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Autore: DrunkBunny    11/06/2013    6 recensioni
Celeste, una ragazza di 17 anni, si ritroverà ad affrontare ostacoli che la metteranno in brutti rapporti con i famigliari e gli amici, dopo aver commesso il grave “errore” di innamorarsi del suo fratellastro…
Genere: Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Billie J. Armstrong, Mike Dirnt, Tré Cool
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 1: LA FAMIGLIA SI ALLARGA!
La vita…
Solo chi ti ama per davvero può farti un dono così grande! Perché la vita è la più grande fortuna che ti possa mai capitare! È lei che ti offre possibilità che possono cambiarti radicalmente, è lei che ti mette accanto persone speciali con le quali condividere tutte le emozioni positive che esistano. Felicità, gioia, soddisfazione, contentezza e molte altre…
Lei ti mette sempre davanti due strade, due possibilità, e cerca in tutti i modi di aiutarti a prendere quella giusta. Sta a te poi decidere se dargli retta oppure no!
La maggior parte delle volte però non gli diamo molta retta e finiamo nei guai. E poi la colpa è sempre sua, secondo noi, quando invece sappiamo bene che è stata lei che ha fatto di tutto pur di farci prendere la decisione giusta, e scagliare contro di lei tutto l’odio che abbiamo dentro quando qualcosa ci va storto non è la soluzione migliore. Bisogna invece cercare di rimediare e sperare che lei ci aiuti di nuovo nelle nostre scelte, anche se noi gli abbiamo voltato le spalle dandogli la colpa delle nostre sofferenze.
C’è però chi riesce a rovinare questo legame tra noi stessi e la vita.
E i responsabili sono la droga, l’alcol, il sentirsi superiori agli altri…
Bisognerebbe sfuggire da queste cose, tenersi lontano, perché il loro scopo è solo quello di rovinarti la vita. Nient’altro! Rovinano il rapporto che hai con i tuoi famigliari, con i tuoi amici…
Se si riesce a scappare da queste orribili cose, ci si può godere a pieno la vita. Perché la vita è bella! Basta guardare tutto quello che ci circonda per capirlo! E non parlo solo di persone, ma anche della natura che abbiamo attorno.
La natura ci offre dei bellissimi spettacoli. Il tramonto, l’alba, il riflesso della luna sul mare, le grandi distese di verde, le minuscole case sparse qua e là sulle colline…
In poche parole la vita è davvero tutto quello che una persona può desiderare!
Essa però, a volte, può diventare la tua peggior nemica…
All’improvviso tutto va per il verso sbagliato. Succedono cose che mai avresti immaginato accadessero proprio a te. A te che è sempre andato tutto per il verso giusto.
Ma nella vita non è sempre tutto rose e fiori. Perdi un famigliare, litighi col tuo migliore amico, a scuola non dai il massimo e il tuo rendimento non è dei migliori…insomma la tua vita fa schifo! Cerchi di rimediare e invece peggiori le cose, vuoi essere d’aiuto per qualcuno e invece ti senti impotente, insignificante…vorresti che la tua famiglia sia orgogliosa di te e invece prendi quelle decisioni sbagliate che ti portano a diventare la “vergogna” della tua famiglia…
E in quel momento vorresti solo non essere mai nato, perché forse avresti dato meno fastidio in questo mondo di merda! Dove c’è una società di cazzo guidata da bastardi che vogliono solo comandare e fottersi i soldi delle persone oneste. Dove tu sei solo un piccolo granello di sabbia disperso su questo mondo che è come un deserto, troppo grande per te…
Questi bastardi che pretendono che la gente gli segua come dei cagnolini solo per poi pugnalarli alle spalle e portarli alla rovina!
Insomma la vita può essere la tua migliore amica, ma poi finisce per diventare la tua torturatrice che ti costringe a fare sacrifici su sacrifici, senza mai ottenere un bel niente!
                                                                                                 ***
“Qualcuno vuole spegnere quella cazzo di sveglia!” dissi mentre cercavo di mettermi la testa sotto il cuscino nell’intento di non sentire più quell’infernale rumore.
“Invece di lamentarti alzati che è tardi!” mi rispose mia sorella togliendomi le coperte di dosso.
“Sta ferma!”
Cercai di levargliele di mano.
“Ha ragione tua sorella, Cele! Alzati che fra poco arriva Elisa!” gridò mio padre dalla cucina.
“Porca puttana me ne ero dimenticata!” dissi dandomi un colpo sulla fronte e scendendo dal letto.
Mio padre aveva divorziato da mia madre qualche anno fa, e l’estate scorsa mentre era in vacanza in Italia ha conosciuto Elisa. Si sono subito innamorati. È stato un colpo di fulmine! Come dice mio padre.
Io non ci sto male, anche perché i miei genitori sono rimasti in buoni rapporti…quindi non vedo perché dovrei esserlo!
Mi stiracchiai e sbadigliai. Poi alzai lo sguardo su mia sorella.
Era già vestita a differenza mia che portavo ancora il mio bel pigiama nero e bianco.
Portava un vestito a fiori rosa, un paio di ballerine, anch’esse rosa. Aveva i capelli legati in uno chignon, portava come orecchini due cerchioni che sembravano più le ruote di una macchina per quanto erano grandi.
Scoppiai a ridere.
“Ma dove hai intenzione di andare vestita in quel modo?”
“Ma che ti ridi scema! Voglio fare bella figura, non mi chiamo mica Celeste che vado vestita di nero anche ai matrimoni eh!”
Gli buttai il cuscino in faccia.
“Fa la finita stronza!”
“Finitela voi due!” disse mio padre entrando in camera nostra.
“Cele, ancora in pigiama?” continuò fulminandomi con lo sguardo.
“Corro subito in bagno!”
Dopodiché sparì.
Mi lavai in pochissimo tempo e poi tornai in camera per vestirmi.
Aprì il mio armadio. Non c’era molta scelta in realtà! Tutti i miei vestiti andavano dal nero, al blu, al grigio…ero la felicità fatta in persona quando si trattava di vestiti!
Alla fine optai per una maglietta dei Red Hot Chilli Peppers e un paio di pantaloncini neri con le borchie. Gli adoravo!
Poi mi sedetti sul letto e indossai le mie amatissime Converse grigie.
“Ma non potresti cambiare look almeno per oggi?”
“No, Raperonzolo! Non vedo perché dovrei…”
Io e mia sorella Miriam eravamo completamente diverse.
Lei era bassina, aveva dei bellissimi capelli biondi, occhi verdi ed era molto vivace e simpatica. A volte invidiavo la sua voglia di vivere e la sua spensieratezza…
Io invece ero un po’ più alta di lei, i miei capelli erano neri e avevo il ciuffo rosso, i miei occhi marroni scuro e, a differenza sua, ero una stronza a volte! Ma sapevo anche essere molto dolce, con chi se lo meritava però!
Anche se a volte discutevamo perché lei mi prendeva in giro per come mi vestivo, ci volevamo un mondo di bene.
È stata da sempre una delle persone a cui tengo di più.
“Non chiamarmi Raperonzolo!”
“Ma se sei uguale!”
“Devo prenderlo come un complimento?”
“Beh se la vediamo dal fatto che lei ha dei bellissimi capelli lunghi diciamo di si, se invece la vediamo dal fatto che come lei devi stare rinchiusa in una torre per sempre, sotto il controllo di una brutta matrigna, direi di no!”
“Quanto sei scema!”
Ero davanti allo specchio a mettermi la matita nera agli occhi quando, improvvisamente, suonarono alla porta.
“Dovrebbero essere loro!”
Ci precipitammo giù come due saette. Sembravamo le figlie di Superman.
“Finalmente!” ci disse nostro padre mentre andava ad aprire la porta.
Elisa era una donna molto bella. Alta, magra, capelli lunghi, ricci e castani, occhi marroni che ispiravano fiducia.
Dietro di lei c’erano due ragazzi.
Io puntai subito gli occhi su quello più grande. Non era molto alto, magro, capelli nerissimi e occhi verdi intensi.
Porca puttana che belli occhi!
Quel ragazzo mi guardò e io distolsi subito lo sguardo facendo finta di niente.
Se solo avessi guardato solo per un altro istante quei bellissimi occhi sarei entrata in tranche, erano ipnotici cazzo! Una volta guardati non smettevi più di farlo…
Elisa e papà si diedero un tenero bacio, poi mio padre parlò.
“Elisa, queste sono le mie due figlie! Celeste e Miriam!”
“Piacere!” dicemmo io e Miriam contemporaneamente.
“Piacere! Hai due figlie molto belle!” rispose Elisa sorridendoci.
Miriam al suono di questa frase non perse tempo e mostrò tutti e 72 i suoi denti, io invece mi limitai a curvare le labbra cercando di fare un sorriso almeno decente.
Non amavo per niente i complimenti! Mi mettevano in imbarazzo, cazzo!
“Loro invece sono i miei figli!” continuò Elisa.
Quei due ragazzi si fecero avanti.
“Billie Joe e Tom!”
Billie Joe? Che razza di nome è Billie Joe?
“Ciao ragazzi!” disse subito Miriam.
“Ciao!” rispose Tom.
Billie non disse niente. Sembrava un vegetale, non dava nessun segno di vita. Si limitava solo a sbuffare.
Ammazza sprizza gioia da tutti i pori questo ragazzo eh!
“Celeste, Miriam mostrate le camere ai ragazzi, per favore?” ci chiese mio padre.
“Certo papà!”
Miriam fece segno a Billie e Tom di seguirla su per le scale. Io gli seguì.
“Cele io mostro a Tom la sua camera, tu pensi a Billie?”
“Scema ma se stanno nella stessa camera!”
“Giusto, me ne ero dimenticata! Comunque non c’è bisogno di essere cosi “gentili” eh!”
Alzai gli occhi al cielo, poi aprimmo la porta della camera dei ragazzi.
“Questa è la vostra camera, spero vi piaccia!” disse Miriam.
“Ma sicuro che ci piace! Vero Billie?” rispose Tom poggiando la sua valigia sul suo letto.
“Si certo…”
“Non fate caso a lui, non è molto socievole! Soprattutto con chi non conosce…” ci sussurrò Tom.
“Ce ne siamo accorte!” dissi io.
Miriam mi diede una gomitata nella pancia.
“Ahia deficiente!”
“Vi va di fare un giro in città dopo pranzo?” propose Miriam.
“Bell’idea!” rispose Tom.
“Io non vengo, Miriam…”
“Oh e dai Cele! Perché sei così noiosa?”
“Ma devo suonare la chitarra!”
Alla parola chitarra Billie mi guardò.
Cazzo, più gli guardo più mi piacciono i suoi occhi! Devo smetterla di fissarlo o mi prenderà per una cretina!
Smettila, smettila, smettila!
Girai lo sguardo verso mia sorella.
“Sempre con questa chitarra! E la mia chitarra di qua, e la mia chitarra di là…esci un po’!”
“Eh va bene! Lo faccio solo per non sentire le tue lagne!”
“Brava bimba!” Miriam mi mise un braccio intorno al collo.
Quanto la odio quanto mi chiama “bimba”! La impiccherei!
“Non chiamarmi bimba Raperonzolo! Sai che mi da fastidio!” dissi togliendo il suo braccio dalle mie spalle.
“Raperonzolo?” chiese Tom ridendo.
“Si, Raperonzolo! Guardala, è uguale!”
“Smettila cretina!” disse Miriam spingendomi e diventando rossa.
“Dai torniamo in camera nostra, lasciamoli da soli! Ciao ragazzi, a dopo!”
Presi Miriam per un braccio e la trascinai via da lì.
Entrate in camera mi stesi sul mio letto e misi le cuffie, mentre mia sorella si levava i cerchioni che aveva alle orecchie.
Feci partire Eletrical Storm degli U2.
Con quella fantastica canzone che faceva da sottofondo, nella mia testa gironzolava un solo pensiero. In quel momento pensavo solo a lui…a Billie….non so perché, cioè lo conoscevo da neanche un’ora! Però c’era qualcosa che mi attraeva in lui, forse erano i suoi capelli. Io impazzivo per i capelli neri e disordinati come i suoi! Oppure erano i suoi bellissimi occhi verdi…non so, ma sentivo che ero davvero attratta da lui…
Tutto ad un tratto vidi mia sorella vicino al mio letto che agitava la sua mano davanti alla mia faccia.
“Che vuoi?” dissi togliendomi le cuffie.
“A che pensi?”
“A niente, perché?”
Miriam incrociò le braccia.
“Mi prendi per un’idiota?”
“Beh più o meno…”
“Dai scema dimmi che hai?” mi chiese sedendosi di fianco a me.
“Ti ho già detto che non ho niente!”
“Pensi a Billie?”
Ho una maga come sorella e non me ne sono mai accorta per caso?
“Che mi leggi nel pensiero?”
“Ho visto il modo in qui lo guardavi eh…”
“Non posso negare che è un bel ragazzo, però non provo niente per lui. Non lo conosco bene ancora, e poi è il figlio della compagna di nostro padre, sarei solo una stupida se mi innamorassi proprio di lui!”
Lo sguardo di Miriam era preoccupato e perplesso allo stesso tempo.
“Stai tranquilla! Non mi affezionerò di certo ad uno come lui. Ma hai visto com’è antipatico?”
“Mah no! Non è antipatico, è solo un ragazzo chiuso, non molto socievole.”
“Ecco appunto, è antipatico!”
“Vabbè va, lasciamo perdere! Comunque vieni con noi dopo pranzo?”
“Si, vengo basta che la finisci di chiedermelo!”
“Brava bi…scusa!” disse rendendosi conto di quello che stava per dire guardando la faccia che avevo appena fatto.
Mi stava chiamando di nuovo “bimba”! Qualche giorno la ammazzo!




 

Saaaalve ragazze! :DD Rieccomi con una nuova storia :3
Che ne dite del primo capitolo?!
Si è capito che Billie, il fratellastro di Celeste, non è molto socievole e simpatico come suo fratello Tom : Ma chissà! Potrebbe anche cambiare, no? ;) Potrebbe sorprenderci xD
Alla prossima!<3
Rage&Love
Greendayer98

  
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