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Autore: greta tomlison    11/06/2013    0 recensioni
Tu sei musica, dolci note tra le mie dita e i miei pensieri; sei la colonna sonora della mia vita...
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Louis Tomlinson, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ciao, mi chiamo Jade collins e ho 17 anni, vivo a Doncaster in Inghilterra, la mia è una vita normalissima ho 2 fantastici amici: Elis e Louis. Io e lui ci conosciamo da sempre, mentre Elis l’ho conosciuta alle medie e siamo subito diventate amiche. Ho una sorella della mia stessa età di nome Clare, mio papà è morto al lavoro (faceva il muratore)5 anni fa, da allora è stata nostra madre a crescerci. Vabbeh vi lascio con la storia che mi cambiò la vita.
Ore 6:30. “ Jade, muoviti è pronta la colazione!” ecco questa è mia madre che non ha niente da fare che disturbare i miei sogni. “ Si, arrivo mamma!” scesi svogliatamente dal letto e andai verso il bagno mentre mi svestivo durante il percorso. Mi feci una bella doccia rinfrescante perché ormai mancavano pochi giorni all’estate, ritornai in camera mia e decisi di mettermi un abito di jeans con una cintura alla vita e dei piccoli stivaletti marroni. Quando scesi vidi mia mamma con una faccia abbastanza incavolata “ ma quanto tempo ci metti per prepararti, ora dovrai saltare la colazione o arriverai tardi a scuola!!” stavo per uscire dalla porta di casa quando mia madre mi disse:” ah mi stavo per dimenticare, io e tua sorella andremo per una settimana a Parigi a trovare la nonna che non sta tanto bene, partiremo questo pomeriggio” “ a ok non ti preoccupare starò bene, anzi forse anche meglio” mia madre mi lanciò uno sguardo assassino e poi disse:” dai vai o arrivi tardi a scuola” “ok ciao e buon viaggio” detto questo usci di casa e andai a chiamare Elis e Louis per andare a scuola. Arrivati davanti all’enorme cancello io e Louis ci dirigemmo verso la nostra classe mentre Elis verso la sua. Arrivati in classe ci sedemmo vicini e poi entrò la proff. di geografia.
Io e Louis non smettemmo di parlare un attimo, io lui eravamo sempre insieme alcune volta la gente ci scambiava per una coppia di fidanzatini.
“ Ti va se oggi andiamo a prendere un gelato insieme” chiese e io tutta felice gli risposi di si.
Dopo quelle 5 ore strazianti Louis venne a casa mia a mangiare e poi uscimmo a prendere il gelato, mentre camminavamo lungo il marciapiede lui mi prese la mano e senza neanche accorgermene un lungo brivido mi salì per tutta la mia schiena, ma non ci feci troppo caso.
Dopo aver preso il gelato ci sedemmo su una panchina del parco a parlare del più e del meno “così tua sorella e tua madre sono a Parigi?” “si perché cosa hai in mente?” “Io, niente… niente” “Louis!? Conosco quello sguardo meglio delle mie tasche.. rispondi” lui si girò verso di me e mi guardò negli occhi, cavolo che occhi che ha ci si può perdere, sono azzurri come l’oceano…… ma che dico! Lui è il mio migliore amico non posso pensarlo veramente! Scossi la testa per rimuovere quel pensiero, poi disse “visto che domani è l’ultimo giorno di scuola che ne dici se te, io, Elis e altri 4 miei amici andiamo sulla casa in spiaggia dei miei genitori per due mesi?” devo ammettere che se anche l’idea era bella ci pensai un po’ ma poi gli saltai addosso e facendolo cadere per terra sotto di me gli dissi “si si si si e poi…… ti ho già detto di si?” si mise a ridere e io lo seguì. Tornati a casa mia chiamai mia mamma che era già partita e le dissi: ”ciao cara mamma, ma lo sai che sei la migliore mamma in assoluto?” con la voce da cucciolo, rispose “avanti di cosa hai bisogno?” lei mi sapeva capire al volo” Louis mi ha invitato sulla casa dei suoi genitori i spiaggia per due mesi, posso andare? Ti pregooooooo” “ok vai pure ma attenta a non fare stupidate ti chiamerà tutti i giorni e tu dovrai rispondermi altrimenti non ci penserò due volte e ti verrò a prendere ” “ok grazie mille mamma sei la migliore ti voglio un mondo di bene, ah e salutami Clare e la nonna, ciao”. Dopo aver attaccato chiamai Elis e la invitai, lei non ci pensò due volte e accettò L’indomani sarei dovuta partire sarebbe stata una vacanza indimenticabile!
  
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