"YORU , CORRI ! SALVATI ALMENO TU !"

"M-Ma ... Io voglio stare con te e papà..."

La voce di mia madre era straziante.

Il mio sguardo era puntato su di lei , mentre le lacrime mi bagnavano il viso. La guardavo combattere con tutte le sue forze , e sapevo che era consapevole che non ce l'avrebbe fatta. I suoi muscoli erano tesi , il suo viso sporco di sangue aveva un' espressione addolorata , e notai che stava per iniziare a piangere.

L'ho sempre ammirata quando combatteva : era sempre sorridente , bellissima. Le goccioline di sudore le facevano da diadema , illuminando quel viso dolce , solare , tenero , benché fosse di una creatura della notte. Adoravo come "danzava" con la spada , adoravo la sua danza della morte .

Ma questa volta era diverso : il suo corpo era straziante , sanguinante. Non la vedevo danzare , la vedevo subire , mentre il suo sguardo cupo si posava sui miei occhi in lacrime. Un fendente le mozzò un braccio , ed un suo urlo interruppe il silenzio della notte.

Non resistetti più.

Dovevo intervenire per forza , DOVEVO proteggerla.

Mi fiondai su uno di quei maledetti esseri alati con una stupida aureola sulla testa, brandendo un bastone, la prima cosa che mi trovai accanto. Lo stringevo così forte che delle schegge mi si conficcarono nella carne, ma a me non importava: dovevo salvare mia madre.

Ma accadde quello che non avrei mai pensato.

La stessa donna che avrei voluto salvare , mi diede un calcio sullo stomaco , facendomi schiantare su un muro che stava per crollare.

"Scusami .. Yoru."

Svenni dopo qualche minuto , ma feci in tempo a vederla morire , trafitta da una spada luminosa. Il suo sangue sporcava la spada di luce , mentre delle risate continuavano a coprire l'urlo di dolore di mia madre. La lasciarono lì , aspettando che morisse. Dopo qualche ore , quegli stupidi angeli mi si avvicinarono e , prendendomi per la maglia, controllarono se respirassi.

"Nah , è morto , andiamocene."

Mi mollarono per terra , come un sacco di patate , e volarono via , ridendo come se non fosse successo nulla.

Mi svegliai dopo qualche ora.

Aveva iniziato a piovere.

Subito corsi da mia madre , frignando , e iniziai a scuoterla , bagnandole il viso freddo di lacrime.

"MAMMA , RISPONDIMI , TI PREGO ! RISPONDIMI HO BISOGNO DI TE !"

Ma lei non rispondeva.

Mi guardai attorno , e vidi gli altri miei simili a terra , agonizzanti.

Crollai sulle ginocchia e urlai , in lacrime.

Ormai , ero l'unico sopravvissuto.