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Autore: mitchie Justice    11/06/2013    11 recensioni
( Contiene Jade-Harry)
Dalla storia...
Potrai sostituire me, ma non potrai sostituire i ricordi passati con me. Farai finta di niente, ma dentro di te ripenserai quello che hai lasciato.
Genere: Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Sorpresa
Note: AU, Lime, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Il viaggio Londra - New York fu un suicidio per non dire altro. Ero vicina a...indovinate? Sì. Avete trovato! A mister Harry. Che rabbia. 
Tutte le mie amiche beatamente sedute vicino ai rispettivi ragazzi, così da portare scambiarsi parole mielose o anche saliva a forza di baciarsi. 
Io mi annoiavo mentre lui…no! Stava rimorchiando una delle hostess e lei ci stava anzi... lo incitava a proseguire. Ero nauseata. Presero a baciarsi con un fulgore orribile...cavoli! Mi dava fastidio, cioè avevo mezzo culo della putana sulla mia coscia e le mani di Harry che impegnate a palparle il fondoschiena, per l'occasione toccavano anche le mie gambe.
Cercai di non pensarci, di mantenere i nervi freddi, il mio cuore batteva velocemente, mi sentivo soffocare. Harry le sfilò la maglietta che mi finì dritto sulla faccia.ok. ora basta! Ero incavolata. 
- scusate l'interruzione!-esclamai. Toccando l'hostess così da catturare l'attenzione del mio vicino di volo. 
- Ragazzina cavolo vuoi?-mi domandò Harry... ragazzina a chi? Ebbi voglia di gridare ma così sarebbe sorta un’altra discussione cambiando pure soggetto. 
- Per le vostre cavolate esiste il bagno! Mi sento soffocare e non ci tengo a vedervi nudi... devo crescere ancora!-esclamai incrociando le braccia sotto al livello del mio seno, avevo proprio l'aria di qualcuno decisa e che ovviamente non ammette repliche. 
Harry le restituì la maglietta e le lasciò un ultimo bacio, dopo aver ovviamente preso il suo numero. Mi aveva ascoltata, anche se... si era dimenticato di domandarmi scusa, forse, dico forse a casa sua è un superfluo e quindi inutile. 
Lo lasciai perdere e presi a fissare Leigh e Liam che pomiciavano...uhm erano bravi c'era alchimia a parere mio. 
- Smettila di sbavare per lui!-esclamò Harry riferendosi a Liam. Quell'antipatico aveva confuso le cose e per non perdere troppo tempo con le spiegazioni passai a guardare gli Zerrie, maddò ancora un po' e Zayn l'avrebbe sverginata sotto i miei occhi di fanciulla indifesa...sempre che non l’avesse già fatto. 
- Sbavi per tutti i ragazzi delle tue amiche?-mi domandò perplesso il riccio. 
- No!-risposi fredda- mi chiedo come fanno!- esclamai, continuando a guardarli con occhi curiosi. 
- Come fanno che cosa?-mi chiese sempre più interessato. 
- A pomiciare. Come funziona? Sai sono ancora vergine a tutti gli effetti!- confessai e stranamente assai imbarazzata... prima d'ora non me ne importava nulla. Non è che a furia di tutti questi che si baciano, mi sia venuta voglia di provare no? Sarei patetica! 
- Sul serio?-mi chiese lui, tra una risata e l'altra. Annuii assai freddamente, che cavolo ci trovava di divertente?
- Smettila di ridere!-Lo ammonii, con uno sguardo da leonessa. 
- mmm…rimediamo subito!-esclamò, avvicinandosi lentamente verso di me... all’inizio ero curiosa di capire le sue intenzioni e quindi lo lasciai avanzare, ma appena le nostre labbra furono vicine, mi girai rapidamente verso il finestrino e partii ad imprecargli contro. Ma come si permetteva? Mi aveva scambiata per una delle sue putane? Ma dico scherziamo? 
- La prossima volta che ti avvicini a tre cm dalla mia faccia, Ti CASTRO!-urlai calcando bene l'ultima frase. 
Iniziamo a litigare come cani e gatti mentre il tempo trascorreva, giunse anche il momento di scendere, ma non ce ne accorgemmo...troppi indaffarati ad insultarci... ve l'ho già detto uno dei due sarebbe morto. Ma ora l'unica domanda rimanente era: chi sarebbe stato? 
- Siamo arrivati!-ci urlarono gli altri e solo allora e ripeto solo allora smettemmo per poi uscire dall’aereo. Era stato un viaggio di emmenthal, Harry era bello quanto odioso. 
Raccogliemmo ognuno le proprie valige e ovviamente siccome in un taxi non ci stavamo tutti fummo divisi a coppie ... e di nuovo con Harry. Cominciavo a credere che lo facessero apposto. Camminavo davanti mentre lui dietro, il pervertito era impegnato a fissarmi il culo, ma è mai possibile? 
- Lascia stare il mio culo. È proprietà privata!-lo informai e poi lo lasciai passare davanti ... ok. Ora io stavo infrangendo le leggi, scrutavo attentamente il suo bel didietro. 
- La smettiamo?-domandò affiancandomi, credo fu la soluzione migliore, non se ne poteva più. Se non guardava lui, facevo io... eravamo strani. Arrivammo all’albergo un po', dopo gli altri, avevamo perso tempo a guardarci il sedere. 
Harry che a differenza di me, non era per niente timido, si avvicinò alla reception per prendere la chiave della nostra stanza, ma colse l'occasione per provarci con la ragazza al bancone...era impossibile, sul serio. Quel ragazzo aveva diversi problemi. Salimmo nella nostra camera e sistemammo le nostre valigie senza tanta voglia e in silenzio. DUE opposti, cosa potranno mai dirsi? 
- Usciamo,ogni coppia per i fatti propri!-ci informò Louis, facendo eruzione in camera nostra, che quel babbeo di Harry non aveva chiusa. Dietro di lui, tutti gli altri ormai cambiati e pronti a godersi la giornata. 
- E con la marmocchia chi ci rimane?-chiese Harry che visibilmente parlava di me. Partì una discussione animata su chi doveva restare a tenermi compagnia. Ero senza parole parlavano di me come se non fossi nella stessa stanza. 
- Posso rimanere da sola!-esclamai cercando di riattirare l'attenzione. Non era la prima volta e non sarebbe stata l'ultima e poi... meglio soli che mal accompagnato e Harry non credo sia il massimo. 
- sei minorenne in una metropoli con maniaci che girano dappertutto, da sola non ci rimani!- spiegò freddo Zayn. 
Cavoli! Si stava davvero preoccupando per me? Credo avrei proprio cominciato a tenere conto della possibilità di essere davvero MAPS. 
- Voglio uscire!- si lamentò Harry. Mi faceva pena, poteva aver i suoi difetti, ma doveva godersi l'estate. 
- Più maniaco di Harry non esiste!-spiegai come per far loro capire, che se sopportavo lui, non dovevo temere nessuno. 
- Sì. Ma almeno siamo sicuri che non ci provi. Non ti considera una donna, sei semplicemente una ragazzina!- enunciò Zayn.
Calò il silenzio in stanza e le sue parole continuarono a rimbombarmi in testa. 
Fu come ricevere un enorme schiaffo dalla vita, cercai di trattenere le lacrime fino al bagno. Una volta dentro mi lasciai andare, piansi al lungo e mandai a stendere Zayn, tutte le volte che provò a parlarmi. Liam tentò a sua volta senza successo e, quindi intervennero le ragazze. Ma non avendo ottenuto esito migliore, la finirono di rompere. 
Tutto ciò che sentii ancora fu il richiudersi della porta più volte. Ero finalmente sola, ma rimasi in bagno, mi accosciai sul pavimento e lasciai che le lacrime mi rigassero il viso, mi sentivo realmente male. Zayn aveva detto solo quello che Harry pensava di me...ma non credevo fosse l'unico, ero convinta che lo pensassero tutti. 
Sentii le forze venire sempre meno e poi...improvvisamente buio. Mi ero appisolata. Passai ore tranquille e poi fui svegliata rapidamente dal bussare alla porta del bagno. 
- Zayn vattene!-urlai sulle prime. 
-Non sono lui!- mi spiegò la persona dall’altra parte della porta. 
- Non esco Liam!-enunciai. 
- Non sono nemmeno Liam!-mi spiegò la voce. 
- Harry non sei uscito?-chiesi assai sorpresa. Alla fine avevo riconosciuto la voce del mio coinquilino. 
- No. Se stai male è per colpa mia. Ho aspettato ti calmassi e ora ti chiedo scusa. Ora stai meglio?- mi domandò lui. 
Non gli risposi, lo ignoravo pure io. 
- Esci che devo urinare. Se non ti muovi lo faccio sul tuo letto anzi...sfondo la porta e ci divertiamo con il mio amichetto!- mi stuzzicò. Aprii immediatamente la porta e tornai in camera e nel farlo gli passai davanti. 
- Sai essere persuasivo con le parole!-gli dissi assai cinica. 
- Anche con qualcos' altro!-mi sussurrò con voce maliziosa. 
Lo guardai senza proferire verbo e poi mi gettai sul letto. 
- Dove vai?- domandai vedendo Harry profumarsi. 
- Esco!-rispose lui,senza guardarmi. 
- Pensavo mi tenessi compagnia!-enunciai quasi piangendo. 
- Infatti usciamo insieme. Mettiti qualcosa di carino! - si raccomandò lui.
 
 
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Occhi a me.
 Yeah… ce l’ho fatta. Amatemi. Sul serio. Ahahha
Allora sì che inizia la storia vera ( quasi).
Ma grazie delle numerose visite, riscalda il cuoricino mio. Ma anche l’occhio vuole la sua parte… mi lasciate un parere? Dovrebbe essere… It’s in DNA. Or not? Ahhaha. Okay vado. E il prossimo capitolo dipende da voi… più recensioni meno giorni da attendere, ahahha… mi sento tremenda, ma altro modo no di sapere che ne pensate.
Colgo l’occasione per chiedere scusa di tutto e ringraziare chi invece ha smepre fatto il dovere da lettore. Saprò ringraziarvi mai(?). Un bacio fandom.
allora Gloria mi dice quale scrittura ti va bene?
  
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