Mi chiamo Vanessa Gilbert, ho 17 anni e frequento il quarto anno del liceo linguistico a Londra. E’ sempre stato il mio sogno vivere lì,e per fortuna si è avverato! *-* ‘Never Say Never!’ Vivo qui da due anni,mi sono trasferita dall’Italia con mio fratello Edoardo dopo la separazione dei miei. Lui ha 19 anni e fa il cameriere nello Starbucks vicino casa nostra.
 
‘Vanessa svegliati altrimenti farai tardi a scuola!’ gridò mio fratello dalla cucina per farsi sentire da me.
‘Ancora cinque minuti’ dissi io,ma probabilmente non mi sentì visto che non disse più niente,al contrario di come faceva sempre. Mi girai verso l’orologio della mia camera tutta tappezzata di poster e foto. Vidi che erano le sette e cinquanta,dovevo essere a scuola entro le otto e dieci e io ero ancora in pigiama. Saltai giù dal letto, corsi in bagno a lavarmi e vestirmi prendendo i primi vestiti che mi capitarono sotto mano. Uscii dal bagno e vidi che erano le otto precise e pensai: “Wow! Record!” Così presi lo zaino e mi precipitai di sotto dove c’era Edoardo che mi stava guardando male mentre beveva il suo caffè.
‘Che hai da guardare! Bevi veloce che ce ne dobbiamo andare,oggi mi hai accompagni tu. Ormai l’autobus è passato!’ dissi prendendo veloce un pancake e mettendomi la giacca e iniziando a uscire di casa. Edoardo sbuffò e farfugliò qualcosa di incomprensibile. Salì in macchina dopo di me e mi accompagnò a scuola.
Arrivata a scuola uscii dalla macchina e mio fratello mi disse che non sarebbe passato a prendermi perché avrebbe dovuto fare gli straordinari al lavoro. Lo salutai e mi incamminai verso le mie due migliori amiche: Perrie e Jenna. Le salutai da lontano e mi corsero incontro.
‘Ciaoo! Come mai questa mattina così presto?’ disse Jenna ridendo con Perrie.
‘Ah-ah-ah’ risi sarcasticamente. ‘Se non c’era mio fratello..!’
‘Si,tuo fratello...’ disse Jenna sovrappensiero con un sorriso da ebete sulle labbra.
‘Ehi aspetta,riconosco quello sguardo! E’ uno sguardo da innamorata!’ disse Perrie prendendo in giro Jenna.
Io scoppiai a ridere con Perrie, ma Jenna sembrava come se stesse in un altro mondo,non sembrava riprendersi.  Perrie la scosse un po’ e Jenna: ‘Eh,si,cosa?’ disse frastornata.
‘Oh no,niente, solo che pensi a mio fratello un po’ troppo,invece di pensare a noi!’ dissi io facendo la finta offesa.
Jenna disse: ‘Cosa? Io? Tuo fratello? Ma che dici?! Pff...’
‘Si vabbè, andiamo altrimenti facciamo tardi un’altra volta alla lezione di Saltzman e poi ci caccia direttamente dal preside!’ disse Perrie ancora ridendo iniziando a incamminarsi.
La seguimmo a ruota. Arrivammo in classe e mancava ancora Saltzman,così ci sedemmo ai nostri posti e aspettammo. Quando entrò Saltzman e ci vide sembrava sorpreso,infatti disse: ‘Ma che onore oggi avere queste tre bellissime fanciulle ai primi banchi,IN ORARIO.’
Noi ci mettemmo a ridere e io automaticamente pensammo: “E’ un nostro onore avervi qui davanti per ammirare il vostro fisicaccio,professore sexy!’
Dopo qualche minuto iniziò la lezione di storia,non mi piaceva molto la materia,ma per fortuna quel giorno l’argomento era interessante: il risorgimento italiano. Interessante perché l’avevo studiato alle medie in Italia,certo! Non che studiavo molto..però qualcosa la ricordavo ancora. Come se Saltzman mi leggesse nel pensiero, mi chiamò alla cattedra per farmi dire cosa ricordavo di questo argomento studiato,secondo lui, bene in Italia. Iniziai a parlare ma ogni tanto mi bloccavo, perché avendolo studiato in italiano, lo dovevo tradurre in inglese per poi dirlo. I miei compagni mi guardavano sbalorditi per la mia capacità di fare questo in poco tempo!
‘E’ passata veloce oggi quest’ora..’ dissi a Perrie e a Jenna quando uscimmo dall’aula,una volta finita l’ora.
‘Cosa?! Scherzi?!’ disse Perrie.
‘Perché?Mi è sembrato che è durata solo dieci minuti,non di più..’ dissi seria.
‘A noi invece è sembrato che è durata un giorno intero!’ disse Perrie sbuffando.
Lasciammo il discorso incompleto perché io e Perrie ci accorgemmo che Jenna era incantata in qualcosa..o qualcuno..
Ci girammo entrambe nella direzione in cui Jenna si era incantata,quasi con la bava alla bocca, in che voleva dire che si trattava di un ragazzo o semplicemente di qualche cosa da mangiare! Jenna amava mangiare,era il suo hobby preferito! Notammo che era un ragazzo, e anche molto carino c’è da dire!
‘Perrie, vedi anche tu quello che vedo io?’ dissi quasi sbavando anche io.
‘Non lo so,dipende da cosa vedi tu’ rispose, così io le diedi un piccolo schiaffetto per riprendersi e poi tornammo a guardare quella meraviglia.
‘Non l’ho mai visto qui. E’ nuovo,vado a dargli il benvenuto!’ disse Jenna, sorprendendoci.
‘Cos..ma..Jenna aspetta..!’ cercai di fermarla,ma niente, era già andata e non volevo fare figure di merda. Cercai solo di avvicinarmi un po’,senza farmi notare,per sentire cosa si dicevano.
‘Ciao,sei nuovo? Io sono Jenna,piacere’ gli disse sorridendo da ebete.
‘Ehm,si..sono Liam,piacere mio. Veramente sono venuto qui con dei miei amici, ma li ho persi, e di conseguenza mi sono perso anch’io. Cercavo la segreteria, mi sai dire dov’è?’ disse il ragazzo.
‘Certo,seguimi!’ rispose Jenna facendogli strada, e per poco non mi scoprirono.
Presi Perrie per mano e la trascinai più lontano per spiegarle cosa si erano detti, e Perrie disse subito: ‘Quindi è venuto con alcuni suoi amici..chissà se sono belli come lui!’ disse ridendo, e io la seguii.
Ci dividemmo perché io dovevo andare a chimica e lei a informatica. Prima di entrare in classe andai in bagno, e quando stavo uscendo dalla porta...
‘Oh scusa,non volevo,cercavo il bagno degli uomini,ma non credo sia questo..’ disse un ragazzo bello quanto quel Liam.
‘Ehm si,infatti. Questo è il bagno delle donne,quello degli uomini è lì’ gli dissi indicandoglielo.
‘Grazie,comunque io sono Harry,piacere’ rispose con un sorriso magnifico, quasi mi scioglievo!
‘Mh..si..io sono Jay..piacere’ dissi imbarazzata.
‘Che bel nome Jay’
‘Jay? Cosa? No,io mi chiamo Vanessa..’
‘Ma tu hai appena detto di chiamarti Jay..’ disse confuso Harry.
‘Io..no..scusa,ora devo andare. Ciao’
‘Ehm..okay..ciao!’
“Oh mamma mia che figuraccia che ho fattoo!! Ma perché? Perché? Perché sempre io?!” Pensai come una stupida.
Entrai nell’aula di chimica con qualche minuto di ritardo per via del mio imprevisto con Harry. Notai che “Topos de cugna”,ovvero il nostro professore di chimica, stava presentando un nuovo compagno. Corsi al mio posto cercando di non farmi vedere, e per fortuna ci riuscii, essendo il Topos de cugna impegnato a presentare il nuovo arrivato. Mi misi a sedere nel più silenzio possibile e misi fuori libri e quaderni. Mi girai verso il Topos de cugna e notai che il nuovo arrivato mi fissava, ero molto imbarazzata. Perché i ragazzi mi facevano questo effetto?! Topos de cugna finì la presentazione,a cui io non avevo prestato la minima attenzione, e fece sedere il ragazzo nell’unico posto libero,ovvero dove? Affianco a me,ovvio! Questo continuava ad osservarmi e una volta che il professore iniziò a spiegare il nuovo argomento,il ragazzo cominciò a parlare con me.
‘Credo che tu non abbia sentito niente di quello che ha detto il prof, o sbaglio?’ disse.
‘No,non sbagli. Di solito non ascolto mai Topos de cugna..’
‘Chi?!?’ mi chiese confuso.
‘Ah,si…il prof di chimica è noto a tutti come Topos de cugna,non chiedermi il perché, perché non lo so. Lo chiamiamo così perché quelli più grandi così ci hanno detto,ma non abbiamo mai chiesto il motivo.’
‘Ah... ora capisco!’
‘Già…’ era calato quel silenzio imbarazzante per qualche minuto,quando il ragazzo disse:
‘Non mi sono ancora presentato! Mi chiamo Zayn,piacere. E tu?’ disse sorridendomi con un sorriso bellissimo,ma non come quello di Harry..lui aveva le fossette!
‘Io sono Vanessa.’ Dissi,sempre imbarazzata.
‘Che bel nome!’
‘Grazie,me lo dicono tutti..’ dissi diventando sempre più rossa,tanto che Zayn si mise a ridere. Topos de cugna ci rimproverò perché stavamo in continuazione a parlare, e ci mandò fuori dalla classe,dicendo:
‘Da te me lo aspettavo prima o poi,Gilbert..ma da lei Malik! Mi sembrava un ragazzo per bene, e invece..e per giunta il suo primo giorno di scuola,che maleducato!’
Io e Zayn appena usciti dall’aula ci mettemmo a ridere. Quanto era bello quando rideva..con il suo ciuffo perfetto che non si muoveva di un millimetro!
‘Mi dici come fai a mantenere immobili il tuo ciuffo?’ chiesi curiosa.
‘E’ un segreto! Non lo dirò mai a nessuno,mi dispiace!’ rispose con faccia da saputello.
Lo lasciai così,in mezzo al corridoio da solo, e me ne andai per la mia strada, quando mi sento afferrare il braccio.
‘Dove vai adesso?’ mi chiese.
‘Perché? Non posso andare dove mi pare?’
‘Si..solo che..sono nuovo..non so orientarmi nella scuola..siamo stati cacciati da Topos de cugna e siamo soli.. dove vuoi che vada io?!’
‘Oh,scusa..non ci avevo pensato.. Che ore sono?’
‘Le nove e quaranta.’ 
‘Fantastico! Ancora mezz’ora da aspettare!’
‘Che sarà mai! Senti io sono venuto qui con quattro amici,solo che poi ognuno e andato per la propria strada per cercare le proprie classi e ci siamo persi..’
‘E quindi..?’ chiesi,non capendo dove volesse arrivare.
‘Quindi... potremmo andare a chiamarli,farli uscire un po’ dalle loro classi così parliamo e te li presento?’ chiese con una faccia da cucciolo a cui non si poteva dire di no.
‘Okey...ma solo perché hai fatto la faccia da cucciolo!’ gli risposi.
‘Sii,grazie grazie grazie!’ disse dandomi un bacio sulla guancia. Dopodiché diventai tutta rossa e così iniziai a incamminarmi chiedendo:
‘Ehm..in che classi stanno?’
‘Allora..4A,4C,4D e 4I’ disse guardando il fogliettino su cui aveva scritto le varie materie e classi degli amici.









SPAZIO AUTRICE

Ciao ragazziii!!! :D Grazie a tutti coloro che hanno cominciato a leggere questa mia FF...non è molto bella,lo so...però vorrei che continuiate a leggerla,ho messo il secondo capitolo. Leggete e recensite,per favore. ^_^ Ditemi che cosa ne pensate,potrei seguire i vostri consigli e migliorarla! Grazie a tutti coloro che lo faranno! :D 
PeppaHoran xx