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Autore: JessL_    12/06/2013    1 recensioni
L’ignoto fa paura, ma aggregarsi alla massa anche.
Cosa fare per non essere sempre la seconda scelta di qualcuno?
Genere: Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Avevo detto che non sarei più tornata a postare in questa sezione. Ma le parole sono uscite e volevano essere messe nere su bianco. Eccole a voi.

Jaste/JessikinaCullen.

 

 

I am not a second fucking choice.

 

 

Quel senso d’inadeguatezza non mi abbandona.

Non importa dove ti trovi e con chi. Potresti anche passare la serata, o la giornata perfetta con le persone a cui vuoi più bene al mondo, ma quando il problema sei tu... non importa nulla.

Quando non riesci a capire cosa ti passa per la mente, quando non riesci a comprendere il tuo malumore... perché stare con le persone?

Nella vita c’insegnano a dover far parte di qualcosa?

Ma se tu non vuoi farci parte, o semplicemente non ti trovi in quel qualcosa, come bisogna comportarsi?

 

Le persone vogliono sentirsi speciali, o almeno io, almeno per qualcuno. Ma cosa bisogna fare per far sì che accada? Devi cambiare? Devi diventare qualcuno che non riconosci nello specchio? Perché?

La domanda che passa più volte al giorno nella mia mente è proprio questa: perché?

Amo leggere; se entro in un centro commerciale, preferisco fermarmi nella sezione libri e annusare le pagine nuove, guardarmi attorno con occhi sognanti e leggere le trame stampate sulle copertine. È così sbagliato preferire ciò, invece di ammirare i costumi da bagno o qualche vestito? Io penso di no. Ma la gente da cui sono circondata sì.

 

Sono diversa? Col passare degli anni sono arrivata a dirmi di sì, ma non significa che io lo sia in senso negativo. Semplicemente ho dei passatempi e dei pensieri diversi da altre persone. Ma non sono sola. Non sono l’unica in questa situazione.

 

È così strano trovarsi circondata da persone a cui vuoi bene e non sentirsi parte integrante di quel qualcosa? Sì; ma cosa si può fare per risolvere? Niente.

Perché o cambi, e di conseguenza ti aggreghi alla massa – cambiando, non riconoscendoti più – oppure lasci perdere tutto e ti avvii da sola in un nuovo capitolo della tua vita.

 

L’ignoto fa paura. Quando ripensi alla tua vita e vedi solo un sentiero pieno di svincoli – che hai intrapreso tu, di tua spontanea volontà – non vorresti fare altro che fermarti, chiudere gli occhi e non pensare. Vorresti solo stare in pace.

Nella vita esistono momenti in cui ti senti o ti metti in stand-by ma ne vale la pena? No. Perché se no ti ritrovi a quarant’anni senza un marito, senza dei figli, magari con un lavoro mediocre e di cui non sei contenta e finisci per suicidarti... ma alla fine si torna sempre allo stesso punto: per evitare tutto ciò, cosa bisogna fare?

 

Non voglio aggregarmi alla massa. Non voglio per forza amare le discoteche. Sorridere a battute stupide. O parlare per forza di ragazzi. Esistono così tanti discorsi da fare, tante risate da liberare nell’aria, con una spensieratezza che solo la gioventù può darti... perché non farlo?

Perché se sei sempre e solo la seconda scelta, il sorriso svanisce, i pensieri ti tormentano e le tue domande non troveranno mai risposte.

 

Io non voglio essere solo e sempre la seconda fottuta scelta di qualcuno.

   
 
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