prese con la sua prima cotta. D'altronde Lou è un po' la mia prima cotta, anzi, il mio primo amore!

Lo amo. Lo amo. Lo amo.

Harry.xx

ehi pipol c:

mi è venuta questa voglia di scrivere una os sui larry asdfghj

fa un poco schifo e scusate per eventuali errori lol

non so, mi piacerebbe mandarla avanti, tipo che i cari si sposano eccetera aww asdgfkmf

ok, mi vergogno di ogni cosa che posto lolz

cieuz, silvia c: