Sono appena entrata nello Chalet, fuori fa veramente freddo, e la neve non smette di cadere.
Ho il naso congelato, avrei veramente bisogno di una cioccolata calda, magari con qualche marshmallow...
Stranamente lo Chalet è silenzioso... Cosa piuttosto strana, dato che passiamo le vacanzi invernali, io e quasi tutti i miei famigliari, più alcuni amici di famiglia, compreso il mio migliore amico...
Mi tiro via in fretta il giubbotto, e vago in giro per lo chalet, avviandomi verso la cucina, dalla quale proviene un odore ottimo.
Mmmmh cioccolata... Dio ascolta le mie preghiere...
In cucina ci sono mia mamma e mia zia, che parlano animatamente, e nel frattempo mia mamma gira la cioccolata nel pentolino.
-Oh, finalmente sei tornata!- dice mi madre, con tono di rimprovero.-E' quasi pronta la cioccolata.Vai in sala, c'è Harry che ti aspetta.- dice, mentre versa la cioccolata in alcune tazza.
Mentre sto uscendo dalla cucina, mi madre mi blocca.
-Ah... già che ci sei, porta la cioccolata ad Harry.- dice, porgendomi due tazze.
-Sìssignora!- dico, mimando il saluto militare e prendendo le tazze, per poi dirigermi in sala.
Mi siedo sul divano che si trova di fronte al camino.Lì è seduto Harry, che guarda il fuoco con aria assente.
-Hey!- dico allegra, distogliendolo dai suoi pensieri.
Mi rivolge un sorriso che solo lui sa fare e ricambia il mio saluto.
-Divertita in giro?- mi chiede,mentre gli porgo la tazza e mi siedo affianco a lui.
-Sì... però faceva troppo freddo... - dico,facendo una smorfia.- A che pensavi?- gli chiedo, volgendo lo sguardo verso di lui.
-Ehmm... chi io?- dice, indicandosi.
-Noooo, quello dietro di te!- dico in tono ironico. - Seriamente! A che pensavi? Ultimamente sei così distratto e pensieroso...- dico, avvicinandomi a lui.
-Ehm... non penso a niente di importante Elèna... tranquilla.- dice, mettendomi una mano sul ginocchio e sorseggiando la sua cioccolata.
-Certo che sei strano!- esordisco, per poi sorseggiare anche io.
Quando rivolgo nuovamente lo sguardo a Harry scoppio a ridere.
-Che hai da ridere adesso?- chiede, stupito dalla mia reazione.
-Ecco... Ora come ora sembri un barboncino.- dico, trattenendo a stento la risata.
-Perchè?- chiede con sgomento.
-Beh- dico ridacchiando.- hai tutto il muso sporco, e in più hai i capelli èiù riccioli del solito!- dico,scoppiando nuovamente in una risata.-Sei esilerante!- spiego.
-AH-AH-AH, ridi per così poco bambinetta?- mi risponde, facendo finta di essere offeso.
-A chi hai detto bambinetta?- dico, smettendo di ridere, e portandomi le mani ai fianchi.
-A te!- dice, poggiando la tazza sul tavolino, e alzandosi in fretta, per prendere tempo.
-Ah sì?!?!?!- dico, alzandomi di scatto e rincorrendolo come una cogliona per tutta la stanza. finchè lui non mi prende in braccio e non mi solleva in aria.
Veniamo interrotti da mia zia, che irrompe in sala.
-Ragazzi smettetela di farvi i dispetti come dei bambini piccoli! E preparatevi, che tra un po' si cena, e viene gente!- dice con voce autoritaria.
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Siamo tutti a tavola.
Ci sono i miei zii, sia materni che paterni, i miei genitori, i miei nonni, i cugini... tutti!
Ovviamente io ed Harry, siamo nei posti più isolati, e meno visibili.
Giochiamo con le mani, tipo  alla guerra con i pollici o cose così...Ovviamente con le manone che si ritrova, vince sempre lui...
Ad un certo punto della serata Harry è stranamente serio... e non mi guarda.
Mi chiedo che gli prenda.
Mia zia, sempre la solita, mi distoglie dai miei pensieri, e a quanto pare, distoglie Harry dai suoi.
-Sapete, io vi ho semrpre visti bene insieme...- 
Io scoppio a ridere, mentre Harry rimane lì, impassibile... Sorride... ma non fa niente di più.
Mi interrompo, e mi avvicino ad Harry.
-Tutto ok?- gli sussurro all'orecchio.
Lui squote la testa in segno negativo...
-Che c'è? - chiedo, preoccupata, cercando di guardarlo negli occhi, anche se in questo momento è difficile... lui cerca di evitare il mio sguardo.
-C'è che...- dice, ma poi si interrompe, e mi fissa negli occhi per pochi secondi.
-C'è che siamo amici...- dice, con voce triste.
-Ma...- sto per dire che è sempre stato così e che non capisco il perchè della sua tristezza, ma lui non mi fa finire la frase, e mi mette un dito di fronte alla bocca.
-Elèna... perchè  non lo vuoi capire?- mi chiede.
-Cosa?- chiedo, ingenua... Forse ho paura... paura delle conseguenze.
-Ecco...- dice, ma non finisce la frase che mi bacia.
Un bacio troppo veloce...
Ma anche se veloce, sento liberarsi le farfalle nello stomaco... 
-Harry...- dico, quando ci distanziamo l'uno dall'altra.
-Lo so... ora probabilmente non vorrai più essere la mia migliore amica...- dice, con tristezza e abbassando la testa, in modo che i suoi capelli ricoprano come un'ombra il suo viso.
-No... hai ragione... non voglio più essere la tua migliore amica.- dico, alzandomi per sparecchiare.
Lui rimane lì atterrito... 
Deglutisce, e si rattrista visibilmente.
Gli poggio una mano sulla spalla, e la faccio scivolare mentre vado via.
Riemergo dalla cicina, e vado verso Harry, che stranamente è ancora lì, seduto.
Mi siedo in braccio a lui, e lui si stupisce.
-Elè..- non lo faccio finire di pronunciare il mio nome, e gli poggio un dito sulla bocca, come lui aveva fatto poco prima con me.
-Harry... - dico, per poi dargli un bacio, questa volta mi prendo calma, e lo bacio a lungo.
Spingo per entrare nella sua bocca, e per avere un contatto più concreto con lui... Finchè le nostre lingue non si sfiorano, e il nostro bacio innocente si trasforma in qualcosa di più...Gli tiro leggermente i capelli sulla nuca... e continuiamo a baciarci, con passione, amore... è così bello...
Sento nuovamente le farfalle svolazzare.
-Ma...- dice lui, ma lo zittisco.
-Non voglio più essere la tua migliore amica, perchè voglio essere la tua ragazza, quanto ci metterai a capirlo ? -chiedo, poggiando la mia fronte contro la sua, e stringendo le mani intorno al suo collo.
-Penso che ora l'ho capito...- dice, lasciandomi un bacio.
Dopo cena i miei,con tutti gli ospiti decidono di andare al cinema, mentre io e Harry decidiamo di rimanere a casa.
Iniziamo a guardare un po' di tele... inizialmente siamo un po' in imbarazzo, e siamo distanti... poi pian piano ci avviciniamo, e pian piano ci baciamo.
Mi fa sdraiare sul divano e si adagia sopra di me, continuando a baciarmi, con estrema dolcezza...
-Harry, non sai quanto ti ho aspettato.- dico, mentre mi bacia.
-No... tu non sai quanto io ho aspettato te... e poco prima a tavola, credevo di averti persa per sempre...- dice, con malinconia.
-Ti amo Harry Edward Styles, sempre è stato e sempre sarà.- dico, fissandolo nei suoi splendidi occhi verdi.
-Ti amo anche io Elèna Satine Morel, sempre è stato e sempre sarà.- dice, fissandomi negli occhi, più serio e sincero che mai.
Riprendiamo a baciarci, e comincia a slacciarmi il reggiseno, mentre io lo aiuto a tirarmi via la maglietta...