Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
Segui la storia  |       
Autore: dadless    11/06/2013    7 recensioni
Ecco il continuo di "Kiss me underneath the mistletoe".
Dalla storia:
La guardo negli occhi -Li odio, Emma. Li odio profondamente, perché non ci permettono di amarci- dico accarezzando la sua guancia.
Lei scuote la testa, ridendo amaramente.
-Che succede?- chiedo confuso.
Fissa i suoi occhi nei miei -Sai, è già orribile che qualcuno possa odiare dei bambini indifesi, ma è ancora peggio che un padre odi i propri figli- conclude.
Sgrano gli occhi, incredulo.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Justin Bieber, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Does "Forever" exist? Yes.'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Sono passati quattro anni. Quattro anni da quella chiamata.

Adesso sono in pausa dal mio tour in giro per il mondo.

Sto tornando a casa, dopo tutti questi anni, per riposarmi.

Non mi sarei mai aspettato tutto questo successo. È qualcosa di incredibile.

Le mie Beliebers sono fantastiche e mi sostengono sempre, qualunque cosa io faccia. Certo, ci sono anche molte persone da cui vengo odiato, ma non è la fine del mondo. Sono contento di sapere che tantissime amano la mia musica e questo mi basta per continuare a vivere il mio sogno.

Guardo fuori dal finestrino dell'aereo e sorrido.

Los Angeles mi è mancata troppo. Forse non solo la città. Ma è terribile doverlo ammettere dopo tutti i tentativi per dimenticarla. Naturalmente scappare dalla mia città non è servito a molto. Lei è rimasta sempre nel mio cuore.

Beh, il lato positivo è che ho realizzato il mio sogno di diventare un cantante.

Sospiro pensieroso.

Quattro anni non mi hanno fatto dimenticare di lei.

La distanza non mi ha fatto dimenticare di lei.

Io amo Emma Wilson, esattamente come quattro anni fa, se non di più.

Sospiro nuovamente e mi inumidisco le labbra.

-Che succede, amore?- la sua voce stridula mi riscuote dai miei pensieri.

Cerco di soffocare una smorfia di fastidio.

-Niente. Sono solo nervoso- accampo una scusa.

Mi infastidisce questa situazione. In questo momento con me dovrebbe esserci la mia piccola e dolce Emma. Lei avrebbe dovuto accompagnarmi nel mio sogno, così come mi aveva promesso quattro anni prima.

Invece sul sedile accanto al mio c'è una ragazza dagli occhi e i capelli scuri.

Troppo diversa dalla mia piccola.

Ma in fondo è colpa mia. Me ne sono andato senza avvisare nessuno. Una volta raggiunto Scooter ad Atlanta ho poi deciso di parlare della mia decisione con Jazzy. Aveva cercato in tutti i modi di convincermi a ritornare a Los Angeles. Diceva che insieme avremmo trovato una soluzione, ma io avevo già scelto. Avevo firmato un contratto con la casa discografica di Scooter e poi con la Island Records.

Sono felicissimo di come stia procedendo la mia carriera, ma certe volte è difficile essere una popstar internazionale.

Non posso fare nemmeno il minimo errore.

La mia immagine, il mio comportamento, la mia voce, ogni cosa deve essere perfetta.

-Sì, anche io lo sono. Mi è mancata Los Angeles- dice sistemandosi il ciuffo dietro l'orecchio. -Dannazione!- urla dopo qualche minuto ricevendo le occhiatacce di molti passeggeri.

Sprofondo nel mio sedile cercando di non farmi vedere.

Non mi piace essere al centro dell'attenzione se non sono su un palco scenico. Sono sempre stato molto timido, e ancora non capisco come io sia riuscito a fare carriera. Ma meglio così.

-Che è successo?- chiedo spazientito.

-Ti sembra il tono adatto?- chiede offesa. Alzo gli occhi al cielo, sbuffando -Lo vedi?- mi mostra il suo pollice destro con l'unghia perfettamente curata.

-E allora?- chiedo alzando un sopracciglio. Veramente non capisco.

-Allora?! Lo smalto si è rovinato è non ho più il rosso per coprirlo, mi è rimasto solo il magenta, e il rosso e il magenta non sono lo stesso colore! Questa è una tragedia, non posso scendere dall'aereo in queste condizioni- dice drammaticamente.

Spalanco gli occhi.

Spero veramente che stia solo scherzando.

Sì, sta solo scherzando.

Scoppio a ridere -Per un attimo ho creduto che fossi seria- dico tra una risata e l'altra.

Lei non fa una piega.

-Ti sembra che io stia ridendo, Justin?- chiede seria.

Poi s’infila le cuffie dell’iPod nelle orecchie, con aria offesa.

Mi metto una mano sulla faccia e scuoto la testa.

Ma che cos'ha nella testa al posto del cervello? Una nocciolina?

Ah, no. Di sicuro un procione in prognosi riservata. O forse una nutria in letargo. È ancora da verificare.

Perché mi ritrovo lei accanto? Perché devo fingere di amarla?

Tutto perché non sono riuscito a trovare nessun’altra che mi facesse battere forte il cuore, dopo Emma.

Ma un cantante di ventitré anni, amato da tutte quelle ragazze, deve avere una fidanzata che lo accompagni agli eventi e a ritirare i premi.

Perché? Beh, sempre per la storia che la mia immagine deve essere perfetta. Perché le Beliebers pensavano che io non mi fidassi di loro, che non volessi presentare loro una mia probabile fidanzata.

Così Scooter, adesso mio manager, anni fa mi ha costretto a trovarne una. E a chi avrei mai potuto pensare io?

Alta, formosa, occhi e capelli scuri.

Nicole.

Non la sopporto. È egocentrica, egoista e superficiale. Ma soprattutto non sopporto come ha trattato Emma quattro anni fa.

Mi manca la mia piccolina. Mi manca la sua dolcezza, le sue labbra, i suoi capelli, il suo corpo bianco e freddo. Mi manca lei.

Mi piacerebbe sapere cosa abbia fatto in tutti questi quattro anni. Starà ancora con James? O magari ha un
altro fidanzato.

Vorrei incontrarla, ma non posso. Non riuscirei a resistere. Mi fionderei sulle sue labbra in un istante.

Inizio a battere a ritmo le dita sulla mia coscia.

Questo viaggio sta diventando stressante.

Guardo distrattamente fuori dal finestrino. Gli edifici sembrano più vicini. Probabilmente manca poco.

-Gentili passeggeri, vi preghiamo di allacciare le cinture di sicurezza: l'aereo sta per atterrare- la voce metallica conferma i miei pensieri pochi minuti dopo.

Sorrido.

Tra non molto rivedrò la mia amata città e i miei parenti. Sono venuti al mio ultimo concerto, ma mi mancano ugualmente.

I miei genitori hanno poi accettato la mia passione. Anche perché se mi avessero proibito di realizzare il mio sogno, io l'avrei fatto comunque. Nonostante ciò, non mi hanno ancora spiegato perché non accettassero questa mia passione.

Con la coda dell'occhio noto che Nicole non ha ancora allacciato le cinture.

Le tocco il braccio per attirare la sua attenzione e lei si sfila una cuffia per poi sorridere.

Probabilmente pensa che io voglia scusarmi. Ma per cosa? Non è normale che una persona si preoccupi per lo smalto alle unghie.

-Devi allacciare le cinture- spiego semplicemente.

Lei è visibilmente delusa -Ah, va bene- risponde.

-Non vedo l'ora di andare a fare shopping. Soprattutto ora che ho un sacco di soldi- dice lei eccitata dopo qualche minuto di silenzio tra noi due.

La guardo confuso -Di quali soldi parli, Nicole?- chiedo senza capire.

-Oh, ma i tuoi, naturalmente!- spiega come se fosse la cosa più ovvia del mondo.

Beh, ora capisco. Non mi interessa dei soldi, ma se una persona ne ha molti, perché dovrebbe sprecarli in stronzate?

Conosco Nicole da molti anni, e posso assicurare che lei spenderebbe i soldi in accessori rosa e pieni di diamanti per chihuahua. E lei non ha un chihuahua.

-Va bene- rispondo senza fare polemica.

Non ho proprio voglia di discutere con lei, in questo momento.

 

Quando atterriamo, sono molto emozionato.

Sono passati quattro anni dall'ultima volta che ho messo piede in questo aeroporto. E, se quattro anni fa nessuno faceva caso a quel ragazzino di diciotto anni, adesso migliaia di fan lo aspettano eccitate.

Le mie Beliebers sono meravigliose, veramente.

Firmo gli autografi alle mie fans e scatto delle foto con alcune di loro.

Cerco di renderle felici una a una.

C'è anche qualche ragazzo tra la folla e io non posso fare a meno di sorridere e battergli il pugno, come se fossimo vecchi amici.

Tutto ciò avviene sotto lo sguardo annoiato di Nicole, che osserva la scena seduta sulle sue valigie rosa confetto.

Alzo gli occhi al cielo guardandola e poi rivolgo l'attenzione ad una ragazzina di dodici anni che mi afferra la mano è la agita lievemente.

-Dimmi, piccola- la incito a parlare.

Lei mi sorride, poi si avvicina al mio orecchio -La tua fidanzata sembra una stronza- dice sincera lei provocando la mia risata.

Annuisco -Oh, lo è veramente- concordo con lei.

Mi guarda confusa -Allora perché stai con lei?- mi chiede -Dovresti stare con una ragazza che ti ami e che tu ami- continua convinta.

-Lo so- rispondo semplicemente.

-Non ami nessuna ragazza? Escluse noi Beliebers, naturalmente- mi chiede.

Sorrido -Sì, ma è  un amore... impossibile- rispondo sincero.

-Perché?- mi chiede curiosa.

Firmo un altro autografo.

-Perché con me lei non avrebbe realizzato il suo sogno- rispondo malinconicamente.

È incredibile che io stia raccontando tutti i pensieri, che avevo tenuto nascosti per quattro anni, a una ragazza appena conosciuta.

-E se il suo sogno fosse di seguirti ovunque? Di poter vivere il vostro amore?- ipotizza.

Non penso sia quello il suo desiderio. Poi oramai sono passati quattro anni. Non si ricorderà nemmeno della mia esistenza. O forse sì, ma solo per i giornalini di gossip.

Scuoto la testa -Non credo, piccola- concludo.

-Justin, dobbiamo andare!- grida Scooter.

-Arrivo- rispondo al mio manager.

Bacio la guancia di quella ragazza -Come ti chiami?- le chiedo gentilmente.

Lei sorride -Emma- risponde ed io sento il mio cuore velocizzare il battito.

Deglutisco per poi sorridere.

-È stato un piacere, Emma- dico sincero.

Lei sorride donandomi infinita felicità.

-Vi adoro!- annuncio allontanandomi, scatenando i loro gridolini di gioia.

Amo le mie Beliebers una a una!

 

 

 

 

EHI!

Ecco il secondo capitolo, spero veramente che vi piaccia… avrei dovuto aggiornare domani, ma ho il dentista e non posso, perciò…

Vorrei ringraziare chi ha inserito la storia tra le preferite/seguite/ricordate e chi ha recensito, siete meravigliose!

Un abbraccio coccoloso,

Morena

  
Leggi le 7 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber / Vai alla pagina dell'autore: dadless