Prologo
Sirius
galleggiava nel vuoto. Era una sensazione strana; aveva sempre pensato
che una
volta morto avrebbe visto una luce in fondo al tunnel, o qualche
sciocchezza
simile, e invece stava galleggiando per aria. Vedeva chiaramente, sotto
di lui,
Harry e Remus accanto al suo corpo; sentiva le urla del suo figlioccio
mentre
lo chiamava. Aprì bocca per dirgli che andava tutto bene,
che morire non gli
aveva fatto poi così male e che lui era ancora
lì, poteva vederlo, sentirlo, ma
la sua voce sembrava non voler uscire. Si diede mentalmente dello
stupido; era
morto, insomma era ovvio che non potesse parlargli.
Proprio
in quel momento una luce lo inondò in pieno; se avesse
ancora avuto le mani si
sarebbe riparato gli occhi, ma in quella forma era del tutto inutile
anche solo
provarci. Ecco fatto, aveva voluto il tunnel e la luce? Ed era stato
accontentato. Chiuse gli occhi, preparandosi a dire definitivamente
addio a
quel poco che restava della sua esistenza, tuttavia, quando li
riaprì, si
ritrovò esattamente nello stesso punto. Forse avevano
qualche problemino con la
Smaterializzazione nell'aldilà, pensò ironico.
-
Sirius Black. -
Una
voce lo chiamò con tono autoritario; sembrava provenire dal
centro del fascio
di luce. L'uomo strizzò gli occhi, sforzandosi di mettere a
fuoco la sagoma di
chi stava parlando, ma non vide nulla.
-
Sì? - domandò con tono incerto.
-
Nel tuo cuore albergano in egual misura dolore e rimorso, non puoi
trovar pace finchè
non rimedierai a ciò che tanto ti affligge. - disse la voce.
Sirius
sussultò leggermente: era vero. Non era mai riuscito a
perdonarsi per non aver
cercato di aiutare Regulus, in un certo senso si sentiva responsabile
della sua
morte, così come di quella di Lily e James. La parte dentro
di sè, che aveva
cercato di mettere a tacere nel corso degli anni, gli gridava a gran
voce che
lui avrebbe potuto salvarli o, per lo meno, provarci e morire nel
tentativo.
-
Ti è stata offerta una seconda possibilità per
fare ciò che anni fa non ti
riuscì. Tornerai nel tuo corpo di adolescente e rimedierai a
ciò che tanto ti
affligge. - decretò la voce.
Sirius
fece per aprire bocca; voleva saperne di più, chiedere a
cosa stesse andando
incontro, ma la luce lo avvolse accecandolo e facendogli perdere i
sensi.
Spazio
autrice:
In questo periodo sono decisamente in vena creativa xD.
Spero che questa mia nuova e assolutamente folle idea vi piaccia.
Fatemi sapere
che ne pensate.
Al prossimo capitolo.
Baci baci,
Fiamma Erin Gaunt
Campagna
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