-         Lou, dove mi stai portando?
-         In un posto. – rispose tranquillo.
-         Quale posto? Lou, gli altir ci aspettano, Paul potrebbe …
-         Puoi solo smettere di fare domande e fidarti di me? – chiese il più grande, fermandosi di colpo e guardandolo dritto negli occhi. Harry si sentiva svenire ogni volta.
-         Sai che mi fido di te. – sussurrò.
-         E allora seguimi. – sorrise in risposta, Louis, tenendo stretta la mano nella sua. Dopo solo pochi minuti, l’attesa di Harry fu ripagata: arrivarono in un grande giardino, proprio a pochi passi da dove il loro caravan era parcheggiato. Quel posto era talmente ovvio quanto impensabile, e Louis era sicuro che nessuno sarebbe venuto a cercarli, certi di trovarli chiusi in qualche bagno pubblico o in una camera d’albergo. Stupidi, pensò. Non capivano nulla di quello che provavano. Se c’era qualcosa che associavano a loro due, era solo del semplice e sporco sesso. Loro facevano l’amore, quando lo baciava non provava appagamento per un bisogno sessuale, ma provava il bisogno di averne ancora, e ancora, e rimanere legato a lui senza più lasciarlo. Loro, più di tutto, si amavano. Per loro non era un gioco, o una cotta da ragazzini. O almeno, non lo era più da tempo.
-         Questo posto è stupendo, Lou! Come facevi a conoscerlo? – esclamò Harry meravigliato.
-         È un segreto. – rispose il più grande, soddisfatto. – ti piace davvero?
-         Si. – Harry sorrise dolcemente; notò le loro mani, ancora intrecciate, e le sfiorò. Louis ricambiò il sorriso, accarezzandogli delicatamente una guancia. Si avvicinarono entrambi, fino ad annullarne la distanza e unire le loro labbra in un bacio; un bacio che di loro diceva tutto, e niente.
 
-         Sono felice che tu mi abbia portato fin qui, ma ora mi dici perché mi ci hai portato? Non mi bevo la scusa dei baci, sappiamo entrambi che riesci ad ottenerli anche in ben altre occasioni. – sussurrò Harry ridacchiando.
 
-         Hai presente quelle belle fan art dove ti disegnano con una coroncina di fiori? – mormorò , con le mani dietro la schiena - .. eccola!
 
-         Fammi capire.. mi hai portato fin qui per farmi indossare quella coroncina che, tra l’altro, ho già indossato milioni di volte ai concerti solo per farti contento?
 
-         Beh… si, ma.. dai amore, e se mi facessi felice ancora una volta? Una  volta piccola  piccola?
 
-         Uff, e va bene…
 
Sorridendo eccitato, Louis prese la coroncina e la porse contento sui capelli di Harry. Il riccio aveva un’espressione tra il divertito e il rassegnato, ma si arrese di buon grado alle intenzioni (ancora non del tutto chiare) che aveva il suo fidanzato, che in quel momento esultava come un bambino la mattina di Natale.
-         Se posso dirlo, mi sento alquanto ridicolo. – mormorò Harry.
-         Invece sei stupendo! Ora sta fermo…. – e impugnando una macchina fotografica, premette il pulsante dello scatto. – fatto. Ora ne ho una reale tutta per me. – e sorridendo la porse al riccio, che ancora perplesso, aspettava cos’altro sarebbe potuto succedere.
-         Dimmi che almeno la tieni per te!  - esclamò. – spero che i ragazzi non la trovino…
-         Smettila di farla tanto lunga! Guarda, - disse, sistemandosi a sua volta sulla testa una coroncina di fiori simile alla prima – ora ce l’ho anche io.
Senza parlare, Harry impugnò la macchina fotografica come Louis aveva fatto prima e fece lo scatto; guardò sul display della camera il risultato e ne sorrise compiaciuto.
-         Bene, ora ne ho anche io una tutta per me.
Louis sorrise – Allora, come mi sta?
-         Mmh, mormorò il riccio – devo dire che ti dona – si sporse verso di lui, donandogli un bacio sulle labbra, - ma dona di più a me. – concluse, facendo la linguaccia.
Louis lo guardò stupito, e sorridendo, ricambiò la mossa con un altro bacio.
-         Per una volta sono d’accordo con te.
Rubò la fotocamera dalle mani del più piccolo, e sorridendogli, gli fece cenno di avvicinarsi. Si misero in posa, con i loro visi vicini, e con un leggerissimo – click! – prodotto dallo scatto, fecero una terza foto. Accesero il display per controllare il risultato, ed entrambi sorrisero involontariamente: la foto era in primo piano, raffigurava solo i loro volti; erano vicini, con le coroncine di fiori ben visibili, e sorridevano, come non facevano mai davanti le telecamere, se non grazie al Photoshop usato (abilmente) dalle loro fan su foto di copertina.
-         Adesso ne abbiamo una tutta per noi. – mormorò Louis, con voce sommessa. Si guardarono nuovamente negli occhi, e senza mai smettere di sorridere, si persero di nuovo l’uno nell’altro, in un amore che potevano vedere soltanto loro. 















Sono fluffosa stasera :3 Che ve ne pare? ** Sto sclerando troppo per quello che ho scritto, me li sono immaginati con le coroncine a farsi le foto ** (in realtà ho preso spunto da una fan art troppo isnfirjfiro su google, ma vabbè). Aspetto pareri, e restate allerta, potrebbero arrivarne altre! Ho parecchie idee simili.... 
Ve l'ho detto, sono fluffosa :33
Ciao a tutti :3 
Haley xx
Ps. Passate dalla mia nuova Larry? :3333333  qui c'è il link: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1897055&i=1 :33
Vi aspetto! :33
xx