Era una creatura bellissima, su di lei splendeva un solo argenteo raggio proveniente da una luna inesistente.
Una cerva dal manto nero come l'inchiostro lo stava fissando da lontano con occhi grandi e profondi come laghi oscuri e misteriosi.
La luce argentea coglieva ogni singola sinuosità di quel corpo esile ed agile creando sul manto nero e lucido una serie di bagliori lattei.
Era splendida, l'incarnazione della bellezza naturale, nessun altro animale avrebbe potuto pareggiare tale innata perfezione.
Pareva una creatura nata dalla notte stessa e benedetta dalla luna e dalle stelle così rara da poter esistere solo nel sogno di Harry.
Harry rimase incantato a fissare la cerva nera che ricambiava il suo sguardo con un'insistenza minacciosa.