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Autore: _Littles_    11/06/2013    6 recensioni
{ triste! | prima os/storia su efp | a little dark }
"- Piacere Louis Tomlinson! - Disse allegro un sorrisetto compiaciuto. Sorrisi. Era così tenero...
- Piacere, Heaven Lyric.-
"
Genere: Drammatico, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Louis Tomlinson, Nuovo personaggio
Note: OOC | Avvertimenti: Contenuti forti
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14/09/
2008
 
Cercavo il mio armadietto con il foglio con su scritto il numero: 16. Dannazione, non sono abituata ad avere un armadietto, quindi non sapevo da che parte iniziare a cercare. Perché non ero abituata ad avere un armadietto? Semplice: sono rimasta con l'istitutrice fino all'anno scorso, quando si è licenziata e non abbiamo trovato una nuova persona che la possa sostituire. Mio padre ebbe la grande idea di mandarmi a scuola ed eccomi, con nemmeno un'amico e in cerca di un armadietto introvabile. E poi, per completare l'opera, c'erano un sacco di alunni ovunque che mi passavano d'avanti, indietro, mi spingevano, mi scansavano. Erano le 7:45 quando finalmente trovai il mio armadietto. Lo aprii e dentro trovai ragnatele, polvere e un sacco di spazzatura. Avevo solo 15 minuti prima di andare in classe e non avrei certo messo i miei libri tra quella porcheria! Così, mi feci coraggio e lo pulii dalla spazzatura. Presi un fazzoletto e lo bagnai di Amuchina e pulii la sporcizia. Dopo 11 minuti quell'armadietto era completamente pulito. Ebbi abbastanza tempo per attaccare l'orario e mettere dentro libri e quaderni. Poggiai l'Amuchina a terra e iniziai a controllare l'orario:
 
1° oraLetteratura
2° ora: Tecnica Disegno

Già sbuffai per la seconda ora. Odiavo Tecnica ero una frana a fare linee perfette e se' le facevo con il righello le facevo storte. Per sbaglio con un gesto di piede feci rovesciare l'Amuchina. 
- Oh, accidenti! -
Mi chinai per prenderla ma era inutile, si era svuotata a terra. Buttai la bottiglietta vuota e cercai dei fazzoletti per poterla pulire da terra. Non mi accorsi che un ragazzo castano dagli occhi color oceano si stava avvicinando con 4 ragazzi e 4 ragazze. Il poverino scivolo a terra e fece un'atterraggio da primo posto alle Olimpiadi. 
- AU! Ah chi è così idiota da lasciare bagnato atterra? -
Mi girai di scatto verso di lui e lo vidi a terra (atterrato di culo, bravo!) circondato dalla sua mandria. Mi portai la mano sulla bocca per non fargli vedere il mio sorrisetto divertito e preoccupata esclamai: - Scusa, l'Amuchina si è rovesciata per terra! -
Mi fissò incazzato e piano piano alzò un sopracciglio, squadrandomi da capo a piedi. Gli porsi una mano per rialzarsi e lui la prese e si rialzò. 
- Piacere Louis Tomlinson! - Disse allegro con un sorrisetto compiaciuto. Sorrisi. Era così carino...
- Piacere, Heaven Lyric. - Lui sorrise a 32 denti facendomi ridere. Poi, dopo gli diedi un fazzoletto per asciugarsi il sedere. Mentre se lo asciugava pensai: ''Ma che bel culo che ha... ma...ma che vado a pensare?''
- Allora Heaven, ti presento Harry Styles, Zayn Malik, Liam Payn, Niall Horan, Selene Gil, Alexandra William, Lena Ferry e Cher Sweg. -
Tutti mi salutarono con: ''Ciao'' e ''Piacere''
Louis mi sorrise. - Bene, poiché sei nuova e non hai amici, ti piacerebbe venire con noi in classe?
Sorrisi e annuii chiudendo l'armadietto e andando insieme a loro che mi accorsero con un gran sorriso.


21/04/2008
 
Da un mese conoscevo Louis e la sua banda e avevo stretto amicizia con loro. Non ero mai uscita sola con loro però... fino a oggi. Erano verso le sette che Selene mi chiese se potevo venire con loro in un'uscita. Selene era probabilmente la mia migliore amica e l'unica che conosceva della mia cotta per Louis. Sì, ero cotta di lui dal primo giorno e ogni cosa che diceva la facevo... e mi ero messa parecchie volte nei guai per questo. Accettai l'invito di buon grado e mi fiondai tra il guardaroba. Presi una gonna rossa con catenette appese. Perfetto, ora mi serviva una maglietta. Scelsi una canotta bianca con un enorme teschio stampato sul petto fatto di fiori d'orati. Sotto la canotta, una magliettina fucsia (uscita con la canotta). Misi un giubottino nero e mi vestii in un secondo. Andai davanti lo specchio e sorrisi. ''Non male, Heaven, non male!'' pensai. Mi truccai e indossai dei bracciali fucsia e neri e una collana. Il telefono squillò e appena lo presi mi apparve un messaggio:
 
Da: Selly GG <3
Scendi, ti stiamo aspettando! ;)


Sorrisi e corsi giù. Papà e mamma stavano a lavoro, poiché era mercoledì. Diedi un bacio sulla guancia al mio amico-maggiordomo Joseph e gli dissi che sarei tornata presto. Presi la borsetta nera e uscii fuori. Una macchina enorme nera mi comparve d'avanti alla vista e dentro intravidi i ricci di Harry e il biondo di Niall. Bussai sul finestrino ed esso scese facendomi imbattere negli occhi oceano di Louis. Sorrise.
- WOW Heaven sei uno schianto! -
Ridacchiai rossa e mi fece entrare.

Ore: 22:47
Stavamo su una casetta in campagna, appena sfuggiti dagli sbirri che fecero sbaraccare la discoteca dove stavamo. Tutti ridevano e stranamente anche io. Harry aprì la casetta e tutti ci si fiondarono dentro. Era una casetta di legno con il camino e due divani rossi davanti. Dopo pochi secondi Niall e Liam entrarono con pacchi di birra che fecero entusiasmare tutti tranne me. Si buttarono sul divano e presero le birre e incominciarono a berle. Io, timida, mi sedetti vicino a Selene ma non presi nessuna birra. Louis mi porse una bottiglia con quel sorriso che mi faceva sciogliere il cuore. 
- Non preoccuparti! Solo un sorso! -
Presi la bottiglia e l'aprii. Fissai la bevanda giallina piena di bolle bianche. I ragazzi incominciarono a incitarmi gridando: - BEVI! BEVI! BEVI! -
Io dopo un po' mi decisi: portai la birra alla bocca e diedi il primo sorso. Tutti esultarono mentre io venni scossa da un brivido elettrizzante. Sorrisi. Mi piaceva. Cominciai a bere tutta la lattina. Poi un'altra. Poi anche una bottiglia. Dopo quattro lattine e quattro bottiglie ero ubriaca fradicia e ridevo come una stronza. I ragazzi e io incominciammo a ballare, ma dopo poco io e Zayn ci staccammo dalla banda e lui mi porse una canna.
- Prendi, dolcezza! E' buonissima! - Incominciammo a ridere e io presi quella canna e cominciai a fumarmela. Mi faceva sentire come se' fossi su un mondo creato da me, i miei problemi li avevo superati e la mia timidezza scomparsa. Iniziai di nuovo a ballare con Louis dopo aver fumato 5 canne a vicenda. Mi prese le mani e intrecciò le dita nelle mie e il mio corpo iniziò a produrre calore e il mio cuore a battere forte. Ridevamo, ridevamo come due coglioni drogati e ubriachi fradici. Mi diede un bacio sulla guancia e io chiusi gli occhi. Un'altro... e ancora un'altro... scendeva sempre più giù e il mio cuore ormai batteva così forte che andava a ritmo con la musica mixata. Arrivò fino alla mia spalla e poi mi abbracciò. Da lì non ricordo più nulla di quella sera.
Il mattino seguente mi svegliai abbracciata al cesso. La testa girava e non capii il perché mi trovavo lì. Poi ricordai: dopo un po', a furia di ballare e fatta com'ero corsi in bagno e cominciai a vomitare fino a che non mi addormentai. Mi alzai piano e alzai la testa e trovai la faccia di Louis, era spettinato ma lo stesso sexy. Ci fissammo negli occhi e il mio cuore batté come la sera scorsa. Iniziammo a ridere.
 

21/04/2009

 
Ormai era da un anno che ogni martedì e venerdì io e i miei amici andiamo in questa casa a sballarci e drogarci come coglioni. I miei genitori non scoprirono mai niente poiché stavano a lavoro e tornavano in mattinata verso le otto e io ero a casa già alle sette. Io e Louis eravamo amici del cuore ormai e io ero sempre più pazza di lui.


21/05/2009


''Ricorderò questa data per sempre'' pensai appena tornata a casa. Ero spettinata e il mio trucco colava. Ero appena uscita da una serata fantastica: la festa di Selene. Ci siamo drogati e ubriacati. E' stato fantastico. Appena entrai in camera i miei genitori mi si presentarono d'avanti. Erano arrabbiati e con le braccia incrociate.
- Dove sei stata? - Tuonò mia madre.
- Ad una festa di Selene! - Sorrisi io, ma i miei genitori erano impassibili. Mio padre mi prese per un braccio e mi avvicinò a lui e mi odorò i vestiti.
- Sai di fumo e il tuo alito di birra. - Disse infine incazzato.
Non parlai, non potevo parlare. Dannazione, se l'avrebbero scoperto tutto mi avrebbero tolto la possibilità di andare incontrare i miei amici e Lou. Sorrisi innocente:
- Alla festa c'era anche la nonna di Selene che fumava sempre e poi mi ha fatto assaggiare un po' di birra prima di andare! -
- Smettila di inventare scuse! Sai di canne, non di sigaretta, Heaven! - Disse mia madre.
- Molto bene allora. Sarai in punizione per un mese e non vedrai mai più quei tuoi amicchetti, sono una brutta compagnia. Tina, per favore, chiama la scuola e dici alla preside di mandarci i fogli per togliere Heaven da quella scuola! -
NO! TI PREGO PAPA'! NON FARLO! - Urlai tra le lacrime, ma mio padre mi guardò deluso e se ne andò via dalla camera. Io scoppiai a piangere.
 
Entrai a scuola con un enorme borsone. Erano verso le 07/45. Andai verso il mio armadietto e lo aprii. Presi tutta la roba da dentro e buttai l'orario che ormai non mi serviva più. Chiusi l'armadietto e lo fissai per un secondo. Ricordai le parole di Liam dopo la mia prima lezione in quella scuola: "Questa scuola è aperta solo da un anno, ci credo che hai trovato quell'armadietto in quelle condizioni. Sei la prima ad usarlo" Iniziai a prendere un coltelletto dalla mensa e ci incisi le iniziali: "HL". Sorrisi, e diedi un bacio all'armadietto accanto al mio, ovvero quello di Louis. Lasciai dentro una lettera che raccontava tutto e andai via prima che si avvicinassero i miei amici. 


30/06/2012
 

Da due anni. Da due anni mentivo ai miei genitori dicendogli che non incontravo più i miei amici. Invece eccome se li incontravo. Il martedì e il vederdì i miei genitori lavorano dalle otto fino alle sette di mattina (come sempre, cambiato solo l'orario) e io appena se ne andavano, uscivo dalla finestra e andavo via con i miei amici, per poi svegliarmi alle sei di mattina, cambiarmi e mettermi una mentina per l'alito e andare a casa mia prima del ritorno dei miei a casa. Solo Joseph sapeva delle miei uscite fuggitive, ma non mi fermava mai. Poi arrivò il 30 giugno. La fine delle lezioni erano arrivate anche nella mia nuova scuola da almeno 2 settimane. Era un venerdì sera che io entrai nella solita macchina e vidi una ragazza bellissima. Sorrise appena mi vide e Louis la cinse e annunciò a tutti: - RAGAZZI! Ora che ci sta anche Heaven voglio presentarvi Eleonor, la mia ragazza! -
Selene si girò verso di me mentre il mio cuore andava in frantumi. Fermai le lacrime mentre tutti si congratulavano con Louis. Aveva la ragazza.Come ho fatto ad essere così stupida? 

Ore: 22:39
Stavamo tutti nella solita casa di Harry. Stavamo giocando al gioco della bottiglia ft. obbligo o verità. Io ero assente di mente. Ero ferita e cercavo di non farlo vedere a nessuno. La bottiglia si fermò davanti ad Eleonor e Louis sorrise.
- Obbligo o verità? -
- Obbligo. -
- Baciami! -
- AAAAAAAAAAAWWW! - Urlarono tutti commossi. Appena le labbra di Eleonor e quelle di Louis si toccarono io mi sentii inutile, stronza e debole. Selene era l'unica che mi notò e iniziò a mettere la musica.
- BALLIAMO!- Urlò. Tutti si alzarono e iniziarono a ballare attorno a Eleonor e Louis l'abbracciava. Io non ballai ma nessuno se ne accorse. Stavano intorno ad Eleonor. Era lei quella che volevano. Nessuno si accorgeva di me. Diedi un'ultima occhiata a Louis e prima che scoppiassi a piangere corsi in bagno. Mi guardai allo specchio e le lacrime uscirono ancora più velocemente. Quindi aprii un mobiletto accanto allo specchio. Lo trovai pieno di pillole e birre. Le tolsi tutte di mezzo e presi un pacchetto nero. Nero. Lo aprii e trovai pillole nere. Le aveva prese Niall un giorno, quando sua madre morì lui voleva morire con lei e comprò queste pillole che contenevano veleno e droga, solo che il veleno ce lo aveva aggiunto lui. Ci volle una settimana per convincerlo a non farlo. Ora servivano a me. Ero stufa di non essere nulla per Louis, ovvero solo un'amichetta da usare. Ero anche stufa di quello che pretendevano i miei da me, ovvero quella ragazza perfetta che non ero. Prima di ingoiare una pillola, presi il rossetto nero (l'unico colore che avevo) e scrissi sullo specchio una grande scritta: I LOVE YOU LOU HL. Presi la pillola e una bottiglia d'acqua e uscii dalla finestra lasciando cappotto, borsa e cellulare. Corsi più lontano possibile da quei boschi. Quando decisi che ero abbastanza lontano misi la pillola in bocca e la feci scendere con un lungo sorso d'acqua. Dopo poco caddi a terra. Mi faceva male tutto. Tutto bruciava. Tutto intorno a me si faceva nero. Nero. Nero ovunque...
 
[...]
Un urlo fece spegnere la musica nella sala e correre i ragazzi in bagno. Trovarono Selene a terra accovacciata e intenta a piangere. Louis si chinò verso di lei.
- Che hai, Selene? - Le chiese dolcemente.
- Ehm... Lou... - Lo chiamò Harry intento a fissare lo specchio. Louis seguì il suo sguardo e lesse la scritta. Poi le iniziali: HL
Heaven Lyric.
Louis tremò non capendo bene tutto. Si alzò e domandò con gli occhi lucidi, poiché temeva già la risposta:
- Dov'é ora?
Per tutta risposta Selene alzò il viso. Fece, piano piano, comparire alla vista dei ragazzi un pacchetto nero. Louis andò in mille pezzi. 
No... - Sussurrò.
Selene pianse e annuì. Harry l'abbracciò mentre Louis corse verso l'uscita e insieme agli altri, cercò ovunque la ragazza.
 


••••
 #21/03/2013
Harry, il migliore amico del ragazzo e Selene, la migliore amica della ragazza, erano la coppia più bella dell'istituto. Eleonor e Niall invece, erano diventati cari amici. Il gruppo era rimasto intatto e aveva combattuto la mancanza dei due amici.
Entrambi avevano ceduto alla tentazione di togliersi di dosso tutto quel nero
Chissà, forse c'erano riusciti. Forse stavano finalmente insieme. 
Sull'armadietto sedici stavano ancora incise le iniziali HL mentre sul diciasette stavano le iniziali LT incise da Harry il giorno dopo della morte dell'amico. Invece, nel bagno della casa in campagna di Harry, c'erano ora due scritte che non furono mai cancellate.

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I LOVE YOU LOU  HL
I LOVE YOU TOO  LT
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MY SPACE, MY SPACE, MY F*****G SPACE!
Deprimente lo so'. Potevo iniziare in modo allegro? No! Eccovi questa mia FF abbastanza deprimente. ;) Mi è venuta così, all'improvviso... ditemi che ne pensate! 
P.sE' la mia prima FF quindi se'
fa schifo... sapete perché!!!
Baci!

_Littles_
  
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