Storie originali > Storico
Ricorda la storia  |      
Autore: mamie    12/06/2013    5 recensioni
Narra la leggenda che il famoso poeta Li Po (Li Bai) sia morto cercando di afferrare, da ubriaco, il riflesso della luna sull'acqua. E se, invece che all'ubriachezza, il suo sprofondare nell'acqua sia stata la conseguenza del suo istinto di poeta?
Storia ispirata ad una immagine di Luis Royo.
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Cina Imperiale
- Questa storia fa parte della serie 'Fiori di ciliegio'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 Nota: storia ispirata, ma non partecipante, al contest Arte, leggende e scrittura di RebelYell (che ringrazio) con un'immagine di Luis Royo.



LA DANZATRICE DI LI PO
 
 

Stavo seduto a bere e non mi accorsi del buio;
Finché cadenti petali mi empiron le pieghe dell’abito.
Ebbro, mi alzai; camminai verso il ruscello lunare:
Gli uomini erano radi e gli uccelli non c’erano piú.[1]

 
 
 
Un suono dolce, un flauto, leggero leggero, appena portato dal vento.
C’è la luna stasera. La vedi? Una luna giovane che si nasconde dietro i rami del ciliegio.
Stai sognando Li Po? La tua ciotola è vuota.
È il tuo flauto che suona? Sta lì abbandonato sul tappeto verde e soffice del muschio. Quante volte hai suonato quella melodia pensando alla tua casa lontana? Quante volte l’hai abbandonato per cercare qualcosa che ti desse un sollievo più veloce? Ma no, nel vino non c’è l’oblio, solo un’ebbrezza di sogno che ti avvolge tiepida, come un abito di seta.
Ti alzi appena e allora vedi che le pieghe della tua veste sono tutte piene di petali bianchi, bianchi e leggeri come quel riflesso di luna.
Ecco, nell’ampio fruscio del vento notturno lei è venuta senza fare rumore. È  venuta vestita di luce e di petali bianchi. Le sue lunghe maniche fluttuano al vento che precede le stelle.
Vorresti alzarti, danzare con lei, ma il torpore ti avvolge. Davvero sei così ubriaco? Non è forse un incantesimo che ti inchioda al suolo quando lei danza?
E vorresti, vorresti per un attimo che questa notte non finisse più, che questa danza potesse durare per sempre, vorresti restare fermo così e diventare pietra, diventare sasso muscoso, lasciarti seppellire dai petali di ciliegio finché di te non resti più nulla, solo la melodia, solo il silenzio.
 
La danzatrice si allontana. Continui a scorgere il suo riflesso nelle acque del fiume. Senza accorgerti di quello che fai ti alzi, cammini, la tua veste si bagna, l’orlo si strappa sulla riva coperta di canne. Non importa. Tutto quello che vuoi è catturare quel riflesso di luna.
Lo sai, da qualche parte, che le tue mani stringeranno solo barbagli di luce, che le tue labbra berranno acqua scura e amara. Non ti importa. Che senso ha inseguire la luna tutta la vita?
 
Non senti il freddo. Il vino ti ha scaldato, ma sei ebbro di qualcosa d’altro, sei ubriaco di luce di luna.
Ti lasci andare, dolcemente. Sei di nuovo giovane, hai di nuovo il tuo flauto alle labbra, sei di nuovo ardente. La luna, lei, ti aspetta.
E quando l’acqua scura si chiude sopra di te, sorridi.
 


[1]Li Po - Da Liriche cinesi Einaudi
 



  
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Storico / Vai alla pagina dell'autore: mamie