Era una giornata piovosa del 21 febbraio e come al solito mi ritrovai a lavorare nel mio tanto amato ristorante " Nando's ". Dalle finestre si vedeva la gente camminare veloce con gli ombrelli, si vedevano alcune macchine passare e i vetri si stavano incominciando ad appannare, in quel momento desideravo solo essere nel mio letto al calduccio. Dalla porta entrarono due ragazzi, quindi presi il libretto delle prenotazioni e andai da loro. Senza guardare chi erano dissi subito: Cosa vi posso portare?. Alzai lo sguardo e vidi Niall Horan e Harry Styles, non ci potevo credere, restai immobile e i due ragazzi mi dissero: Ti senti bene?. Feci una scossa e dissi che era tutto apposto e mi dissero cosa volevano ordinare, mentre scrivevo, avevo la strana sensazione che Niall mi guardasse, ma non ci feci caso. Portati le ordinazioni alla mia collega che odiavo. Mentre che aspettavo che le ordinazioni fossero pronte, guardavo la televisione, feci una piccola risata da scema e si voltarono tutti, anche Harry e Niall, io mi sentii molto in imbarazzo e mi scusai. Le ordinazioni erano pronte e le portai ai ragazzi, Niall mi fissò la targhetta della mia divisa con su scritto il mio nome e mi disse: Oh! Carla. Io lo guardai un po' strana e gli dissi: Si?  
N: Sei Italiana?
Io: Si
N: Di dove esattamente?
Io: Caltagirone in provincia di Catania
N: Oh Siciliana, li si mangia bene!
Harry ed io fecimo una piccola risata e risposi: Eh si. Ritornai di nuovo nel mio piccolo angolino insieme alla mia cara odiosa collega
Collega: Ohohohoh qua qualcuno ha fatto colpo
Io: No!
Collega: Già, inefetti chi si vorrebbe mettere con te, poi soprattutto una persona famosa.
La guardai con due occhi pieni di rabbia e di vendetta, ma non risposi. I ragazzi finirono di mangiare e mi chiesero il conto
Io: Sono 6 pound
Niall mi guardò di nuovo e mi disse: Posso avere il tuo numero, Carla?
Harry fece una piccola risatina e Niall lo guardò male
Io: Si, certo e glielo dettai, Niall mi ringraziò molto e uscirono dal locale. Finalmente avevo finito il giorno lavorativo, misi giubbotto, guanti e salutai tutti. Uscii fuori e c’era un freddo pazzesco, mi diressi con passo veloce alla metropolitana, entrai di corsa. L’altoparlante disse la prossima fermata “Clapham Common” Ed era proprio li che dovevo scendere, uscita dalla metropolitana risalii le scale e appena uscita mi diressi a casa. Arrivai a casa, posai il giubbotto e i guanti andai in salotto e trovai la mia amica Giulia che stava piangendo, la guardai strana e le dissi: Cos’hai?
G: Oh! Niente e che questo film è così triste!
Mi sedetti vicino a ei e le raccontai di cosa era successo, e mi disse di continuare e le dissi anche che Niall Horan aveva voluto il mio numero di telefono. Giulia incominciò a ridere e disse: Aahahahah…Niall Horan? Ahahaha oddio mio.
Io: Ma cosa avete tutti, una ragazza normale non può parlare con un ragazzo famoso?
G: Oh Carla si certo si può ma tu cioè…
Io: Io cosa, non sono giusta per lui? Sono brutta?? Perché ho qualche chilo di troppo? Bhe sai che ti dico buonanotte!
G: Ehi! Aspetta non intendevo dire quello…
Ad un tratto suonò il telefono, lo presi e vidi un numero che non conoscevo, risposi ed era…