Anime & Manga > Kuroshitsuji/Black Butler
Segui la storia  |       
Autore: _Ecchan_    12/06/2013    3 recensioni
E se Ciel avesse avuto una sorella gemella?
E se entrambi avessero vissuto parte della loro vita non essendo consapevoli l'uno della presenza dell'altro?
E se si mettesse di mezzo un biondino a noi molto noto?
Se volete scoprire cosa sarebbe successo con tutti questi "e se" credo non vi resti altro che leggere e in questo caso: Buona lettura
Genere: Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Alois Trancy, Ciel Phantomhive, Nuovo personaggio, Sebastian Michaelis, Un po' tutti
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
.
Un raggio di sole entrò dalla finestra posandosi sul viso addormentato di Elodie, la quale aprì gli occhi ma dovette sbattere più volte le palpebre prima di abituarsi alla luce del sole.
Mosse piano braccia e gambe poi, con molta fatica, riuscì a sedersi.
Era in una stanza molto grande con le pareti bianche impreziosite con decori oro che ricordavano un ramo di ciliegio, il pavimento era coperto in gran parte da un tappeto rosso, in un angolo della stanza c'era una libreria di legno di rovere, così come l'armadio appoggiato alla parete di fronte al letto.
-Finalmente ti sei svegliata-
Elodie si girò trovandosi di fronte ad un ragazzo biondo con gli occhi dello stesso colore del ghiaccio
-Dove mi trovo? E soprattutto... voi chi siete?-
La ragazza sentì un brivido, non di paura, di freddo; abbassò lo sguardo e notò che indossava un semplice top bianco che le copriva il petto. Afferrò la coperta e la strinse al petto cercando di coprirsi come meglio poteva
-è inutile che ti copri... tanto ti ho già vista -
Elodie iniziò ad arrossire violentemente, perchè si rivolgeva a lei dandole del Tu?
-E comunque, il mio nome è Alois Trancy, ti do il benvenuto alla mia residenza, sentiti pure libera di darmi del tu.
Ora mi faresti il piacere di dirmi il tuo nome e come mai ti trovavi in un bosco ferita?-
-Mi chiamo Elodie, casa mia è stata distrutta da un incendio e mi trovavo in un bosco ferita perchè la carrozza che doveva portarmi a Londra ha sbandato ed è finita giù da un dirupo-
ci fu una breve pausa di silenzio, poi il ragazzo fischiò
-wow-
Il commento di Alois alle orecchie di Elodie arrivò come un qualcosa di sarcastico, una presa in giro. 
Nella stanza per qualche secondo regnò il silenzio più totale fino a quando non entrò una cameriera per aiutare Elodie a vestirsi.
Alois si avvicinò alla ragazza e le sussurrò all'orecchio una frase che le fece ribollire all'istante il sangue nelle vene:
-Puoi anche rimanere "vestita" così Elodie, tanto non mi dispiace vedere il tuo corpo-
Elodie strinse forte i pugni rischiando di far riaprire la ferita sulla mano, mentre lo guardava camminare verso la porta iniziò a domandarsi: "ma come si permette? è un conte eppure si comportava in modo così presuntuoso e pervertito?"
-perdonate il danna-sama, è un ragazzino un po' troppo vivace-
"vivace? Egocentrico e pervertito vorrai dire!" stava per esclamare Elodie ma Alois si fermò sulla porta 
-Elodie, tra mezz'ora voglio vederti nel mio studio per discutere di una cosa molto importante- poi se ne andò.
La ragzza si alzò in piedi aiutata dalla cameriera, la quale iniziò ad aiutarla a vestirsi, notò solo in quel momento che la domestica che la stava aiutando a vestirsi aveva una benda che le copriva l'occhio sinistro,
-mi scusi... - non concluse aspettando di ricevere un nome in risposta
-Hannah, signorina- esclamò la cameriera aiutando Elodie ad indossare la sottogonna
-Hannah, potrei sapere cosa vi è successo all'occhio?- continuò la ragazza, senza smettere di fissare la domestica e notando che sobbalzò non appena ebbe sentito la domanda
-ecco... si può dire che è una punizione per non aver svolto al meglio il mio lavoro-
hannah fece indossare il corsetto alla ragazza
-adesso devo stringere un po', vi potrebbe fare male all'inizio ma non preoccupatevi, vi ci abituerete subito- per la prima volta Hannah guardò in faccia Elodie e non potè fare a meno di notare a quanto somigliasse al conte Phantomhive.
-ok, stringete pure- appoggiò le mani al muro per avere più stabilità mentre la cameriera cominciò ad allacciarle il corsetto cercando di essere delicata per non farle riaprire la ferita sul fianco.
Dopo aver allacciato per bene il corsetto, Elodie, sempre aiutata da Hannah, indossò l'abito: era un'abito bianco abbastanza semplice, con le maniche corte e un po' a sbuffo, la gonna le arrivava alle ginocchia ed era ornata da alcuni pizzi e fiocchetti che nel complesso rendevano l'abito molto femminile e conferivano ad Elodie un'aspetto dolce e tranquillo
.
La ragazza indossò degli stivali bianchi con i lacci, bianchi anch'essi, e si sistemò i capelli senza però raccoglierli come faceva al solito, poi si guardò allo specchio
-Grazie mille per avermi aiutata Hannah-
-Ho fatto solo il mio dovere- la cameriera fece un leggero inchino tenendo lo sguardo basso, Elodie si ricordò solo in quel momento di ciò che le aveva detto Alois,
-Hannah, potrei rimanere un attimo sola?-
-Come desidera signorina. Posso capirla benissimo, dev'essere dura per lei. Lo studio del signorino si trova al piano di sotto, in fondo al corridoio a destra. Con permesso- Hannah fece un lieve inchino per poi uscire dalla stanza, e così Elodie rimase da sola. Si buttò a pancia in su sul letto e, come era suo solito fare quando aveva un po' di confusione in testa, ripensò agli avvenimenti avvenuti nelle ultime 24 ore.
"ok, allora: mi sono svegliata, c'è stato un incendio dove abitavo, qualcuno ha tentato di ammazzarmi, credo a causa della lettera, mi sono buttata giù dalla finestra, ho trovato mia madre, sono stata caricata sulla carrozza senza avere nemmeno una spiegazione, siamo partiti, mia madre è stata uccisa..." il flusso di pensieri nella mente di Elodie si fermò di colpo mentre i suoi occhi tornarono lucidi, scosse la testa e riprese a pensare "... ho scoperto di avere un fratello gemello di nome Ciel, qualcun'altro, o forse lo stesso di prima, ha tentato di uccidermi, la carrozza ha sbandato, siamo caduti, mi sono salvata miracolosamente strisciando fuori dalla carrozza mezza distrutta, però ero ferita, così ho camminato fino a raggiungere una stradina, sono caduta e sono stata portata qui e curata. Alois, il ragazzo che mi ha salvata, si è rivelato un conte egocentrico e pervertito che punisce severamente la servitù quando non svolge il suo lavoro come si deve, l'occhio di Hannah ne è un esempio... " si fermò qualche secondo a fissare il soffitto, "E questo dovrebbe aiutarmi a togliermi la confusione dalla testa? La situazione è più complicata del previsto e tutto a causa di una stupida lettera... un momento... che fine ha fatto la lettera?" si alzò di colpo e iniziò a cercare nella stanza, "maledizione... non posso averla persa, magari qualcuno l'ha presa. E magari questo qualcuno è un conte biondo che mi deve parlare... Maledizione!" urlò mentalmente Elodie precipitandosi fuori dalla stanza.
Era talmente di fretta che si dimenticò di ciò che gli aveva detto Hannah e finì per girare tutta la residenza senza ovviamente trovare ciò che stava cercando.
Si appoggiò al muro sconsolata, "non posso essermi persa... non posso avere un senso dell'orientamento tanto pessimo" pensò sospirando.
All'improvviso inizò a percepire una vaga sensazione di vertigine, tutto intorno a lei cominciò a girare vorticosamente mentre una voce mielosa ripeteva "ti ritroverò", Elodie si portò le mani alla testa e serrò gli occhi per poi iniziare a correre senza sapere dove stesse andando, e poco dopo andò a sbattere contro qualcosa, o meglio, qualcuno.
Cadde per terra, -tutto bene, signorina?- Elodie riaprì gli occhi, trovandosi davanti tre figure praticamente identiche. A parlare era stato probabilmente quello in mezzo, che ora le stava porgendo la mano come appiglio per rialzarsi.
-Eh? A-ah, si... grazie- rispose lei mentre cercava di non pensare a ciò che le era successo poco prima, -credo... di essermi persa, potreste dirmi dove posso trovare lo studio del conte Trancy?- domandò poco dopo per interrompere il silenzio, i tre si bisbigliarono qualcosa all'orecchio per poi annuire e dire contemporaneamente: -Certo, ci segua signorina-
Camminarono per un po' in silenzio, i tre domestici davanti mentre Elodie li seguiva tenendo lo sguardo fisso sul tappeto finemente decorato che ricopriva parte del parquet e canticchiando mentalmente 'God save the queen' nel tentativo di tenere la mente occupata.
Aveva 'cantato' quasi metà canzone quando i tre servi si fermarono davanti ad una porta in fondo al corridoio e solo in quel momento a Elodie tornò in mente ciò che le aveva detto Hannah su come arrivarci e si diede mentalmente della stupida.
Non ci fu bisogno che bussassero alla porta, perchè quest'ultima si aprì da sola, o meglio, fu aperta da un uomo alto e, secondo la ragazza, anche parecchio inquietante, vestito di nero con capelli neri e occhi color ambra. 
-Voi tre, che ci fate qui?- il suo sguardo si posò sulla ragazza, la quale abbassò immediatamente lo sguardo, -capisco, lei deve essere Elodie. Si accomodi prego, il danna-sama la sta attendendo, riguardo a voi tre invece, tornate al vostro lavoro-
Elodie entrò velocemente nello studio di Alois, sentendo lo sguardo dell'uomo puntato addosso. 
-Elodie, ti stavo aspettando- il conte Trancy sorrise, fece cenno all'"uomo inquietante" di uscire e indicò alla ragazza la poltrona davanti alla scrivania,
-prego, siediti. Prima che tu me lo chieda, ti spiegherò tutto quello che devi sapere su questa villa. La servitù è composta da: Hannah che sarebbe la cameriera, Timber Thompson e Canterbury sono i servi mentre Claude è il mio maggiordomo-
Elodie annuì cercando di segnarsi mentalmente tutti i nomi,
-Questa è la mia residenza, o meglio, era la residenza di mio padre, è passata a me dopo la sua morte...- ci fu una breve pausa di silenzio dopodichè Alois riprese a parlare -e questo è tutto. Diciamo che sono poche le cose veramente importanti sulla residenza, ma ora saltiamo i convenevoli e andiamo al punto. Quando ti ho trovata sulla stradina stringevi una lettera, un po' sporca di sangue ma ancora leggibile. All'inizio non avevo intenzione di leggerla ma...-
-... poi l'hai letta- finì Elodie.
-Dovevo sapere qualcosa di più su di te-
Non sapeva come reagire, in effetti poteva rivelarsi un bene, magari l'avrebbe aiutata a trovare suo fratello. Ma pensandoci bene probabilmente non l'avrebbe fatto, non esistevano persone così premurose con una sconosciuta provenuta da chissà dove.
Elodie tenne lo sguardo basso mentre Alois iniziò a fissarla per capire cosa le stesse passando per la mente, poi si alzò e andò dietro alla poltrona dove si era seduta la ragazza
-A quanto pare la situazione è parecchio incasinata, eh?- le scompigliò i capelli, Elodie sprofondò nella poltrona arrossendo
-ti sbagli... ho tutto sotto controllo-
-eri ferita-
-tutto sotto controllo-
-e ti eri anche persa probabilmente-
-Se ti dico che ho tutto sotto controllo avrò tutto sotto controllo no? Perchè sei così premuroso nei miei confronti, nessuno è così gentile senza aspettarsi niente in cambio!- esclamò lei, furiosa.
Alois ritrasse la mano e rimase in silenzio, nessuno gli aveva mai parlato così.
Un ghigno si dipinse sul suo volto mentre tornava a sedersi
-Sei più interessante di quanto pensassi, Elodie. Ho deciso, ti aiuterò a trovare tuo fratello-
-E come avresti intenzione di fare?- domandò Elodie alzando un sopracciglio,
-Tu ci credi nel caso?- domandò il conte fissandola negli occhi
-E questo cosa c'entra?- chiese la ragazza, che ci capiva sempre di meno riguardo quel discorso
-Tu rispondi e basta- continuava a fissarla negli occhi
-Sì, ma dipende dal tipo di caso- abbassò lo sguardo
-Sai, proprio l'altro giorno ho accettato l'invito ad un ballo, organizzato dal conte Maguire, che si terrà domani sera-
Elodie ascoltò in silenzio chiedendosi: "Bene, e questo cosa dovrebbe c'entrare con mio fratello?" ma subito dopo Alois riprese
-Un ballo a cui casualmente è stato invitato anche il conte Phantomhive, e le mie fonti rivelano che anche lui ha accettato l'invito-
-con le tue fonti intendi... l'uomo inquiet.. ehm ehm, Claude?-
-ahaha, si, proprio lui. Comunque sia, sarà li che incontreremo il conte Phantomhive, e avrai di sicuro la tua occasione di parlargli-
-Cosa? M-ma io non saprei cosa dirgli! E poi... se si dovesse verificare qualche imprevisto... non so nemmeno come comportarmi ad un ballo-
Alois le rivolse un sorriso rassicurante,
-Non ti preoccupare, andrà tutto bene. Se ci sarà Claude con noi non ci saranno imprevisti, e riguardo al parlare con Phantomhive non preoccuparti, da quel che ne so è molto intelligente quindi non dovrebbe aver problemi a capire la situazione.-
Elodie cercò di calmarsi con qualche respiro profondo, aveva bisogno di tempo per assimilare tutte le informazioni. Alois, come se le avesse letto nel pensiero, aggiunse velocemente
-sicuramente avrai bisogno di un po' di tempo per riflettere, se vuoi ora puoi andare-
Ci fu una pausa di silenzio, poi la ragazza si alzò in piedi
-allora, con permesso-
si diresse verso la porta, ma appena la raggiunse fu fermata dalla voce del conte che si era alzato in piedi e l'aveva raggiunta
-Ah, quasi dimenticavo. C'è solo un piccolissimo, minuscolo dettaglio-
Elodie che aveva appena appoggiato la mano sul pomello, si girò, trovandosi faccia a faccia con Alois
-E... sarebbe?-
sul volto del ragazzo si dipinse un ghigno divertito
-Da oggi tu sei la mia fidanzata-


ANGOLO AUTRICE
Questo è l'abito indossato da Elodie:
http://i2.squidoocdn.com/resize/squidoo_images/-1/draft_lens5692112module128407781photo_1287878273Gothic_lolita_dress_by_Ve
E dopo questa breve interruzione pubblicitaria (?) Vi lasciamo all'angolo/sclero vero e proprio dell'autrice:
Scusate per l'immenso ritardo!!!! Avevo perso completamente l'ispirazione anche se avevo quasi metà capitolo pronto... GOMEN-NASAI!!!!!!!
Elodie: La sua ragazza? Questo non era nel contratto!!!!
Alois: Infatti... anche se a me non dispiacerebbe *mette un braccio intorno al fianco di Elodie... si becca un pugno in testa*
Elodie: Fallo di nuovo e ti ammazzo!!!!! *sclera*
_Ecchan_: Owh!!!! La tenerezza!!!!
Comunque sia spero che questo capitolo vi sia piaciuto *-*
Come al solito accetto tutte le recensioni, e ne approfitto per ringraziare chi ha recensito i capitoli precedenti (
kamikiizumo, vexill, BriciolaFINE93, DeathVoice), chi ha messo la fic tra le seguite/preferite/ricordate, e anche chi solo l'ha letta perchè anche solo il fatto che sia letta a me basta e avanza ^^
Vi mando un grandissimo bacione (sperando di riuscire questa volta ad aggiornare presto)

Baci
_Ecchan_
p.s. Ho provato a disegnare come mi immagino Elodie e questo è ciò che è uscito (non l'ho colorata del tutto perchè sono pigra xD):
http://eliojou.deviantart.com/art/1-377476813?ga_submit_new=10%253A1371048237


  
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Kuroshitsuji/Black Butler / Vai alla pagina dell'autore: _Ecchan_