Patatine
& Nuvole
Choji è sempre stato un bambino grosso e lento. Nessuno lo voleva nella propria squadra mentre giocavano; ogni volta perdevano.
Shikamaru è sempre stato un bambino svogliato. Era annoiato da tutto e da tutti, stava bene da solo.
Choji è sempre stato un bambino dolce e dal cuore d’oro. Non faceva male ad una mosca, rispettava tutto e tutti. Si dimostrava felice ma non lo era. Il suo cuore piangeva, sempre. Voleva degli amici, ma non riusciva ad averli per colpa della sua massa. Stava sempre solo.
Shikamaru è sempre stato un bambino pigro e solitario. Aveva degli amici ma non li badava tanto, come col resto delle cose. Preferiva stare da solo a fissare le nuvole. Guardandole, si rilassava e stava bene. Lui invidiava le nuvole perché erano libere e lui, nonostante tutto, non si sentiva libero.
Poi arrivò quel giorno, un giorno che nessuno dei due dimenticò mai.
Era una bella giornata
estiva e i bambini giocavano ai Ninja. In mezzo al gruppo c’erano pure Choji e
Shikamaru.
Choji fu cacciato via
perché faceva perdere la sua squadra per colpa della sua
lentezza.
Con gli occhi bassi e
tristi, il bambino se ne andò, senza fiatare. Come
faceva ogni volta che era triste, andò a sedersi nella panchina del parco. Si
mise a fissare l’erba verde smeraldo, i fiori color arcobaleno e le farfalle.
Choji amava le
farfalle. Guardarle lo rilassava. Le farfalle erano il simbolo dell’eleganza e
della libertà che lui non aveva.
Sorrise. Non con la
bocca, ma con gli occhi. A quella vista, sorrise. Ma
il cuore doleva ancora.
“Ciao”
Una voce lo portò alla
realtà. Davanti a sé vide Shikamaru.
“Sai,
hai occupato il mio posto preferito. Vengo sempre qui a sdraiarmi e a
guardare le nuvole.”
Choji lo guardava. Non
sapeva cosa dire.
Si spostò un po’ per
fare posto a Shikamaru. Il bambino si sedette.
“Piacere, Shikamaru. Te, come ti chiami?”
Gli
sorrise. Un sorriso dolce e
amichevole.
Choji alla vista di
quel sorriso, sentì il suo cuore ricomporsi. Quel cuore, rotto dall’ingenua
cattiveria dei bambini, si ricompose grazie a Shikamaru.
“Mi chiamo Choji.”
Gli
sorrise pure lui.
Il bambino aprì un
pacchetto di patatine.
“Ne vuoi una?”
“Grazie!”
Choji non aveva mai
diviso qualcosa con gli altri bambini. Shikamaru fu il primo con cui divise le
sue patatine.
“Patatine &
Nuvole. Un ottima accoppiata! Penso proprio che
andremo d’accordo noi due, Choji!”
I due bambini si
sdraiarono sulla panchina e mentre mangiavano le patatine, fissavano le nuvole.
Un
gesto semplice, come altri, ma che scaldò il cuore di Choji. Un bambino solo, triste. Finalmente, trovò
qualcuno con cui stare sempre insieme.
La frase che disse allora Shikamaru, fu veritiera.
Choji e Shikamaru rimasero sempre insieme. Non si separarono mai.
I due bambini, ormai ninja, avevano trovato nell’uno e nell’altro un Vero Amico.
-the end-
Konnichiwa a tutti quanti ^^ quanto tempo che non scrivo >.< sono
felicissima >.<
Sono stata ispirata
dall’ultima puntata di Naruto che hanno fatto. Il rapporto di
amicizia fra Choji e Shikamaru mi ha commossa e ho voluto provare a
descriverlo.
Ad essere del tutto
sincera, non mi piace come l’ho scritta xD ma va bè,
deve ancora venire fuori una fic scritta da me che mi piaccia xD
Spero
che a voi piaccia ^O^
Aspetto commenti J
Vostra, Glo